Treviso, sette aziende per un centro infanzia: hanno fornito tutto, dalle tegole alla cucina (e sarà aperto a tutti)

Una vela lucida che sembra emergere dal terreno e si slancia verso NordEst; al centro, fulcro dell’intera struttura, un grande e luminoso giardino circolare interno che ricorda il sole: “Il sole dentro” è il nome del nuovo complesso scolastico che – a partire dai primi giorni di settembre 2016 – darà vita al sogno di sette aziende della zona industriale di Scomigo – San Giacomo di Veglia: Ali group, Irinox, Gruppo Zoppas, Permasteelisa, Silca, Ristorazione Ottavian e Tegola Canadese. Un progetto ampliato e rinnovato, interaziendale, promosso dal Consorzio Prealpi (che riunisce le imprese) nell’area industriale del Trevigiano, con il supporto di Unindustria Treviso.

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La scorsa estate un incendio aveva lasciato solo le macerie fumanti del vecchio asilo, che hanno rischiato di bruciare insieme all’idea di welfare e umanizzazione della zona industriale: gli imprenditori hanno deciso di rilanciare con un nuovo progetto, migliore. Il nuovo Centro Infanzia sarà una struttura polivalente: oltre al nido, presente già nel vecchio asilo, affiancherà la scuola dell’infanzia, con un totale di 64 posti disponibili, non solo per i figli dei dipendenti dei consorziati, ma aperto anche alla cittadinanza.

sole7Le società consorziate hanno messo in campo il proprio know- how tecnologico per l’edificazione del nuovo fabbricato, del valore complessivo di un milione e 300mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato e rivestimenti progettati, realizzati dalla società Permasteelisa Spa, che è anche Project manager del lavoro. La copertura sarà realizzata con pacchetto isolante sia dal punto di vista termico che acustico, progettato e realizzato da Tegola Canadese Spa. L’impianto meccanico prevederà il riscaldamento a pavimento, aereazione meccanica controllata, mentre il calore/ raffrescamento sarà fornito da energia prodotta da pompa di calore, alimentata da pannelli fotovoltaici amorfi, su progetto di Tegola Canadese Spa: questa configurazione permetterà di raggiungere le prestazioni energetiche previste dalla classe A. Le aperture e i sistemi di accesso saranno garantiti dagli standard Silca, mentre il Gruppo Ali provvederà alla fornitura della cucina. La firma è dell’architetto Stefano Tinelli di Treviso.

sole3L’immobile raggiungerà i 600 metri quadri, ed è realizzato su due piani: il piano terra destinato, come previsto dalla normativa in materia di asili nido- scuola materna, ai piccoli utenti, e il piano primo utilizzato come area a servizi (locali tecnici, uffici, spogliatoi per il personale); all’esterno oltre 1.000mq di superficie scoperta.

La gestione dell’asilo è stata assegnata ad Anna Amuro, attuale proprietaria del British Institutes di Conegliano, e membro del Board dei giovani imprenditori di Unindustria, che ha sposato completamente l’idea di una gestione moderna, internazionale e creativa, proponendo una serie di attività accattivanti non solo per i bambini, ma anche per le famiglie e per tutte le persone che vorranno trovare, nella zona industriale, un luogo di benessere e creatività. Anna Amuro si farà supportare dal formatore, docente e psicoterapeuta Andrea Sales. «Pensiamo a un luogo dove anche le madri in attesa possano trovare supporto, lezioni di yoga o di musicoterapia, e ad attività da svolgere con i bambini – spiega Chiara Mazzer, presidente del Consorzio – La sera questi stessi spazi potrebbero ospitare conferenze e momenti di formazione: il tutto all’insegna di un progetto aperto ai genitori e al loro coinvolgimento».

soleLa realizzazione di questo progetto «è stata possibile grazie alla volontà dei consorziati, alla sinergia e alla condivisione con Unindustria, con il comune di Conegliano cui va un ringraziamento particolare, al broker assicurativo Nord-Est Insurance broker che a seguito dell’incendio dello scorso anno, si è speso in modo esemplare perché la compagnia assicurativa del Consorzio, la società Unipol liquidasse il danno in tempi record e il consorzio potesse ripartire il prima possibile con i lavori di costruzione – fanno sapere i protagonisti dell’impresa – Un grazie particolare va inoltre ad un gruppo di aziende che, pur non essendo parte del consorzio, si sono fatte carico di oneri finanziari, partecipando a questo grande progetto e sposandone i contenuti, donando gratuitamente la loro opera o i loro prodotti».

Nell’elenco dei benefattori (ma altri possono aggiungersi in ogni momento) figurano:
– Parchettificio Garbellotto Srl
– Nord-est insurance broker
– Rothoblaas Srl
– Neon Lauro
– Azienda Florovivaistica Faraon Antonio
– Kastel Srl
– Doimo Office
– Marca Service Srl
– Centro Tecnico Menegazzo Srl
– Granziera Srl
– Lavas Srl

  • Riccardo Samiolo |

    essere Veneto travalica i confini delle legal entity e diventa impegno per il Territorio inteso come un mega gruppo sociale. nei fatti il modello nordest vede le persone e gli istituti agire per il benessere di tutti ignorando i confini che una miope scienza economica ci insegna. se l’asilo funziona il mio collega responsabile legale può finire una riunione e possiamo chiudere l’appalto.
    anche io sono il Veneto, è qui la chiave.

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