Una startup in tour (e le barriere vanno giù)

Una start up in tour: per un mese, dal Veneto, Henable – la piattaforma dei #digitalmenteabili – toccherà le regioni del Nord, e poi la riviera adriatica, con tappe a Vicenza, Milano, Torino, Genova, Firenze, Roma, Catania, Porto San Giorgio, Cesena, Bologna. L’obiettivo è presentare la prima app Henable – società incubata da H Farm – che permette alle persone diversamente abili l’accesso veloce alle zone a traffico limitato, ma anche sensibilizzare nei confronti delle nuove tecnologie che possono innalzare la qualità della vita. E l’anima del tour, di cose da dire, ne ha molte.


Imprenditore e testimonial – Ferdinando Acerbi è un ex atleta olimpico, ha 47 anni, è nato a Brescia. Dopo una vita di sport, agonistico, l’incidente che nel 2004 lo costringe ad affrontare una serie infinita di barriere, mica solo architettoniche. La start up nasce alla fine del 2012: obiettivo, creare uno spazio aperto per la condivisione di soluzioni digitali e tecnologie capaci di migliorare la vita. Sarà un viaggio in modalità 2.0, da seguire anche attraverso video giornalieri pubblicati su YouTube sotto forma di diario, blog e post sui profili social Facebook, Twitter, Foursquare ed Instagram.

 

Come funziona – Fino ad oggi, per accedere in una Ztl italiana era necessario mandare una mail al comune desiderato, con la difficoltà di riuscire a trovare l’ufficio di competenza e l’indirizzo mail corretto, nell’infinità di siti web della Pubblica amministrazione. Con Henable basta inserire nell’app i propri dati completi di foto, patente e contrassegno personale e il form della mail di richiesta sarà compilato in automatico, una volta per sempre. Così, passando per una Ztl, basterà selezionare regione, città e area, già mappate dall’app, inserire data, ora e targa e inviare la richiesta.

Il bancomat drive-in, la spiaggia etica - Il sito di Henable (www.henable.me) è anche punto di raccolta di altre iniziative. Come il bancomat realizzato da Banca della Marca: la sede di Treviso dell’istituto di Credito cooperativo è l’unica in provincia dotata di sportello drive-in utilizzabile anche da persone con disabilità, ma anche altre categorie svantaggiate. Caratteristica principale è la comodità di prelievo – si può stare seduti nella propria auto – e la conseguente sicurezza dell’utente, spesso a rischio in questo tipo di operazioni. Lo sportello di Viale della Repubblica è attivo 24 ore su 24.
Sempre qui si può trovare la notizia delle dieci "chair job" entrate in funzione nel litorale di Jesolo, sedie speciali per permettere anche a chi è in sedia a rotelle di entrare in acqua, fare il bagno e ritornare tranquillamente a riva. 
 
Intanto in Regione – Si è deciso che il campo di tiro con l’arco di Limana sarà presto completato e potrà diventare la prima struttura del genere della provincia di Belluno, e una delle prime in Veneto, in termini di accessibilità.
È il risultato dell’incontro a Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale Veneto, tra il campione paralimpico Oscar De Pellegrin, il capogruppo Pdl Bond, l’assessore regionale all’Edilizia sportiva Giorgetti e il vicesindaco di Limana Giovanni Puppato.
Da tempo De Pellegrin, medaglia d’oro di tiro con l’arco alle ultime Paralimpiadi di Londra, sta portando avanti il progetto di un campo che permetta ai tanti appassionati, compresi i portatori di handicap, di allenarsi in una struttura dedicata e in sicurezza.