Geometri e studenti insieme al lavoro per un percorso senza barriere architettoniche nella sinistra Adige

Il Collegio dei Geometri della Provincia di Verona ha dato vita, in forma del tutto gratuita, a un progetto a favore dell’intera comunità cittadina. L’iniziativa pro bono è condivisa con l’Assessorato Strade e Giardini e con l’Assessorato alla Pianificazione urbanistica e Abbattimento barriere architettoniche del Comune di Verona. Assieme a un gruppo di studenti dell’Istituto “Cangrande della Scala”, alcuni geometri professionisti del Collegio si sono messi a disposizione per realizzare tutte le operazioni tecniche necessarie per la sistemazione di piazza Fra’ Giovanni e per la riqualificazione, che elimina le barriere architettoniche, dell’area dei giardini della Giarina. Nel complesso, il progetto prevede la creazione di un percorso pedonale adatto anche a persone con disabilità che coinvolge Lungadige Re Teodorico, i giardini della Giarina, piazza Fra’ Giovanni e piazza Isolo.

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L’intervento di sistemazione risponde, in primo luogo, a un’esigenza funzionale. Attualmente il traffico è organizzato da una mini-rotatoria e da una piccola isola di forma triangolare, le quali dovrebbero incanalare il traffico nei due sensi di marcia. Spesso però, i dissuasori in plastica posati a terra vengono ignorati dagli automobilisti e talvolta la rotatoria viene affrontata in contromano. In altri casi il parcheggio selvaggio ingombra l’ordinario transito automobilistico.

“La nostra iniziativa – spiega il presidente del Collegio Geometri Furlani – ha l’obiettivo di dare nuova forma a questo spazio che è un importante snodo viabilistico di collegamento. L’intervento non vuole essere solo un cambiamento estetico, ma funzionale. Il tutto, nello spirito proprio dei geometri, che è quello di mettersi a disposizione gratuitamente della comunità in cui lavorano per trovare soluzioni concrete ai problemi, impegnandosi per il bene e nell’interesse della comunità in cui vivono. È un messaggio che anche gli studenti del Cangrande stanno vivendo e toccando con mano, anche nella logica dell’alternanza scuola – lavoro che è molto importante”.

geometri2“L’iniziativa lanciata dal Collegio Geometri – ha detto l’assessore Padovani – è veramente interessante perché permette di condividere con il mio Assessorato un percorso di sistemazione di un’area che, come amministrazione, stiamo già seguendo. Una volta terminata questa parte dei rilievi, valuteremo il progetto che, anche attraverso il coinvolgimento di sponsor, punteremo a realizzare”.

“Per i ragazzi – ha detto la preside del Cangrande Sara Agostini – si tratta di un’esperienza formativa di grande valore. Gli studenti, infatti, entrano direttamente in contatto con i geometri professionisti, che mettono a disposizione strumentazioni ed esperienze, imparano sul campo e non sui libri e, infine, si impegnano per restituire qualcosa di loro alla città. Ciascuno di questi aspetti è molto importante per i nostri studenti”.

Direttamente collegato a questo intervento di riqualificazione c’è l’esigenza di creare un percorso pedonale che risponda alle normative in vigore anche a favore delle persone con disabilità. Il progetto vuole creare un percorso “guidato” di attraversamento pedonale che conduca da Lungadige Re Teodorico, attraverso i giardini della Giarina, passando dal Piazza Fra’ Giovanni a Piazza Isolo. Questo è uno snodo molto importante tra il Teatro Romano e piazza Isolo, perché qui sono presenti il parcheggio, l’ufficio postale, sedi di banche e numerosi altri servizi.

Infine, l’intervento mira anche ad una riqualificazione estetica di un’area più ampia, quella che va da Ponte Pietra fino a San Tomaso, che appare sempre più intensamente valorizzata a livello turistico. Qui si snoda il percorso Verona Minor Hierusalem, con un afflusso di persone sempre più rilevante. I Giardini della Giarina sono anche luogo di arrivo di numerosi turisti attratti anche da attività commerciali (legate anche alla vita serale).

Proprio in questo senso si inserisce la collaborazione con Università di Verona, la quale ha intrapreso con il progetto Atlas Veronetta un’opera di mappatura degli spazi e dei tempi della vita all’interno del quartiere Veronetta, quartiere studentesco, il cui scopo finale è quello di dare impulso a una valorizzazione culturale e a una ritessitura una porzione essenziale della città di Verona. In più, il coinvolgimento dell’Istituto Cangrande da parte del Collegio Geometri di Verona rientra nelle attività di “alternanza scuola-lavoro” e vuole “trasmette ai futuri giovani geometri, già prima di intraprendere un’eventuale professione, quei valori di professionalità, formazione, condivisione, gratuità e culturali che reggono e sono propri della Categoria”, spiegano i geometri.

Hanno presentato il progetto, il presidente del Collegio dei Geometri di Verona Fiorenzo Furlani, l’assessore a Strade e Giardini Marco Padovani, il dirigente scolastico dell’Istituto “Cangrande” Sara Agostini con il professore Aldo Romanelli e il consigliere comunale Paola Bressan assieme a una trentina di studenti del “Cangrande”.