Wolf, marchio noto dell’industria alimentare, ha comunicati nei giorni scorsi la propria crescita: ha anche completato l’organico con il 10% di maestranze in più, e ora gli addetti sono sessanta. Il prosciuttificio d’alta Carnia ha annunciato così di aver completato l’organico con l’inserimento del 10% in più di nuovi addetti nello stabilimento produttivo di Sauris.
Chi sono? Come sono stati scelti?
I sei assunti sono tre uomini (di 25, 22 e 26 anni) e tre donne (24, 46 e 48).
Dunque non sono tutti giovanissimi: “Abbiamo incontrato professionalità ed esperienze che non abbiamo voluto farci scappare: di gente in gamba c’è sempre bisogno nelle aziende che guardano lontano“, spiega il direttore commerciale Claudio Pravato.
Le due donne over 40, entrambe madri, sono state espressamente cercate: “Le avevamo viste all’opera in altre realtà, e per questo cercate e volute: venite a lavorare per noi? Loro hanno risposto di sì. Qui in azienda conta il valore delle persone, nessuna altra variabile”, aggiunge. Oggi una delle due è responsabile di un punto vendita aziendale, l’altra è stata inserita nella gestione del personale. In un periodo nel quale l’occupazione femminile è particolarmente penalizzata e in cui l’assunzione di una futura mamma riempie i giornali per intere giornate, un segnale positivo.
La scelta di procedere con le assunzioni è stata determinata dall’andamento economico dell’azienda che ha chiuso il 2016 con un fatturato di oltre 13 milioni, in aumento rispetto all’anno precedente, ed oltre 3mila clienti per la ‘Bottega on-line’. A ciò si unisce, nel 2016, l’attribuzione dei 5 spilli al Prosciutto di Sauris Igp, nella Guida Salumi de L’Espresso e l’introduzione dell’azienda nella guida del Gambero Rosso “Top Quality Food&Beverage”: “Entrambi i riconoscimenti sottolineano come la Wolf Sauris sia ben inserita nell’eccellenza produttiva italiana e continui a essere sempre sinonimo di qualità nel settore dei salumi”, spiegano in azienda. “Riteniamo che continuare a lavorare con la serietà che ci contraddistingue, sulla scelta delle materie prime e sulla rigorosità dei processi di lavorazione, con metodi ancora di tipo artigianale, ci ripaghi con questi risultati – spiegano dalla direzione commerciale dell’azienda -. L’introduzione di nuova forza lavoro rappresenta un traguardo, difficile da raggiungere di questi tempi. Ciò ci sprona a fare sempre meglio’.
Dall’11 al 13 marzo, la Wolf parteciperà a Taste (alla Stazione Leopolda di Firenze): il salone evento di Pitti Immagine, dedicato alle eccellenze del gusto.