La startup veneziana che rende l’arte accessibile a tutti, oltre l’handicap (Premio Edison Pulse da 65mila euro)

Si chiama Tooteko la startup veneziana che ha vinto il premio Edison Pulse, categoria Internet of Things. E’ stata premiata per l’innovativo anello che permette ai non vedenti di fruire delle opere d’arte attraverso il tatto e l’udito; il sistema trasforma repliche tattili di opere d’arte in modelli parlanti, rendendo l’arte accessibile a TUTTI. La startup si è aggiudicata 65mila euro, l’incubazione presso un acceleratore di impresa e lo spazio Edison Corner presso un coworking di Milano.

TOOTEKO, vincitore Internet of Things

Edison, tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa, nell’ambito dell’Innovation Week 2016 ha premia le startup più innovative d’Italia che hanno partecipato a Edison Pulse.

Tooteko (qui su Facebook) è stata fondata da Fabio D’Agnano, Serena Ruffato e da Gilda Lombardi, che hanno realizzato un innovativo anello per permettere ai non vedenti o ipovedenti di vedere le opere d’arte attraverso il tatto e l’udito. L’apparecchio funziona attraverso sensori nfc e bluetooth che trasmettono le informazioni tattili e comunicano su smartphone e tablet il racconto dell’opera. Al momento il sistema è già disponibile ai Musei Vaticani per opere come la Trasfigurazione di Raffaello o il Polittico Stefaneschi di Giotto, ma presto sarà adottato anche da altre istituzioni, in primis il Museo dell’Ara Pacis di Roma e il Museo Borges di Catania.

Non è l’unica premiata: nella categoria Low Carbon City, si è affermata la milanese Bikee Bike che ha brevettato un motore elettrico da montare su qualsiasi bicicletta in modo facile e veloce, con l’obiettivo di migliorare la qualità del trasporto cittadino e allo stesso tempo di abbattere l’impatto ambientale; nella Sharing Economy ha vinto Sharewood che propone una piattaforma per mettere in contatto i proprietari di bici, sci e tavole da surf con i turisti che desiderano noleggiare attrezzatura sportiva a prezzi inferiori rispetto ai canali tradizionali.

Le tre startup si sono aggiudicate un premio da 195mila euro (65mila euro ciascuna), l’incubazione curata da Italian Brand Factory presso l’acceleratore d’impresa Copernico Milano Centrale – che permetterà ai vincitori di vivere un’esperienza lavorativa a 360° fatta di creatività, condivisione e conoscenza-, uno spazio di coworking a loro dedicato e una campagna media a cura della società energetica.

I vincitori Edison Pulse

I vincitori Edison Pulse

“Crediamo molto nel concetto di Open Innovation. Abbiamo premiato tre startup importanti che sono convinto diventeranno storie di successo, come lo sono state quelle delle passate edizioni – dichiara Andrea Prandi, direttore Relazioni esterne Edison –. Edison Pulse ci permette di capire i cambiamenti in atto e di intercettare le soluzioni più innovative per rispondere ai bisogni dei nostri clienti”.

Fra le menzioni speciali Intoino, che ha realizzato un kit educativo per avvicinare i più piccoli alle tecnologia e al coding (il linguaggio di programmazione) e  Low Carbon City Bringme JoJob, il servizio di carpooling aziendale per condividere con colleghi e dipendenti di aziende vicine i tragitti casa-lavoro. Per la Sharing economy Movieday, servizio di disintermediazione della distribuzione cinematografica che permette l’organizzazione di proiezioni di film indipendenti nei cinema italiani.

L’edizione 2016 di Edison Pulse, partita a gennaio, ha visto la partecipazione di 400 progetti da tutta Italia. La selezione di start up di qualità è stata curata da Italian Brand Factory, il primo incubatore con un focus sull’innovative Made In Italy. La categoria più partecipata è la Sharing Economy con 210 sfidanti. A seguire si posiziona l’Internet of Things (IoT) con 103 partecipanti e la Low Carbon City con 77. Mentre tra le regioni che segnano più concorrenti, la Lombardia è in testa con 86 progetti, seguono il Lazio con 53, il Piemonte con 37, la Sicilia con 34, l’Emilia Romagna con 33 e la Campania con 27.

Giunto alla terza edizione, il Premio Edison Pulse ha visto negli scorsi anni la partecipazione di oltre mille tra studenti, start up, organizzazioni non profit e centri di ricerca, finanziando complessivamente otto startup con 700mila euro.

 

 

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Edison è tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa con attività nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, nei servizi energetici e ambientali grazie alla propria controllata Fenice e nell’E&P. Con i suoi oltre 130 anni di storia, Edison ha contribuito all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese. Oggi opera in 10 paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 5.000 persone. Nel settore elettrico Edison può contare su un parco impianti per una potenza complessiva di 7 GW.