Un successo imprevedibile perfino per gli organizzatori, l’iniziativa di citizen science dell’Agenzia per l’ambiente di Bolzano. In poche ore sono stati esauriti i kit per la misurazione del radon distribuiti alla popolazione, resa protagonista di questa attività.
Spiega il Consiglio nazionale dei geologi che il radon è un gas nobile radioattivo naturale, incolore, insapore e inodore ed è considerato la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo da sigaretta. A livello mondiale è il contaminante radioattivo più pericoloso negli ambienti chiusi. Per far luce sulle problematiche del rischio provocate da un’esposizione al radon presente nell’aria, il Consiglio Nazionale ha organizzato a Roma lo scorso 26 ottobre il Convegno Nazionale “Radon rischio geologico dalla terra un pericolo invisibile per la salute: quanti lo conoscono?” presso il CNR.
Utilizzando dei dosimetri, nell’arco temporale di un anno verrà rilevata l’eventuale presenza di radon nelle abitazioni fornendo così informazioni utili agli esperti. Il Laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia per l’ambiente effettuerà, quindi, l’analisi gratuita del radon e provvederà a trasmettere i risultati ai cittadini partecipanti. “Se tale iniziativa pilota otterrà un buon riscontro da parte della popolazione altoatesina, siamo propensi a rilanciare l’iniziativa nella primavera 2019 – aveva spiegato Flavio Ruffini, direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente – facilitando il ritiro dei dosimetri anche per coloro che abitano al di fuori del capoluogo altoatesino”.
Ora, alla luce del successo ottenuto, dai responsabili dell’iniziativa giunge ai cittadini l’invito per il momento a non recarsi più in via Amba Alagi per il ritiro. L’Agenzia provinciale per l’ambiente, tenendo conto della grande richiesta, promette di ripetere l’iniziativa nella primavera 2019, dando la possibilità di ritirare i dosimetri anche presso alcune sedi periferiche.
Perché è importante misurare il radon?
Gli esempi già realizzati
Progetti di citizen science attivati in altre realtà si riferiscono ad esempio alla segnalazione di specie animali o vegetali presenti in un dato territorio, all’osservazione incentrata su specifici fenomeni, ed anche alla messa a disposizione di risorse proprie per rilevazioni di varia natura. Maggiori informazioni sulla tematica all’interno del portale web dell’ambiente nella sezione dedicata al radon, a disposizione anche un video sul canale Youtube ufficiale della Provincia di Bolzano.
E’ una tipologia che si va diffondendo, quella di coinvolgere i cittadini.
