Contattare i giovani direttamente nei luoghi dove vivono e si ritrovano per accompagnarli al lavoro (in camper)

La giunta comunale di Vicenza ha approvato la realizzazione del progetto “Ulisse – il camper dell’orientamento”, proposto dai Comuni di Vicenza (capofila), Arcugnano, Costabissara, Creazzo, Dueville, Nanto e Quinto Vicentino con partner la Fondazione Emblema.

Il progetto, dell’importo di 543mila euro (di cui 380mila messi a disposizione dalla Fondazione Cariverona, 60mila dei quali serviranno per l’acquisto e l’allestimento del camper), ha come obiettivo l’orientamento al lavoro, allo scopo di migliorare la comprensione delle dinamiche relative al passaggio studio-lavoro. Inoltre, punta a potenziare e sviluppare il contatto tra aziende, scuole e università del territorio creando un modello di lavoro condiviso tra tutti gli stakeholders coinvolti.

camper

Il progetto si propone di dialogare su più livelli con i ragazzi che stanno terminando gli studi superiori o l’università, e che rappresentano il target primario, e anche con genitori, orientatori e docenti.

Un camper, all’interno del quale sarà allestito un vero e proprio ufficio mobile, farà tappa nei sette Comuni aderenti al progetto (Vicenza, Arcugnano, Costabissara, Creazzo, Dueville, Nanto e Quinto Vicentino), proponendo attività di orientamento tra i giovani. Inoltre, saranno organizzati momenti di formazione proposti come “ContaminationLab” (laboratori con attività di vario tipo che prevedono la contaminazione di idee e progetti) coordinati dall’ufficio Cercando il Lavoro.

Le attività di progetto prenderanno il via a partire già dalla prossima primavera ed avranno una durata iniziale di 2 anni, dopo i quali, come auspicano gli stessi Comuni proponenti, le attività potranno continuare in modo autonomo.

cercando“L’obiettivo primario di Ulisse – conferma l’assessore alle attività produttive a al lavoro Silvio Giovine – è sostenere i giovani nell’individuazione di un proprio percorso professionale e nell’effettuare scelte di studio più consapevoli della realtà lavorativa che li circonda. Il progetto è innovativo, in quanto permette di fare orientamento in modo itinerante, con l’utilizzo di un camper strutturato come un ufficio, di cui si doterà a breve la nostra amministrazione, che consentirà di contattare giovani in maniera capillare, nei loro tradizionali luoghi di aggregazione. Le tappe del camper nei Comuni aderenti al progetto, così come in altri che manifesteranno il desiderio di partecipare, hanno come obiettivo aiutare i giovani a relazionarsi con il mondo del lavoro in maniera consapevole, anche grazie al contatto con chi in azienda ci lavora, siano essi imprenditori, manager, tecnici od operatori. Non mancheranno momenti di formazione, condotti in modo innovativo, all’interno di un ContaminationLab (un laboratorio con attività di vario tipo che prevedono la contaminazione di idee e progetti) che il Comune di Vicenza creerà e metterà immediatamente a disposizione e che sarà coordinato dall’ufficio Cercando il Lavoro”.

L’innovatività di Ulisse nello scenario nazionale passa dalla realizzazione di un sistema integrato di azioni in e off-line e dalla creazione di un nuovo sistema dei processi di orientamento per i giovani.

Per aumentare la diffusione del progetto stesso e garantirne l’auto-sostentamento nel tempo, sarà necessario il coinvolgimento attivo dei soggetti più a rischio (Neet, ovvero i giovani che non sono nel percorso formativo né sono inseriti nel mondo del lavoro) per l’elaborazione di percorsi di orientamento personale e per il sostegno a genitori, docenti e orientatori.