A sorpresa le aziende del NordEst sono diventate brave a raccontarsi (tre sul podio della migliore monografia)

Che cos’è questa voglia delle imprese di raccontarsi? A NordEst poi, dove da sempre alla comunicazione si preferisce il “fare”, anche senza dirlo.

Eppure ci sono tre imprese del NordEst ai primi posti del premio Monografie d’impresa. Monografia, ovvero il racconto del vissuto di tutti gli attori dell’Azienda che si traduce in un documento, di solito in forma di libro – la Monografia  Istituzionale d’Impresa, appunto – e diventa uno strumento importante per la validazione della storia e della reputazione dell’Azienda stessa.

tuttipremiati

“Dal mio punto di vista la voglia di raccontarsi non appartiene all’oggi, ma è più datata di quanto si possa immaginare: basti pensare al caso del ricamificio Jesurum di Venezia, che si mise a raccontarsi fin dall’Ottocento, oppure alla Fratelli Folonari e Cartiera di Toscalano (ai primi del Novecento), dove con una grafica dell’epoca venivano presentate ed enfatizzate le caratteristiche principali delle rispettive aziende e dei gerenti, quelli che oggi chiameremmo manager – spiega Mario Magagnino, docente di Comunicazione d’Impresa all’università di Verona e allo Iusve, presidente di OMI-. Attualmente lo strumento Monografia istituzionale d’impresa è uscita allo scoperto per misurarsi con altri strumenti della comunicazione d’impresa istituzionale: musei aziendali e valorizzazione della cultura dei territori”.

jesurum

E poi c’è il fattore longevità delle imprese: “Per molte l’avventura imprenditoriale è iniziata nel secondo dopoguerra, pertanto vogliono trasmettere alle nuove generazione la loro storia (che va dai 70 ai 50/40anni). L’anniversario di una azienda viene esaltato in genere da numerose iniziative, ma se all’interno di queste viene prodotto anche “il libro dell’azienda”, come impropriamente viene chiamato da alcuni imprenditori, il ricordo non durerà solo il tempo dei festeggiamenti, tecnicamente diventa letteratura o letteratura grigia.Diventa utile non solo per la celebrazione degli anniversari aziendali, ma anche, per esempio, nel caso di una azienda che intenda quotarsi  in Borsa”.

Non è facile, però, mettersi a produre un libro: “Per alcune aziende “pigre” è uno strumento troppo impegnativo: è vero, ma se si ha un bel progetto serve a valorizzare le competenze dei dipendenti; desidero sottolineare che alcune aziende hanno realizzato più volte la propria Monografia: un recente caso di mia conoscenza è Noberasco, che ci si è dedicata ai 70, 100 e 110 anni. Una pur minima considerazione devo dedurla: questo mezzo di comunicazione offre dei ritorni in termini di reputazione e quindi anche di vendite”.

lasportivaNell’ultima edizione del Premio OMI 2018 alla Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa (la cerimonia si è tenuta il 17 ottobre 2018, nell’aula magna del Polo Zanotto, Università di Verona) il podio aveva colori triveneti, con una presenza notevole anche fra le menzioni speciali. Nell’ordine, primo premio a La Sportiva Spa – Ziano di Fiemme (TN), titolo: La Sportiva 90th: una storia di alpinismo, passione, innovazione

Secondo premio: Assicurazioni Generali Spa – Trieste. Titolo: Generali nella Storia

Terza posizione: VELUX Italia Spa – Colognola ai Colli (VR). Titolo: 40 anni di noi

Una menzione speciale per la valorizzazione del fattore umano è andata alla Gelateria Pampanin di Walter Pampanin per l’opera “Gelateria Pampanin | dal 1944 una storia veronese di artigianalità e amore”.

generaliE’ stato il momento delle aziende e delle persone “che hanno messo il loro cuore e la loro professionalità nella realizzazione delle opere che hanno meritato premi e menzioni”, si egge nel sito di Omi; in seguito  una tavola rotonda ha fatto il punto sulla valorizzazione del patrimonio culturale insito delle aziende, inteso come strumento per un ritrovato umanesimo industriale.

La monografia può essere edita in forme fisiche di­­­ver­­se, e può riguardare gli aspetti istituzionali di una specifica Impresa o Ente – ovvero quelli che ri­gua­r­da­no la sua sto­­ria, la mission e i suoi aspetti tangibili (stabilimenti, strutture com­ple­mentari, pro­du­zione, aspetti finan­ziari, e­cc.) nonché i suoi asset immateriali rap­pre­sen­tati da fattore uma­no, valori, pro­get­ti, storia, coerenza nel tempo e altro ancora.

veluxPer saperne di più qualche pillola di informazioni dal sito Omi:

A chi e cosa serve una Monografia Istituzionale d’Impresa

La Monografia Istituzionale d’Impresa è lo strumento più co­­nosciuto dello Storytelling management e cioè del racconto che un’azienda fa di se stessa, per comunicare i propri valori e concorre quindi a formare, o raf­for­za­re quella Re­pu­tazione Azie­ndale (Brand Reputation) che il mercato richiede.

La Monografia istituzionale d’impresa può essere pubblicata da case editrici e posta in ven­­di­ta, è però molto più frequente che questa pub­bl­i­­ca­zio­ne sia prodotta su iniziativa dalle aziende oggetto dell’opera stessa.  In entrambi i casi è distribuita gra­tui­ta­mente ai propri stakeholder.

La Monografia è spesso realizzata in occasione di specifici accadimenti – come ricorrenze relative alla fondazione o cambi di assetto gestionale – ma più semplicemente possiamo dire che è l’espressione dell’essenza imprenditoriale, in tutta la sua potenza, portata a conoscenza di un pubblico esterno – e/o interno – al fine di raggiungere gli obiettivi posti dalla mission aziendale.