Cinque domande a #quellicheassumono (cap. 4): Pilosio, conoscere lingue e culture per entrare in un team multietnico (che pesca talenti in Germania)

Pilosio (Tavagnacco, Udine) produce ponteggi e casseforme per i settori delle costruzioni e dell'oil&gas: in termini tecnici, un big player europeo che negli ultimi anni ha avuto una notevole crescita sia del fatturato, sia della presenza estera e del personale occupato. Un dato su tutti: dal 2010 l'ufficio tecnico è passato da 8 a oltre 50 elementi con l'obiettivo di offrire al cliente (grande impresa) soluzioni di ingegneria prima che prodotti.

Nel processo di riconversione del modello di business, oltre alla strutturazione di un ufficio di progettazione come cuore pulsante dell’azienda, risorse chiave per la Pilosio sono oggi gli export manager, ognuno dei quali focalizzato su una specifica area del mondo sulla base delle proprie abilità linguistiche, cultura e origine. “Esportiamo il 90 per cento del nostri prodotti in Paesi extra Europa, per noi estero significa soprattutto Australia, Sud America, Medio Oriente, Canada, Sudafrica, Paesi CIS. Va da sé che i nostri export manager devono conoscere fluentemente più lingue e avere una spiccata disponibilità alle trasferte estere, oltre ad una flessibilità negli orari  e nelle giornate lavorative” – spiega il CEO Dario Roustayan, che si considera il primo export manager dell’azienda. “La flessibilità e la disponibilità dei nostri commerciali è resa più facile dai successi che stiamo ottenendo nel mondo, e l’entusiasmo che si genera per le commesse acquisite dà ulteriore carica per approcciare nuovi mercati e proseguire in questo percorso di crescita” – aggiunge.

Quanto alla crisi del mercato in Italia, per la Pilosio Roustayan ha una interpretazione decisamente diversa: “Per noi è stata ed è tutt’ora una grande opportunità. Le filiali italiane dei principali player del nostro settore, tedeschi e austriaci, hanno subito una forte contrazione del business a causa della crisi del mercato domestico. Parte del personale soprattutto tecnico, con un elevato know-how alle spalle, si è trovato demotivato o addirittura sul mercato. Situazione che abbiamo capitalizzato offrendo ai migliori talenti la possibilità di un impiego in un’azienda in forte evoluzione, con stimoli e in alcuni casi ruoli di responsabilità.” Nell’ultimo anno e mezzo, sono quasi una decina i profili tecnici che hanno lasciato la concorrenza tedesca per accasarsi nella italiana Pilosio, per un processo migratorio dal punto di vista occupazionale decisamente in controtendenza (da Austria/Germania a Italia).

Oltre all’area tecnica e commerciale, l'azienza fa del marketing una leva. Tramite i nuovi strumenti di comunicazione, su tutti linkedin, ha dato vita a una intensa attività di mappatura, contatto e pre-selezione delle risorse umane. “Riceviamo in media 50 curricula/contatti al giorno fra strumenti social e network professionali, sito aziendale e candidature spontanee – spiega la responsabile HR dell’azienda Maria Antonietta De Caro. Molte sono le candidature spontanee che sono attratte dalla crescita di Pilosio, dalle  potenzialità che stiamo esprimendo in Italia e all’estero e dal network sviluppato.”

 1)  Che  tipo  di  persone  avete assunto? 

Abbiamo inserito soprattutto tecnici con esperienza pregressa nel settore e preferibilmente con formazione universitaria in area ingegneristica (civile o meccanica); tra le assunzioni dei giovani talenti si contano anche figure femminili, sebbene il settore tecnico/ingegneristico sia di matrice maschile. Abbiamo selezionato giovani con eccellente percorso scolastico e conoscenza di almeno una lingua straniera e per i quali abbiamo pensato a uno specifico percorso di inserimento e formazione. Abbiamo inoltre inserito del personale di nazionalità diversa rispetto a quella italiana, selezionati sia per le loro competenze tecniche, sia per la conoscenza di lingue straniere. La presenza di non italiani inoltre ci arricchisce dal punto di vista culturale.

 2) Come è avvenuto il contatto?

Abbiamo utilizzato soprattutto lo strumento del network professionale per ricercare le figure con esperienza pregressa. Il network professionali permettono infatti di raggiungere in maniera diretta, veloce ed economica professionisti di tutto il mondo.

Ci siamo avvalsi del job placement universitario e degli enti di formazione locale per le figure junior. Abbiamo organizzato eventi in home per presentare la nostra realtà e farla conoscere da vicino al bacino di potenziali candidati locali e per rafforzare il legame con ilo territorio. Numerose inoltre sono state le candidature ricevute sulla nostra pagina web, al link "Lavora con noi" che vi invitiamo a visitare se interessati alla nostra realtà, in risposta a specifiche ricerche pubblicate

 3) Quale tipo di atteggiamento avete premiato?

Pilosio peopleFlessibilità, pro-positività e trasparenza sono caratteristiche per noi fondamentali, oltre alla capacità di team working e al senso di responsabilità. Vista la spinta dell'azienda all'internazionalizzazione, inoltre, alle figure di taglio commerciale o di coordinamento si richiede la disponibilità a trasferte di breve-medio periodo.

 4) C’è qualche competenza che faticate a trovare?

 La conoscenza specifica del nostro settore e la completa padronanza delle lingue straniere.

 5) Un consiglio ai futuri candidati?

 Pilosio è un'azienda fortemente orientata alla qualità, alla soddisfazione del cliente ed all'internazionalizzazione; lavorare con noi significa entrare in sintonia con la cultura aziendale condividerne gli obiettivi. Vogliamo incontrare candidati che si siano informati sulla nostra realtà e che vogliano condividere con noi la nostra crescita e la nostra sfida.

www.pilosio.com

(nella foto, il team aziendale che dà forma al logo)