Una sponsorizzazione, una edizione speciale del dolce natalizio, uno shop nel cuore della città dove è nato il pandoro, Verona.
Ora che c’è la firma sul rogito notarile, Melegatti riparte davvero e senza incertezze. Le operazioni di cessione della storica azienda fallita da parte della curatela del Tribunale di Verona sono terminate oggi, 19 novembre, pomeriggio. Il noto pandoro veronese, con 124 anni di storia, è di proprietà della famiglia di Roberto Spezzapria, l’imprenditore veneto che con il figlio Giacomo ha rivitalizzato lo storico marchio dolciario italiano che rischiava di scomparire definitivamente.
Era il 15 novembre dello scorso anno quando i dipendenti dell’azienda in crisi avevano lanciato l’iniziativa per sostenere la mini campagna natalizia di pandori e panettoni: ne avevano prodotti un milione e mezzo.
(nella foto il primo sfornato)
Nel frattempo la società “Sominor srl” si è trasformata in “Melegatti 1894 Spa” e sono stati formalizzati gli incarichi all’interno del consiglio di amministrazione. Sarà una azienda a guida giovane: Giacomo Spezzapria (nella foto) è il presidente della Melegatti e Denis Moro (che già ha rivitalizzato un altro marchio storico, l’acqua minerale Fonte Margherita, rilevata a un passo dal fallimento) è l’amministratore delegato.
Tredici milioni e mezzo: è il costo d’acquisto della società veronese. La Melegatti d’ora in poi fa parte di un gruppo alimentare assieme a tre importanti società di packaging, la vicentina “Eriplast”, la trentina “Fucine Film” e la modenese “Albertazzi G.”. L’integrazione verticale della filiera alimentare – fa sapere l’azienda – consentirà economie di scala e ampliamento di competenze.
La Melegatti domani riapre lo stabilimento: non è ancora naturalmente il momento di infornare e impastare, c’è da fare pulizie e manutenzioni perchè la fabbrica è rimasta ferma per mesi e anche la campagna pasquale era saltata. Si riparte con 35 dipendenti a tempo indeterminato, per lo più ex lavoratori dello storico brand, frutto del recente accordo sindacale, ai quali seguiranno nei prossimi mesi ulteriori assunzioni.
“Terminate le procedure di acquisto da oggi saremo ancor più concentrati sul ritorno del tradizionale pandoro e panettone Melegatti sulle tavole degli italiani. Abbiamo puntato molto sullo sviluppo del territorio e sulla valorizzazione delle sue competenze. Ora la nostra presenza a Natale sarà importante perché dimostra la concreta volontà di ripartire con la tradizione, la qualità e il prestigio di un marchio dolciario unico in Italia e nel mondo” dichiara Giacomo Spezzapria, presidente della Melegatti.
Nei prossimi giorni si sapranno le insegne che metteranno in vendita i dolci Melegatti, e anche i dettagli sulle prossime iniziative per il rilancio.