Kidsuniversity Verona 2017, l’università a misura di bambini e ragazzi (e insegnanti)

Imparare giocando e divertendosi. Da oggi,14 settembre, al 24, si alza il sipario sulla terza edizione di Kidsuniversity, il format ludico didattico promosso dall’università di Verona in collaborazione con Gruppo Pleiadi. Si tratta di un format didattico internazionale in Italia ancora poco diffuso, che l’Università di Verona ha deciso di far proprio declinandolo in modo originale e innovativo. 

Attraverso laboratori, lezioni e dimostrazioni – ma anche con spettacoli, incontri e una mostra – l’Ateneo e Pleiadi intendono avvicinare i più giovani a livelli di educazione di eccellenza, per stimolare il pensiero critico, promuovere la passione per la conoscenza e la capacità di meravigliarsi.

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L’università aprirà le proprie porte ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni, per coinvolgerli, attraverso una ricchissima offerta di laboratori tenuti da docenti universitari, nel mondo della ricerca e della sperimentazione scientifica (KidsLab Università). Ulteriori proposte didattiche sono offerte dai tanti partner di Kidsuniversity che, grazie al loro contributo, arricchiscono l’offerta di laboratori per le scuole (KidsLab Partner).

Oltre ai 40 laboratori realizzati in collaborazione con i docenti universitari e ai 21 organizzati insieme ai partner, che spaziano in tutti i campi del sapere, dalle scienze umane a quelle giuridico economiche, dalla medicina all’ingegneria, Kidsuniversity vuole coinvolgere tutta la città, proponendo animando i pomeriggi con laboratori, mostre, eventi organizzati insieme alle associazioni, istituzioni e musei del territorio. Il tutto per diffondere la conoscenza in modo giocoso e divertente.

Kidsuniversity non è solo per i più giovani, grande attenzione è rivolta al mondo della scuola anche dal punto di vista degli insegnanti. Tornano, quindi,  raddoppiando rispetto allo scorso anno, i Teacherslab, laboratori con attestato di partecipazione, per gli insegnanti che vogliano approfondire temi attuali e utili all’aggiornamento professionale con docenti di ateneo e personalità del territorio legate al mondo della scuola. Quest’anno si può contare anche sulla collaborazione della Biennale di Venezia, grazie al protocollo d’intesa firmato con l’ateneo, che organizzerà dei laboratori dedicati agli insegnanti sul tema della Biennale d’arte “Viva arte viva”. La Fondazione San Zeno offrirà, inoltre, un laboratorio che affronta il tema della dispersione scolastica con il progetto “Disegnare il futuro”.

Le novità dell’edizione 2017

FamilyLab. Crescono ancora i laboratori, dopo la grande partecipazione alle precedenti edizioni, e sono quest’anno oltre 60. Tra questi, novità di quest’anno, i FamilyLab, laboratori e visite guidate, per condividere in famiglia un’esperienza di conoscenza. Fra i tanti FamilyLab proposti, tra corsi di cucina e visite ai musei nelle sedi dei partner, due in particolare si svolgono negli spazi dell’università: il 23 settembre le famiglie potranno scoprire i rinnovati spazi della Santa Marta, ex panificio dell’esercito austriaco, recentemente ristrutturata dall’università (quattro i turni: alle 11, 11.15, 11.45, 12). L’ateneo offrirà alle famiglie l’occasione di visitare uno spazio architettonico unico in città e ricco di storia. Al museo dell’Informatica (strada Le Grazie, 15 – Palazzo Ca’ Vignal 2) sarà, invece, possibile fare “Un tuffo nel passato” con una visita guidata tra calcolatrici, computer, console, pinze robotiche e giornali d’epoca, per comprendere il veloce sviluppo della tecnologica e come questo abbia condizionato la nostra società. È incluso un laboratorio che dà la possibilità di programmare al momento i computer di un tempo ancora funzionanti (o riparati) e di giocare con videogame storici.

kidsAl museo di Storia naturale (lungadige Porta Vittoria, 9), i ragazzi faranno un viaggio alla scoperta dell’evoluzione, dalla preistoria all’esplorazione di Marte, con  tre laboratori, uno dedicato all’Alimentazione alle origini dell’uomo, guidato da Flavia Guzzo, docente di Botanica dell’ateneo, uno sui Suoni e richiami dalla preistoria, con i dottorandi dell’università e, infine, tramite un gioco organizzato dal museo, si andrà alla scoperta del pianeta rosso.

Tutti i pomeriggi sarà aperto, con ingresso gratuito su prenotazione, per bambini dai 6 ai 7 anni, il Sea life Aquarium di Gardaland, un viaggio tra le specie marine, con un attenzione particolare al tema dell’inquinamento dei mari.

KidSport. Una mente vivace deve accompagnarsi a un corpo attivo e in salute, per questo la terza edizione di Kidsuniversity propone una novità assoluta dedicata al mondo dello sport. KidSport, in programma al centro polifunzionale Fiorito di Borgo Roma, è una sfida motoria per tutta la famiglia, a cura del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’università, in collaborazione con Comfoter Spt. Un’occasione unica per condividere in famiglia un’emozionante sfida che valorizza sport e piacere della conoscenza. Piccoli e grandi insieme potranno cimentarsi in diverse prove strutturate in circuiti di attività motoria e quiz di cultura generale correlati allo sport e all’attività fisica.

Ritorna, poi, il KidSpace, che quest’anno si trasferisce dalla Bra al Cortile Mercato Vecchio, creando una sorta di cittadella della conoscenza, con tanti appuntamenti dedicati alla sperimentazione e alla creatività, organizzati dall’ateneo e da Pleiadi Science Farmer, in collaborazione con alcuni partner. Ogni giorno, dal 19 al 21 settembre, alle 18.30, alcuni docenti dell’ateneo si metteranno in gioco, raccontando la loro passione e rispondendo alle domande dei ragazzi, nell’appuntamento “Da grande farò…”. Domenica 24 settembre, alle 11 e poi alle 16, l’ateneo organizza, con partenza dal KidSpace, una caccia al tesoro social nel centro storico di Verona. Con Instakids, i ragazzi, insieme a genitori o parenti, andranno alla scoperta di luoghi della città guidati da indizi fotografici postati su Instagram.

Kidsuniversity quest’anno si estende anche oltre i confini di Verona, con attività previste a Sprea (Badia Calavena), in associazione con il Giardino officinale, e a Vicenza, con laboratori per le scuole e in collaborazione con il Palladio Museum.

Il programma degli eventi

Si parte giovedì 14 settembre, con l’inaugurazione ufficiale della mostra Per gioco: l’arte di divertirsi”, che espone le tavole originali dell’illustratrice Viola Niccolai, per il libro “TopiPittori” della collana “PiPPo” (Piccola Pinacoteca Portatile). Le illustrazioni reinterpretano le tele dedicate al gioco dei grandi maestri dell’arte, dal Seicento ai giorni nostri, in un percorso che vuole coinvolgere i ragazzi nel mondo dell’arte, sempre partendo dal gioco. La  mostra, organizzata da AGA – Tocatì, con il sostengo dell’università e della Fondazione San Zeno, rimarrà aperta, con ingresso gratuito, fino al 7 ottobre.

kids3Kidsuniversity rinnova il suo rapporto di collaborazione con La Feltrinelli di via Quattro Spade, che ospiterà due incontri con gli autori e un laboratorio riservato ai più piccoli. Martedì 19, alle 18, sarà il rapper Amir Issa a raccontare il suo primo romanzo “Vivo per questo”, in cui racconta il tema dell’integrazione, tra stereotipi e discriminazione. Giovedì 21, alle 18, Tommaso Avati presenterà il suo romanzo d’esordio “Ogni città ha le sue nuvole”, racconto di formazione, dedicato alla spensieratezza e alle contraddizioni dell’adolescenza, rivivendo attraverso ricordi, musiche e film, lo splendore dei primi anni Ottanta. Dialoga con l’autore Giuseppina Messetti, docente di Teorie e metodi della
progettazione educativa dell’università di Verona. Domenica 24, alle 16.30, verrà presentato il volume con animazioni 3D “Il grande libro dei pirati e corsari”, in un laboratorio interattivo di lettura, con trucca-bimbi e palloncini.

Il pensiero di don Milani, a cinquant’anni dalla scomparsa, sarà al centro della conferenza del 20 settembre (Aula T1, Polo Zanotto, viale dell’Università 4, ) dal titolo  “Lettera a una scuola moderna”. A confrontarsi con il pensiero, ancora così attuale e provocatorio, del prete di Barbiana saranno Piergiorgio Reggio, docente di Pedagogia della Cattolica di Milano) e autore di “Lo schiaffo di Don Milani”, Giuseppe Tacconi, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’università di Verona e Stefano Quaglia, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.

Fan e speaker per un giorno. A raccontare gli eventi Kidsuniversity sarà come sempre la radio di ateneo, Fuori Aula Network, che coinvolgerà i ragazzi con Radio kids, laboratorio dedicato agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, nella mattina di venerdì 22 settembre per mostrare come funziona una radio nell’era di internet. Inoltre, ogni giorno ci sarà la possibilità per i ragazzi che partecipano ai KidsLab di diventare Speaker per un giorno, mettendosi in gioco con mixer e microfono, raccontando la propria giornata a Kidsuniversity.

Sabato 23 settembre, alle 10.45, le buone pratiche della scuola usciranno dalle aule, per essere condivise e raccontate dagli insegnanti stessi, al Polo Zanotto dell’università, nell’incontro organizzato con la Fondazione San ZenoNoi facciamo così! Progetti a confronto per una scuola innovativa”. Spesso le buone idee si fermano al portone della scuola, o nei cassetti dei rendiconti burocratici, con questo incontro l’università vuole dare spazio al racconto dei progetti per permettere agli insegnanti di farli rivivere altrove. L’incontro, in collaborazione con il Miur, sarà moderato da Luigina Mortari, direttrice del dipartimento di Scienze umane dell’ateneo.

Non mancherà la consueta cerimonia finale Doctor Kids, in programma sabato 23 settembre, alle 16, in aula Magna del Polo Zanotto, dedicata ai partecipanti dei KidsLab scuole e alle loro famiglie, con il rettore che consegnerà i diplomi ai ragazzi e il tradizionale lancio del tocco.

Chi ha paura delle bambine ribelli? Domenica 24, alle 11, in Società Letteraria (piazzetta Scalette Rubiani) Arianna Giorgia Bonazzi (collaboratrice Timbuktu) racconterà il progetto editoriale “Storie della buonanotte per bambine ribelli” che ha scalato le classifiche e aperto un dibattito su alcune storie di libertà femminile per i più piccoli. A dialogare con l’autrice sarà Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica dell’ateneo scaligero.

Domenica 24 settembre, il gran finale di Kidsuniversity, sarà affidato alla pluripremiata compagnia teatrale Fanny e Alexander, con lo spettacolo “Giallo”, un misterioso dialogo radiofonico, tra una mutevole figura maestra e la sua classe invisibile. “Giallo” è una domanda sulla natura e la forma di quella parte bambina, nascosta, ma presente, che vive in ognuno di noi.  Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con EXP – Are We Human e andrà in scena alla Fonderia Aperta Teatro, (via del Pontiere 40/A) in due turni, alle 19 e alle 21, su prenotazione, sul sito www.eventbride.it .

Tutte le attività, se non diversamente specificato, sono gratuite e su prenotazione.

Il programma completo è consultabile sul sito www.kidsuniversityverona.it

Il progetto ha il patrocinio dell’assessorato all’Istruzione del Comune di Verona, del Miur – Ufficio scolastico provinciale, di Confindustria Verona e di Eucunet la rete europea delle università dei bambini, il patrocinio e il contributo della Regione Veneto, con la partecipazione di Aga – Tocatì, Festival dei giochi in strada. È realizzato grazie al contributo del main sponsor Fondazione San Zeno, che collabora in modo attivo, organizzando laboratori, per ragazzi e per docenti, ed eventi. Media partner è L’Arena e la manifestazione è organizzata in collaborazione con il gruppo Agsm, Gardaland Sea Life, EcorNaturaSì, Pingu’s English School, Acque Veronesi.

E in ottobre

Dal 16 al 20 ottobre toccherà a Kidsuniversity Padova; alunne e alunni tra gli 8 e i 13 anni potranno partecipare a una lezione nelle aule universitarie, incontrando chi insegna, fa ricerca e lavora ogni giorno nei nostri musei e laboratori. Alle lezioni rivolte alle classi delle scuole verranno affiancate iniziative per le famiglie: saranno occasioni per condividere le scoperte e per crescere insieme.