Le food blogger ambasciatrici dell’agroalimentare veneto (post con ricetta vincente)

Ha vinto la food blogger Daniela Boscariolo, vicentina (blog.giallozafferano.it/timoelenticchie): con il piatto “Crèpe proteiche d’autunno” si è aggiudicata l’edizione 2019 di “Talent for Food”, il primo food contest italiano dedicato alle specialità della filiera agroalimentare veneta, promosso dai Gruppi Alimentare e Vinicolo e Distillati Liquori di Assindustria Venetocentro, in collaborazione con Associazione Italiana Food Blogger (AIFB) e Regione del Veneto.

Daniela ha aperto il suo blog quattro anni fa: “La mia  passione e la curiosità per  tutto quel che ha a che fare con l’alimentazione sana però  risale a tanti tanti anni fa. Curiosa di saperne sempre di più,  ho frequentato  corsi di macrobiotica e cucina naturale. La mia alimentazione si è trasformata pian pianino negli anni ma quel che mi stava donando in energia e gioia sentivo che dovevo condividerlo concretizzandolo nel mio blog”.

Nella vita Daniela gestisce con la sorella un’azienda di packaging del lusso a Vicenza. “La mia grande passione è la cucina naturale. Ho aperto il blog per condividere l’entusiasmo di quel che mi ha portato in energia e gioia questo cambio alimentare. Cosa porto in tavola? Cibi integrali, semplici e sani. Una cucina essenzialmente glocal dove mescolo ingredienti di eccellenze del territorio con sapori nuovi dal mondo. Preparo piatti pieni di colore, gioia e gratitudine, composti principalmente da verdura, frutta, legumi, cereali integrali, germogli, semi oleaginosi. Tornare a mangiare come i nostri nonni, riscoprire la biodiversità è il nostro futuro”.

Il verdetto è arrivato alla fine di un’intensa prova di cooking dal vivo svoltasi nella sede di Dieffe Accademia delle professioni a Valdobbiadene (Tv), dove si sono sfidate le tre food blogger finaliste, selezionate tra 40 di tutta Italia e dall’estero. Hanno avuto 50 minuti per preparare, cuocere e impiattare ricette originali utilizzando gli ingredienti messi a disposizione da 29 aziende trevigiane e padovane che hanno fornito le ‘mistery box’ con i prodotti veneti: Agricola Grains, Agugiaro&Figna Molini, Bottega, Bovis, Cromaris Italia, Dialcos, Distilleria Bonaventura Maschio, F.lli Polli,  Favero Antonio, Fraccaro Spumadoro, Goppion Caffè, Italdroghe, La Tordera, Lago Group, Latteria Montello, Luigi Lazzaris, Molino Cosma, Molino Rachello, Molino Rossetto, Pagnan, Roberto Industria Alimentare, Ruggeri, Saor del Mar, Serbosco, Sgambaro, Surmont, Theresianer, Villa Sandi, Well Alimentare.

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Alla prova è seguito l’assaggio da parte della giuria composta da Alcide Candiotto, chef  DIEFFE e Presidente Assocuochi Treviso, Anna Maria Pellegrino Presidente AIFB, Giovanni De Luca Direttore Rai sede del Veneto, Giovanni Taliana Presidente Gruppo Alimentare di Assindustria Venetocentro.

Al secondo posto la food blogger Daniela Pennisi, siciliana, (www.laboulangeriepatisserie.it), con “Zuccotto venuto male”.

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Terza classificata Ilaria Bertinelli, di Parma (unochefpergaia.it), con il piatto “Volo sulla valdobbiadene”.

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Il premio per la migliore fotografia è già stato assegnato alla food blogger Lisa Fregosi, di Gazzo Padovano (www.mumcakefrelis.it) per Challa, quello per il video ad Ham pulled chicken di Monia Giovagnola.

Tra assaggi di ingredienti, specialità e piatti originali, prosecco e birra artigianale, le food blogger hanno potuto conoscere le tipicità locali in modo da diventarne le prime ambasciatrici sui social. Obiettivo del Talent è infatti innovare la comunicazione dell’eccellenza agroalimentare attraverso le piattaforme digitali e conquistare nuovi consumatori grazie al web. Aprendo nuovi spazi di mercato per l’intera filiera agroalimentare che vede il Veneto terzo in Italia per fatturato, primo per export con 6,6 miliardi di euro (+37% negli ultimi cinque anni).

A Padova e Treviso le esportazioni delle sole imprese di trasformazione alimentare sono cresciute del 4,3% nel 2018 (Veneto +1,9%, Italia +1,7) e del 129,3% nell’arco di dieci anni (2008-2018): da 773 milioni a 1,8 miliardi.

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«La grande risposta di operatori del settore, aziende, food blogger è la conferma che siamo sulla strada giusta per esplorare nuove e più interattive modalità di marketing 4.0 – dice Giovanni Taliana, presidente del Gruppo Alimentare di Assindustria Venetocentro –. Qualità del prodotto riconosciuta in tutto il mondo e nuovi mercati sono la nostra risposta a ogni fattore di incertezza, tra dazi Usa e Brexit. E la viralità dei social è un’opportunità straordinaria per raggiungere nuovi consumatori, a cominciare dai più giovani, in Italia e in tutto il mondo. Le nostre aziende ci credono, per ampliare gli orizzonti di mercato dell’intera filiera agroalimentare e costruire una proposta innovativa di marketing territoriale».

«Il Talent for Food abbina il buon mangiare con il buon bere, valorizzando i prodotti distintivi delle nostre imprese e del nostro territorio  – dichiara Armando Serena, presidente del Gruppo Vinicolo e Distillati Liquori di Assindustria Venetocentro -. Vino e distillati sono parte fondamentale della convivialità italiana e veneta, che con il web hanno trovato un nuovo racconto e nuovi interpreti».

«Il mondo dei social è una frontiera tutta da esplorare per l’agroalimentare – aggiunge Anna Maria Pellegrino, presidente Associazione Italiana Food Blogger (in foto) –. La collaborazione di Assindustria Venetocentro con il mondo dei blogger è una spinta formidabile per condurre  le imprese medie e piccole ad interagire con i professionisti delle nuove piattaforme web e innovare il modo di promuovere i prodotti, privilegiando emozioni e immediatezza. Attraverso i food blogger come testimonial entriamo nel futuro del marketing territoriale».

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L’industria di trasformazione agroalimentare è una ‘lepre’ del made in Italy. La produzione nel 2018 è stimata in oltre 141 miliardi di euro. Il Veneto è la terza regione (dopo Lombardia, Emilia Romagna) con un fatturato stimato in 15,3 miliardi, ma la prima per export dell’intera filiera agroalimentare (produzione agricola, trasformazione industriale e distribuzione commerciale) con una quota di 6,6 miliardi nel 2017 (+37% negli ultimi cinque anni) su quasi 41 miliardi di export italiano. Restringendo il perimetro della filiera alle aziende di trasformazione industriale, a Treviso e Padova operano 1.989 unità locali nei settori alimentare, vinicolo e distillati liquori (38,2% del totale veneto) per oltre 15.500 addetti (31,5% degli occupati in Veneto). Nel 2018 l’export di questa ‘filiera ristretta’ delle due province è aumentato del 4,3% rispetto al 2017 (Veneto +1,9%, Italia +1,7%) sfiorando gli 1,8 miliardi di euro. Nell’arco degli ultimi dieci anni (2008-2018) il valore complessivo dell’export è cresciuto in modo esponenziale del 129,3% (da 773 milioni a 1,8 miliardi), spinto dall’avanzata di food e prosecco trevigiano (+120,3%, da 564 milioni a oltre 1,2 miliardi) e dalla crescita di Padova (+153,6%, da 210 a 531 milioni di euro).

La ricetta vincente

Crepes proteiche d’autunno per Talent for food 2019 di Daniela Boscariolo blog Timo e lenticchie

Ingredienti per 8 crepes: 50 g Farina integrale bio agugiaro e figna 50 g Farina di lenticchie rosse Miks 24 Molino Favero 2 uova di gallina felice 250 g latte bio 1 cucchiaio olio di girasole altoleico Bio Agricola Grains Un pizzico di sale marino integrale Per il ripieno e crema 200 g Crema di carciofi Serbosco 100 g stracchino Nonno Nanni 200 g funghi surgelati con porcini Surmont q.b brodo vegetale Per la besciamella allo zafferano: 250 g. di brodo vegetale 20 g farina Molino Rossetto 1 busta Zafferano Italdroghe Sale marino integrale q.b.

Preparazione: Prepara l’impasto per le crepes: In una ciotola versa le due farine con un pizzico di sale , unisci mescolando con una frusta il latte e le uova e un cucchiaio di olio. Lascia riposare e intanto prepara il ripieno: Versa i funghi ancora surgelati in padella e cuoci a fuoco medio per qualche minuto finchè sono pronti, regola di sapori e spegni.

Lascia da parte un paio di cucchiaiate di funghi e il resto frullalo con qualche cucchiaio di brodo vegetale. Metti da parte. Prepara le crepes al solito: Scalda il padellino per crepes. Sporcalo appena con un goccio di olio, versa un piccolo mescolo di impasto per crepes curvando la padella, in modo che lo spessore sia sottile e uniforme. Lascia cuocere per qualche minuti finchè si stacca da solo e con una spatola gira velocemente la crepes e fai cuocere un altro minuto.

Metti da parte e prepara tutte le crepes in questa maniera. Scalda il preparato ai carciofi e spalma bene sulle crepes, aggiungi lo stracchino a fiocchetti e chiudi le crepes a fazzoletto. Versa nel piatto la cremina di funghi appoggia delicatamente le crepes, versa la besciamella allo zafferano e decora con funghetti, erbe aromatiche e semi di girasole.

Servi ben caldo come piatto unico