Bellunese, terra di gelatieri: qui – per promuovere un prodotto e una tradizione del territorio dolomitico – nasce il Gelato day, fissato per il 12 agosto a Cortina d’Ampezzo. Alle 11.30 del mattino è previsto il taglio del nastro in cima alla Tofana di Mezzo, a quota 3.244 metri, la terza montagna più alta delle Dolomiti. Grazie alla Funivia Freccia nel Cielo verrà portato uno storico carrettino colmo di gelato artigianale, tradizionale mezzo di distribuzione usato nel mondo dai pionieri del gelato.
Il gelato verrà distribuito gratuitamente.
La giornata è una collaborazione fra Albergatori di Cortina d’Ampezzo e MIG-Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone (29 novembre – 2 dicembre 2015) dove anche quest’anno arriveranno le più importanti aziende fornitrici di prodotti, macchine, attrezzature, accessori e servizi per l’attività di gelateria. In questo periodo si sta mettendo a punto il programma, con l’obiettivo di incrementare la presenza di visitatori provenienti da Paesi esteri seguendo sempre più una politica di internazionalizzazione.
Già l’edizione 2014 aveva registrato la presenza di 26mila visitatori il 30% dei quali provenienti complessivamente da 40 Paesi esteri. È già annunciata una delegazione della Ice Cream Alliance, l’associazione degli operatori del gelato del Regno Unito, oltre a delegazioni dall’ Est Europa, dall’Asia, dal Sud America e anche dall’Africa. Il tutto mantenendo comunque grande attenzione all’area di lingua tedesca che rappresenta da sempre il principale e storico mercato di riferimento.
Fra convegni e momenti di approfondimento è già in calendario un appuntamento sul tema “Gelato e Alcolici”, mentre dalle categorie economiche è emersa l’opportunità di approfondire gli aspetti più direttamente collegati all’inserimento dei giovani nelle gelaterie artigiane e al reperimento dei contributi disponibili per avviare o sviluppare un’attività d’impresa.
A questo proposito Uniteis sta valutando l’opportunità di un’iniziativa mirata all’incontro tra domanda e offerta per le gelaterie in Germania che cercano personale italiano (per il lavoro e gli indirizzi utili vedi anche qui e qui).
Tornando a Cortina, l’idea è avvicinare i turisti a un prodotto di eccellenza, frutto di una secolare tradizione dell’area dolomitica, e in particolare del Cadore e della Val di Zoldo. «I gelatieri di queste terre – afferma Giorgio Balzan, presidente di Longarone Fiere – sono riusciti, in tanti anni di attività, ad addolcire la vita a milioni di persone nel mondo, contribuendo fortemente alla creazione del mito del Made in Italy. Dalla metà dell’Ottocento, quando è iniziata questa particolare forma di emigrazione, i gelatieri di quest’area hanno aperto le migliori gelaterie nelle più importanti città d’Italia e del mondo, dando un impulso determinante allo sviluppo dell’intero settore».
La cima è raggiungibile con la Funivia o tramite una spettacolare via ferrata, in compagnia delle Guide Alpine Cortina; nel pomeriggio dalle 17 in Corso Italia, in pieno centro a Cortina d’Ampezzo, ci saranno dimostrazioni di preparazione del gelato artigianale con attrezzature d’epoca e successiva distribuzione con l’impiego di uno spettacolare banco realizzato interamente in ghiaccio. I gusti del gelato saranno preparati con materie prime tipiche del territorio.
Fra le proposte in tema c’è anche unire Venezia a Monaco con una ciclabile unica al mondo, all’insegna del gelato artigianale. Dalle vallate bellunesi del Cadore e dello Zoldano, già attorno alla metà del 1800, iniziò l’emigrazione dei gelatieri che, negli anni, hanno avuto l’indiscusso merito, non tanto di inventare il gelato ma di intraprendere, sviluppare, diffondere e far conoscere questa attività in diverse città italiane, nei Paesi del centro Europa e anche oltre Oceano.
Un fenomeno economico, storico e culturale che ha fatto nascere contatti, amicizie, relazioni e interscambi sociali ed economici tra l’area dolomitica e veneta e le tante regioni tedesche dove le gelaterie spesso costituiscono ancora oggi una vera e propria istituzione locale che richiamano al Veneto, il luogo dove ancora oggi sono depositate e possono essere ulteriormente valorizzati, con positive ricadute generali, anche gli aspetti professionali e i saperi che hanno contraddistinto l’epopea dei Gelatieri.
L’idea della ciclabile è stata lanciata dalla MIG di Longarone in occasione della recente inaugurazione da parte della Provincia di Belluno di alcuni nuovi tratti di pista ciclabile inseriti nel percorso Monaco-Venezia. Un percorso lungo 560 Km che si potrebbe caratterizzare con il gelato e l’attività di gelateria, lungo l’itinerario seguito da moltissimi gelatieri delle vallate bellunesi per raggiungere le loro botteghe disseminate in tante località tedesche, ma le diverse gelaterie italiane tuttora dislocate lungo il percorso potrebbero diventare punti di riferimento informativi e promozionali per il territorio dolomitico e la pianura veneta oltre, naturalmente, a rappresentare punti di ristoro per i cicloturisti.
Una guida digitale cartacea delle gelaterie situate lungo il percorso da Monaco alla pianura veneta potrebbe essere completata con cenni storici sull’emigrazione dei gelatieri bellunesi. Così si potrebbero valorizzare tutte le locali produzioni attraverso il gelato (frutti di bosco, Prosecco, gelato con la ricotta di malga e altro ancora)
info: gelateriedelterritorio@outlook.it