L’economia circolare dopo la tempesta: suonano i violini a Paneveggio

Il suono dei violini risuonerà là dove la tempesta Vaia si è abbattuta. Centinaia, migliaia di alberi sono crollati al suolo a fine ottobre 2018, spinti dalla forza del vento e della pioggia. Proprio lì – nella foresta di Paneveggio dove nascono i violini di Stradivari – saranno gli archi con la loro melodia a trasmettere un messaggio di vita e speranza. Perché la foresta con i suoi abeti rossi continuerà a crescere dopo la devastazione dell’ottobre 2018. L’evento I violini, le Voci delle Alpi andrà in scena sabato 13 luglio in Val Venegia, nell’ambito della presidenza italiana di Eusalp 2019.

“L’ambiente è motore dello sviluppo sociale ed economico del Trentino e dell’intero arco alpino” sono le parole del vicepresidente della Provincia Mario Tonina:  “La capacità di reagire della popolazione trentina dopo la devastazione causata dal maltempo è un tratto distintivo di cui andare molto fieri”.

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La macroregione dell’Eusalp che comprende 48 regioni di sette Paesi dell’arco alpino ha scelto un luogo simbolo per questo appuntamento promosso da Provincia autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige e Regione Lombardia, che coordina l’organizzazione. Ad esibirsi sarà un’orchestra d’archi composta dai giovani dell’Istituto superiore di studi musicali “Claudio Monteverdi” Conservatorio di Cremona con la collaborazione del Museo del violino di Cremona. In Val Venegia ci saranno anche gli artigiani della liuteria di Cremona (bene immateriale riconosciuto dall’Unesco).

Numerosi sono gli obiettivi di questa iniziativa. Si vogliono promuovere i temi al centro della presidenza italiana Eusalp con la green economy che vede nell’artigianato – soprattutto quello artistico – un grande motore di sviluppo per l’intero territorio alpino. Si punta inoltre a mettere in luce il contributo che un’economia circolare forte può dare allo sviluppo di tutta l’area montana e padana. L’evento terrà alta l’attenzione sugli effetti della tempesta Vaia nei boschi del Trentino ed in particolare a Paneveggio dove cresce l’abete rosso: materiale naturale pregiato, eccellente la costruzione dei violini. Strumenti che si sposano con l’ambiente. E’ la cultura che si unisce alla natura.

L’appuntamento è dunque per sabato 13 luglio alle 13.45 in località Castrillir nel territorio del comune di Predazzzo. Dopo la visita alla mostra e alla bottega del liutaio ai piedi del bosco dei violini di Stradivari, alle 15 avrà inizio l’atteso appuntamento di Paneveggio. Al termine dei saluti delle autorità, via al concerto dell’orchestra dei giovani del Conservatorio di Cremona “Claudio Monteverdi” con musiche di Vivaldi, Bach, Pachelbel e Mozart.

Dell’orchestra fanno parte anche giovani che frequentano la scuola di liuteria di Cremona. Al termine del concerto il presidente di Ersaf Lombardia donerà alla Provincia autonoma di Trento alcune piante di abete rosso provenienti dal vivaio di Regione Lombardia di Curno. Il pubblico potrà visitare la mostra e la Bottega del Liutaio al bordo del bosco con una dimostrazione del maestro Sandro Asinari, vice presidente del Consorzio liutai Stradivari di Cremona.