Maltempo, si muovono le imprese: 15mila euro dall’azienda ripartita dopo una tromba d’aria (e la concessionaria salta la cena natalizia)re donazioni)

Giugno 2009, un sabato pomeriggio di bel tempo: poi il cielo era diventato scuro e su Vallà, frazione di Riese Pio X, Treviso, si era scatenata la tromba d’aria. Molti i danni, compreso il capannone della Ideal Work, azienda di pavimenti e superfici innovative (anche quelli di palazzo Grassi, a Venezia, e di molti Adidas e Nike store), una produzione per il 65% destinata all’export in Europa, Medio Oriente, Cina.

Dopo il vento, di travolgente era arrivata la solidarietà: “Non avevamo più tetto, porte, finestre – ricorda Luca Seminati, Direttore Generale – Quel giorno non eravamo nemmeno al lavoro, per fortuna, ma i nostri dipendenti sono arrivati subito. Molti di loro hanno addirittura dormito in azienda per vigilare sulla merce ed evitare furti, senza contare l’aiuto dei nostri clienti, italiani ed esteri che si sono offerti di venire a darci una mano”.

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Nessuno ha dimenticato, e oggi Ideal Work destina una donazione di 15mila euro al conto corrente speciale per l’aiuto alle popolazioni colpite dall’ultima ondata di maltempo. “Vedendo in Tv i volti straziati delle persone alluvionate, ci siamo riconosciuti nella loro sofferenza e non abbiamo potuto fare a meno di agire. Solo chi ha vissuto un dramma come quello che si è verificato in questi giorni nella nostra Regione e lo ha superato positivamente può capire cosa significa trovarsi all’improvviso senza nulla e con la paura di non farcela”.

ideal3In passato altre donazioni sono passate sotto silenzio, come è stato per gli aiuti inviati da Treviso dopo il terremoto del centro Italia. Oggi la scelta di un aiuto pubblico, “perché speriamo di dare  la diffusione più ampia possibile all’operazione e alla raccolta fondi e trovare riscontro nella grande generosità della gente. “

Per fronteggiare le devastazioni provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, e creare disponibilità finanziarie da utilizzare in aiuto alle popolazioni colpite, la Regione, oltre ai vari passi formali per ottenere sostegni pubblici nazionali, ha fatto appello anche alla solidarietà degli italiani e dei veneti ed ha attivato un conto corrente dove, chi vorrà, potrà versare un proprio contributo.

“Un solo impegno e una sola garanzia – ha pormesso il presidente Luca Zaia -: ogni centesimo che verrà versato andrà destinato solo ed esclusivamente per aiutare le persone in difficoltà”.

Il Conto Corrente è attivato presso la Banca Unicredit Spa, tesoriere regionale, ed è denominato “REGIONE VENETO – VENETO IN GINOCCHIO PER MALTEMPO OTT. – NOV. 2018”.

Il Codice IBAN è: IT 75 C 02008 02017 000105442360

La causale è: “VENETO IN GINOCCHIO PER MALTEMPO OTTOBRE-NOVEMBRE 2018”.

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Il bonifico di 15mila euro è già stato eseguito da Libra Holding (la società che controlla Ideal Work).

Molte altre aziende si stanno muovendo: oltre agli aiuti in denaro, c’è chi – come la FreTor di Alpago, Belluno, azienda dell’automazione e della robotica industriale – ha messo a disposizione via Facebook “a chiunque ne avesse bisogno una connessione internet, una scrivania, o semplicemente un posto caldo o un caffè:  può contare su di noi in questo momento tutti noi bellunesi stiamo vivendo momenti di difficoltà e preoccupazione per quello che è accaduto e ancora sta accadendo nel nostro territorio”.

La solidarietà non era mancata nemmeno in altre occasioni: nel 2015 sulla Riviera del Brenta si era abbattito un tornado, e una azienda aveva aiutato un’altra a ripartire: fra le più colpite la Neon Stefanello srl, che a Dolo produce e installa insegne, si era trovata senza copertura dello stabilimento di circa 4metri quadrati. Il crollo aveva provocato oltre 300mila euro di danni e ha frenato la produzione proprio nel momento in cui, dopo un periodo di crisi, importanti commesse da evadere facevano sperare in una buona ripresa.

“Ci siamo sentiti abbandonati dallo Stato, puntuale solo nella riscossione dei tributi ma assente di fronte a emergenze di questo tipo – aveva denunciato Sonia Stefanello, amministratore di Neon Stefanello-. Le istituzioni non ci considerano una priorità, ci siamo dovuti arrangiare. A tenderci una mano è stata un’altra azienda, Colorificio San Marco Spa: il suo contributo ci ha commosso e ci ha dato la carica per ripartire, più forti di prima”.

E per aiutare la montagna veneta c’è anche l’operazione #comprabellunese: prodotti tipici e di alta qualità da conoscere e cercare per dare un segnale soprattutto alle vallate più colpite.

(nella foto i danni alla Ideal Work, 2009)

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POST IN AGGIORNAMENTO:

La concessionaria Carraro S.p.A. ha deciso di devolvere alle comunità colpite dal maltempo dei giorni scorsi la cifra di 15mila euro. Una decisione condivisa a tutti i livelli, dai vertici della famiglia ai dipendenti, che rinunceranno anche ai consueti regali natalizi ed alla cena degli auguri per contribuire alla realizzazione dell’iniziativa.
Un modo per essere vicini in modo concreto a quanti si sono trovati improvvisamente con l’abitazione o l’attività lavorativa compromesse dalle piogge e dal vento. La cifra, destinata al conto corrente istituito per l’emergenza dalla Regione Veneto, è stata consegnata nelle mani del Governatore Zaia.

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