Le aziende protagoniste dell'hackaton di Padova

24 ore, 6 imprese, 6 sfide: neolaureati e laureandi alla prova dell’innovazione

La città di Padova lancia la grande sfida dell’innovazione tecnologica, ideata per contribuire ad attrarre talenti in Veneto, invertendo il trend di migrazione dei giovani laureati nel Nord-Ovest e all’estero. Il 2 e il 3 maggio 2024 si svolgerà Smart&Hack Veneto 2024, l’hackathon nazionale di due giorni promosso dall’agenzia per il lavoro Risorse S.p.A. in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova e di SMACT Competence Center di Padova con il patrocinio del Comune di Padova e della Città di Vicenza.

A lanciare le sfide che i giovani universitari svilupperanno nel corso della manifestazione nazionale saranno sei aziende di eccellenza venete che operano in molteplici mercati: AFV Beltrame Group, AWMS Gruppo Zucchetti, EXOR International – Corvina, HWG Sababa, Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems, e Xylem. Ai laureandi e ai neolaureati delle università italiane spetterà il compito, da soli o in team composti da un numero massimo di tre persone, di sviluppare in 24 ore i progetti proposti dalle aziende attraverso una piattaforma online.

Ci si può iscrivere fino al 19 aprile.

(nella foto in alto: i rappresentanti delle aziende in gara)

L’idea

Giunto alla settima edizione l’hackathon – ideato da Risorse e completamente gratuito per i partecipanti e per le aziende partner – si svolgerà in modalità online e vedrà giovani di tutta Italia lavorare su sfide reali, dedicate al tema delle competenze trasformative, declinate in questi tre ambiti: HR transformation, transformative innovation e transformative sustainability. I ragazzi avranno tempo fino al 19 aprile 2024 per iscriversi online, singolarmente o in team: nella scheda di iscrizione dovranno indicare in quale sfida si cimenteranno, scegliendo una delle sei proposte.

Da sinistra: Filippo Poletti, Fabrizio Dughiero, Alessia Scarpa, Giovanni De Cesare

Le sei sfide

  • Smart&Hack Padova, il network dei talenti, proporrà sei grandi sfide.
  • AFV Beltrame Group (con sede a Vicenza) chiederà ai partecipanti di sviluppare un progetto per rendere più accattivante il mondo siderurgico per gli stakeholder del gruppo;
  • AWMS Gruppo Zucchetti sfiderà i giovani nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per rendere più efficiente l’analisi e la categorizzazione dei ticket nell’attività di assistenza al cliente (sede a Padova);
  • EXOR International – Corvina (con sede a San Giovanni Lupatoto, Verona) domanderà agli iscritti di definire un sistema di analisi del dato che permetta alla società e ai clienti che usano le sue tecnologie hardware e software di riutilizzare le materie di scarto o di esternalizzare la lavorazione della materia dandogli nuova vita;
  • HWG Sababa (con sede a Verona) inviterà i ragazzi a individuare una nuova modalità per ingaggiare le risorse umane e ottimizzare il processo di recruiting con l’ausilio delle nuove tecnologie;
  • Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems (con sede a Bassano del Grappa, Vicenza) proporrà di innovare e digitalizzare in ottica green il processo legato alla documentazione utilizzato dagli operatori per assemblare i climatizzatori;
  • Xylem lancerà la sfida di immaginare il “contatore del futuro” in grado di analizzare e ottimizzare i consumi di acqua e energia termica all’interno delle case.

La giuria

A giudicare i lavori sarà il Comitato Tecnico Scientifico di Smart&Hack, composto da docenti universitari e manager con una giuria composta dai rappresentanti delle aziende partecipanti e il Top Voice di LinkedIn Filippo Poletti. Il presidente di giuria sarà il direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova, Fabrizio Dughiero.

Per iscriversi basta andare sul portale ufficiale della manifestazione: tante le università coinvolte nell’ingaggio dei giovani talenti come l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Verona, l’Università degli Studi di Trento, la Libera Università di Bolzano, l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università degli Studi d Vicenza, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Milano, l’Università Bocconi di Milano, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Torino, l’Università del Piemonte Orientale, l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia, l’Università degli Studi di Pisa, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Siena, l’Università Sapienza di Roma, l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Università Luiss Guido Carli, l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università degli Studi di Palermo.

I premi

Il vincitore o il team vincitore di Smart&Hack Veneto riceverà 1.500 euro in buoni Amazon offerti da Risorse e avrà la possibilità di fare uno stage o un’experience presso l’azienda che avrà lanciato la sfida. Ci sarà un ulteriore premio, lo Smart&Hack Innovation Award: il team, che riceverà il punteggiò più alto relativo al criterio di valutazione “Innovazione”, avrà infatti la possibilità di partecipare al TEDx Padova in programma il 25 maggio 2024.

«Come è indicato dalla ricerca promossa dalla direzione regionale Veneto Ovest e Trentino-Alto Adige di Intesa Sanpaolo, – spiega Alessia Scarpa, Responsabile dell’Innovazione dell’agenzia per il lavoro Risorse, ideatrice della manifestazione – il Veneto è la seconda regione con il saldo negativo più alto dopo la Lombardia, per la dispersione dei laureati: i giovani preferirebbero rimanere nel proprio territorio a patto di acquisire professionalità e carriera, prima del guadagno. Smart&Hack intende contribuire a far conoscere le opportunità professionali più innovative del Veneto, rendendolo ancora più attrattivo per i giovani laureati e cercando di invertire il trend di migrazione verso Nord-Ovest e all’estero».

«In un momento storico in cui la cronaca italiana segnala l’allarme della difficoltà delle aziende a trovare risorse – commenta Filippo Poletti, il giornalista più seguito su LinkedIn in Italia – Smart&Hack Veneto offre un’opportunità concreta per mettersi alla prova con sfide reali lanciate dalle aziende, sviluppando un network professionale e iniziando a costruire la propria reputazione nel mondo del lavoro».

«Risorse vuole lanciare un messaggio a tutto il Paese – commenta Marco Pagano, ceo di Risorse –. È possibile, infatti, far crescere il nostro tessuto imprenditoriale a patto di rafforzare la sinergia tra le istituzioni pubbliche e quelle private che da anni, come agenzia per il lavoro, promuoviamo. Sotto questo aspetto Smart&Hack Veneto rappresenta una tappa fondamentale della valorizzazione del talento che Risorse sostiene da più di 25 anni».

Le sei aziende

«AFV Beltrame crede fortemente nei processi di Attraction e Retention delle nuove generazioni, riconoscendo la sfida che rappresenta, in un settore come il nostro, risultare di interesse soprattutto per i giovani. Le nuove generazioni sono il punto cardine nel processo di cambiamento e miglioramento dell’organizzazione aziendale per diverse ragioni quali l’expertise digitale, la diversità e l’inclusione, la creatività e l’innovazione nonché la valorizzazione del branding aziendale. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di partecipare a Smart&Hack proponendo una sfida dal titolo “Innovation Mindset & Industry Development: come rendere più accattivante il mondo siderurgico per gli stakeholder di AFV Beltrame Group, attivi nel settore dal 1896. Una nuova veste più sostenibile partendo dai progetti di innovazione del gruppo», rimarca Giulia Caruso – Group HR management director & deputy CHRO di AFV Beltrame Group.

«Abbiamo colto con entusiasmo l’occasione di partecipare a Smart&Hack perché riteniamo che i giovani e l’innovazione siano la chiave per affrontare le sfide del futuro. Collaborare con gli studenti ci offre l’opportunità unica di combinare la freschezza delle loro idee con la nostra esperienza nel settore. Questa sinergia può generare soluzioni innovative e creative per affrontare le sfide attuali e future in modo efficace e sostenibile. Con questo progetto, vogliamo offrire agli studenti non solo la possibilità di mettere in pratica le loro conoscenze, ma anche di imparare dalle nostre competenze e dal nostro settore. Vogliamo creare un ambiente in cui ci possiamo ispirare reciprocamente, contribuendo così a una crescita condivisa e a un progresso significativo. La sfida lanciata da AWMS mira ad integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali contribuendo ad un percorso interno di trasformazione e crescita. Crediamo che questa collaborazione non solo porterà benefici nella nostra realtà, ma stimolerà l’innovazione e l’ispirazione per le generazioni future» sottolinea Jacopo Pertile, co-founder & head of growth di AWMS Gruppo Zucchetti.

«Partecipiamo a Smart&Hack Veneto 2024 perché pensiamo sia una sana forma di investimento: investiamo in risorse umane. Un evento che ci chiede la disponibilità del nostro tempo e delle nostre persone restituendoci la possibilità di entrare in connessione con una vasta rete di studenti e professionisti. Per noi di Exor e Corvina, è uno momento di scambio arricchente, entrare in contatto con giovani talenti attraverso sfide coinvolgenti offrendo loro l’opportunità di sperimentare il mondo del lavoro entrando in un contesto dinamico dove la tecnologia è al centro. La nostra challenge ha l’obiettivo di mettere la tecnologia a servizio della sostenibilità, produrre in modo sostenibile è la finalità che ormai accomuna le aziende del presente, ma soprattutto è possibile. Vi sfidiamo nel creare un un sistema che aiuti noi, e tutti i clienti che utilizzano le nostre tecnologie, ad analizzare gli scarti di produzione affinché vengano reinventati all’interno del ciclo produttivo stesso o rivenduti ad aziende che li utilizzino come materia prima» dice Mauro Sala, project manager di Exor International – Corvina.

«Abbiamo deciso di partecipare Smart&Hack con il duplice obiettivo di far conoscere la nostra azienda e attrarre sempre più giovani talentuosi che possano crescere in azienda e dare il proprio contributo alla nostra realtà. La nostra challenge verte come implementare i processi HR tramite l’utilizzo dell’AI in modo da riuscire ad ottimizzare e velocizzare la selezione andando ad attrarre i profili che possiedono sia le Soft che le Hard Skill richieste» spiega Claudia Rangogni, chief HR Officer di HWG Sababa.

«L’innovazione digitale è un concetto ampio e trasversale che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana. Si tratta della trasformazione digitale che coinvolge cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali e sociali. Si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle persone attraverso l’utilizzo intelligente delle nuove tecnologie. Nel nostro caso, partecipare a Smart&Hack con l’obiettivo di innovare e digitalizzare il processo legato alla documentazione per gli operatori di assemblaggio dei climatizzatori in Mitsubishi è un passo importante. Questo può portare a una maggiore efficienza, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento dell’esperienza degli utenti. L’innovazione digitale non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche la riprogettazione dei modelli di business e dei processi produttivi. È un viaggio che richiede competenze digitali, cambiamenti strategici e una visione aperta al cambiamento. In sintesi, l’innovazione digitale è la chiave per affrontare le sfide del futuro e creare valore per la società e l’economia» nota Andrea Marchioro, chief people executive di Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems.

«Siamo consapevoli delle crescenti sfide ambientali che impattano le nostre comunità e della necessità di preparare la prossima generazione di giovani talenti a risolvere i problemi legati all’ acqua. Nel 2021, infatti, l’azienda ha lanciato “Xylem Ignite” un programma globale rivolto ai giovani che mira a creare la generazione futura di leaders appassionati e a metterli nelle condizioni di guidare cambiamenti reali nel settore idrico. Nell’ambito dei tre pilastri pilastri chiave del programma – Innovazione, Educazione e Coinvolgimento della Comunità – vengono organizzate molte attività, dagli hackathon ai programmi di incubazione di idee, da master classes online, a giornate formative e di volontariato per salvaguardare la risorsa più preziosa che abbiamo, l’acqua. In qualità di leader nello sviluppo di tecnologie dedicate alla gestione dell’intero ciclo dell’acqua e in linea con l’obiettivo di innovazione, primo punto cardine di Xylem Ignite, l’azienda ha scelto di partecipare a Smart&Hack per coinvolgere le giovani generazioni in una delle maggiori sfide in cui l’azienda è impegnata. La challenge proposta è strettamente legata alla transizione digitale applicata al settore idrico, che Xylem sta implementando mediante la piattaforma XylemVue. Avendo come fine ultimo lo sviluppo di soluzioni smart per un uso sempre più intelligente dell’acqua, Xylem si rivolge agli aspiranti hackers chiedendo loro di immaginare il “contatore del futuro” all’interno di un’abitazione. Ad accompagnare gli studenti che si cimenteranno nell’hackathon ci sarà un mentore Xylem esperto di Smart Metering e i vincitori avranno l’opportunità di dare seguito al proprio progetto nel corso di un’esperienza in azienda» commenta Alessia Stella, Sr. talent acquisition partner di Xylem.

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