In questa foto c’è un presidio; quello dei lavoratori della Froneri di Parma, impegnati in una vertenza che riguarda la procedura aperta per 120 licenziamenti, di cui 112 in Emilia Romagna e 8 a Milano. Sul tavolo c’è il pandoro Melegatti, in segno di solidarietà ai lavoratori della Melegatti, impegnati in una corsa contro il tempo per salvare l’azienda. Obiettivo, portare sugli scaffali della grande distrubuzione un milione e mezzo di pandori e panettoni tradizionali, per dare continuità all’impresa e più chance all’operazione salvezza avviata.
+POST IN AGGIORNAMENTO A MANO A MANO CHE SI AGGUNGONO NOMI E CITTA’ DI NEGOZI – Chi lo ha acquistato potrebbe farci sapere dove? Grazie
Il prodotto, spiegano in azienda, sarà distribuito solo tramite le grandi insegne: non, per intendersi, alle gastronomie o ai singoli negozi. L’unico altro canale di acquisto è lo spaccio aziendale, riaperto sabato 25 novembre.
Il messaggio alle catene di super e ipermercati che arriva dalla storica azienda veronese è “Arriviamo, aspettateci”.
“Abbiamo mandato la comunicazione ai vari centri di acquisto e alle diverse insegne; non tutte credevano che ce l’avremmo fatta, e chiaramente a questo punto molte avranno già riempito gli scaffali con altri prodotti. Speriamo trovino un posticino, siamo sicuri che le vendite li ripagheranno”, aveva detto il direttore dello stabilimento Luca Quagini quando è stato sfornato il primo pandoro, perfetto.
E ieri dallo stabilimento è partita una comunicazione a tutte le insegne per sollecitare ad aumentare la presenza del prodotto Melegatti, assecondando una domanda da parte dei clienti che si fa sentire. In realtà non è facile sapere dove trovare il pandoro blu; le grandi catene hanno delle strutture centrali, magazzini dai quali partono le consegne – autonomamente decise – ai diversi punti vendita.
Quello che si può dire è che – nel Veronese – i primi a esporre Melegatti sono Martinelli, Tosano, Migross, centro commerciale Galassia, Esselunga e – da questo fine settimana – Rossetto.
E questa è la lista delle insegne nazionali (ovvero con distrubuzione su tutto il territorio nazionale) che hanno effettuato ordini ad oggi. L’azienda fa sapere che “coglie l’occasione per ringraziare anche le altre insegne che non hanno effettuato, ordini ma che ci hanno contattato per rinnovare l’intenzione di sostenere le prossime campagne”.
ELENCO AGGIORNATO giovedì 7 dicembre ore 10,30
Seguiranno aggiornamenti.