Casari si diventa, wine master anche. E chi ha studiato lingue può provare con i sottotitoli

Fra gli ex allievi si contano: neolaureati, un manager dal posto di lavoro un po’ traballante, alcuni giovani disoccupati che valutavano di aprire un'attività su pezzi di terra ricevuti in eredità, cittadini stranieri in procinto di tornare nel Paese d’origine con un mestiere da spendere (Marocco e Brasile per la precisione) e tre suore, una del Togo e due indiane. Età: dai 21 ai 75 anni (un malgaro già esperto). Provenienza: trasversale, solo in Italia sono arrivati da Piemonte, Lombardia e Sardegna oltre che – naturalmente – dal Veneto.
Tutti a scuola per imparare a fare il formaggio, ma anche, per chi è già del ramo, affinare la propria tecnica. L’Accademia internazionale dell’Arte Casearia riapre le iscrizioni per il corso base. Dal 24 febbraio al 1° marzo, nella sede della Latteria Perenzin di Bagnolo di San Pietro di Feletto nel Trevigiano – tra le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – si tiene la sesta edizione della scuola. Una settimana di lezioni sia teoriche che pratiche per scoprire i segreti del mestiere e creare formaggi artigianali di qualità.

Formaggi-prodotti-durante-corso-Accademia-Iternazionale-Arte-Casearia

La finalità del corso è insegnare a creare formaggi, con particolare attenzione alle tradizioni e all’innovazione, per mantenere alti gli standard del marchio Made in Italy nel lattiero-caseario, ma anche formare persone preparate a livello imprenditoriale, capaci di gestire un’azienda, promuovendo il proprio prodotto sul mercato nazionale e internazionale. Per questo si parlerà di tecnologia casearia, ma anche di marketing, con l’idea di veder nascere nuove latterie e casi di imprenditorialità. Il maestro delle lezioni pratiche sarà Carlo Piccoli, mastro casaro e premiato Miglior professionista del Formaggio nel 2012, che assieme agli allievi affronterà tutti i processi di lavorazione del latte, affinamento e stagionatura.
Per la Latteria Perenzin, che sostiene l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia, un investimento nel recupero dei mestieri di una volta e nella creazione di forme di occupazione giovanile alternative, basate su lavori manuali e artigianali che con la crisi tornano attrattivi.
Info e costi: 0438-21355
accademia.artecasearia@gmail.com
www.perenzin.com

(Carlo Piccoli nel locale stagionatura)

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MASTER OF WINE IN VALPOLICELLA – Sono aperte le iscrizioni ai corsi per aspiranti Master of Wine, che per la loro terza edizione italiana approderanno in Valpolicella. Dopo Tignanello e Barolo, la sede prescelta è la Foresteria Serego Alighieri (Via Stazione Vecchia, 472 – località Gargagnago Sant’Ambrogio di Valpolicella) che ospiterà, dal 7 al 9 marzo, le sessioni di lavoro propedeutiche al proseguimento del «severo programma di studi per il titolo di Master of Wine», come lo definiscono gli organizzatori. L’anno scorso solo cinque candidati, su oltre 30 iscritti, sono stati ammessi a proseguire gli studi.
Il corso internazionale è il risultato della collaborazione tra l’Institute of Masters of Wine (IMW), l’accademia londinese (304 membri selezionati in tutto il mondo) che da sessant’anni si occupa di formare i più qualificati e influenti esperti internazionali di vino e l’Istituto del Vino Grandi Marchi, l’associazione che riunisce le 19 cantine icona dell’enologia tricolore nel mondo e dal 2009 unica compagine italiana major supporter dell’organizzazione inglese.
Riservata a candidati in possesso di un titolo di studio in campo enologico, con almeno 5 anni di esperienza nel settore e un’ottima conoscenza della lingua inglese, la masterclass prevede tre giorni di lavoro tra workshop, degustazioni, lezioni e tutorial guidati dai Master of Wine Lynne Sherriff, Jane Hunt e Mai Tjemsland.
Programma, iscrizioni e info su  www.istitutograndimarchi.it; info@istitutograndimarchi.it

NELLA COMMUNITY DEL SOTTOTITOLO – Fansub è un termine che nasce dall’incrocio fra fan + subtitle. A loro è dedicato il laboratorio in programma venerdì 17 gennaio alle 15.00 a Ca’ Foscari Zattere – Cultural Flow Zone. È l’occasione per imparare a sottotitolare i film, divisa in due parti: la prima, teorica, sarà tenuta da esperti del portale web Italian Subs Addicted. La parte pratica sarà dedicata all’utilizzo di software gratuiti per la creazione di sottotitoli, anche in vista del prossimo concorso rivolto agli studenti cafoscarini per la migliore sottotitolatura di film russi. Perché se l’attività online viene svolta di fatto gratuitamente, per chi studia lingue è un ottimo banco di prova, e anche un’esperienza spendibile nella fase di ricerca di lavoro. Italian Subs Addicted è un portale online che si occupa della sottotitolazione gratuita di un centinaio di prodotti seriali televisivi.
La produzione di sottotitoli soft (non incorporati ai file video) avviene attraverso la creazione spontanea di gruppi dedicati, dopo un’attenta valutazione delle risorse disponibili da parte dei revisori, ovvero gli utenti con maggior livello riconosciuto di competenza.
Nella sua presentazione l’admin della community, Francesco “zefram cochrane”, descriverà la struttura del portale e le prassi di produzione di questi particolari prodotti mediali e culturali, sottolineando le dinamiche di intelligenza collettiva che si sviluppano. La gratuità del servizio implica un’importante inclinazione alla condivisione da parte degli utenti più partecipativi: il laboratorio aiuterà a capire i meccanismi, la mole di lavoro necessaria e le motivazioni che portano una buona parte degli oltre 300mila utenti iscritti a impiegare il proprio tempo e le proprie competenze digitali e linguistiche in questa attività.