Verona, un protocollo di autodisciplina al servizio delle imprese #coronavirus

Confindustria Verona ha avviato una serie di attività per monitorare la situazione e rispondere ai bisogni delle imprese.
In particolare è stato realizzato un protocollo di autodisciplina da diffondere alle aziende.
Il protocollo prevede alcune indicazioni di massima che ogni azienda può decidere in autonomia come declinare secondo le specificità del proprio ambito lavorativo. Si tratta di suggerimenti che vanno dal monitoraggio quotidiano della temperatura, alla registrazione e identificazione degli ospiti esterni che accedono all’azienda, alla limitazione di riunioni e trasferte di lavoro, all’utilizzo dello smartworking dove possibile.

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Verona e la sua provincia non sono al momento fra le aree interessate dal contagio, di conseguenza non sono previste limitazioni all’attività produttiva, ma può essere utile avere delle linee guida per prevenire contatti e contagi.

Inoltre, Confindustria Verona, per dare una rapida risposta ai numerosi quesiti delle imprese associate sul tema, ha istituito un numero telefonico dedicato.
Per un rapido aggiornamento sulle disposizioni del Governo e degli organi competente è invece a disposizione una task force con esperti dei diversi ambiti: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, disciplina del rapporto di lavoro e fisco e finanza.

Infine per offrire a tutte le imprese del territorio, anche non associate, un accesso alle informazioni è a disposizione un’area dedicata nella home page del sito internet www.confindustria.vr.it con le risposte alle domande più frequenti relative alla gestione aziendale.

Dice Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona: “Di fronte alle notizie che si susseguono sulla diffusione del nuovo Coronavirus, è necessario riuscire a dare risposte rapide ai tanti dubbi delle imprese, per questo abbiamo realizzato, seguendo le disposizioni del Ministero della salute e degli organi competenti, un protocollo di autodisciplina per le aziende.
Senza farsi prendere da facili allarmismi occorre affrontare con serietà la situazione. Le autorità sanitarie sono al lavoro e noi imprenditori dobbiamo fare la nostra parte garantendo, con responsabilità, la continuità d’impresa

IL PROTOCOLLO DI AUTODISCIPLINA AZIENDALE

A TUTELA DELLA SALUTE DEI COLLABORATORI

(SOTTOLINEATI in rosso CAMPI DA PERSONALIZZARE A CURA DELL’AZIENDA)

Gentili Colleghi,

 vi comunichiamo le misure attuate dalla nostra Azienda allo scopo di affrontare dal punto di vista organizzativo la diffusione del Coronavirus Covid-19 che, come noto, sta interessando anche alcune zone in Italia.

 È importante attenerci con senso di responsabilità e coscienziosità a queste indicazioni per la tutela della salute di noi tutti.

 Le nuove disposizioni verranno applicate, in via cautelativa, a partire da XX febbraio 2020 e, al momento, fino al 1° marzo:

PRESENZA AL LAVORO

I colleghi che hanno residenza o domicilio nei comuni che sono già stati o che saranno identificati successivamente dalle autorità pubbliche come critici e per i quali vengono disposte misure di contenimento del rischio in quanto sedi casi di manifestazione del virus non potranno accedere locali aziendali per 14 giorni, con riserva di ulteriori indicazioni.

STATO DI SALUTE E ACCESSO AI LOCALI AZIENDALI

A tutti i colleghi è richiesto di misurare ogni giorno la propria temperatura e, in caso di manifestazione febbrile (oltre 37,5°) è fatto obbligo di contattare il medico curante per certificare l’ammissibilità o meno al lavoro.

A tutti i visitatori esterni/fornitori/clienti/consulenti sarà richiesta l’adozione di procedure analoghe a quelle previste per il personale aziendale, comunicando il divieto di accesso ai locali aziendali nel caso in cui provengano da zone a rischio o siano stati soggetti a potenziale esposizione al virus.

È stata attivata una specifica procedura di controllo per l’accesso alla sede aziendale (questionario di autodichiarazione ospiti, istruzioni operative in portineria) e sarà avviato un programma di sanificazione ove necessario.

RIUNIONI E VIAGGI

Le attività che richiedono l’aggregazione di persone all’interno ed all’esterno degli uffici/locali debbono essere limitate sostituendole con altre modalità di collaborazione.

Le riunioni in presenza con ospiti esterni dovranno essere ridotte al minimo/cancellate, preferendo in ogni caso lo svolgimento delle stesse in modalità di audio o videoconferenza.

Le trasferte nazionali ed internazionali devono essere contenute a quelle necessarie e non procrastinabili in base alle priorità di business. Le trasferte saranno quindi approvate dai primi livelli di riporto dei vertici aziendali o dalle funzioni HR di riferimento.

SMART WORKING

A tutti i dipendenti che verranno individuati, secondo esigenze specifiche, verrà proposto di accedere allo Smart Working, essendo tale istituto contrattuale uno strumento utile anche nel limitare il numero di contatti tra persone, consentendo di affrontare efficacemente questa specifica emergenza.

INFORMATIVE

Poiché la situazione è in continua evoluzione, sarà nostra priorità tenervi costantemente informati sull’aggiornamento e gli sviluppi di queste misure.

È affissa in bacheca aziendale l’ordinanza del Ministero della Salute e della Regione del Veneto che indica anche le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria.

Per ottenere ulteriori indicazioni o chiedere chiarimenti e supporto è possibile contattare la propria funzione HR, il Servizio Prevenzione e Protezione di stabilimento o il Medico Competente xxxxx (xxx@xxxxx).

(Eventuale: Con l’occasione, segnaliamo che è stato costituito un gruppo di lavoro che sta costantemente monitorando l’evolversi della situazione ed ha individuato le misure più adeguate da mettere in campo per la prevenzione dei rischi di contagio).

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Evidenziamo infine che la sensibilizzazione rispetto alla situazione in corso e la scrupolosa applicazione delle misure previste in questo protocollo costituisce una specifica responsabilità individuale e sociale; a tutti i collaboratori è richiesto di applicare con serietà e rigore le indicazioni formulate, per la sicurezza di sé e della comunità dei colleghi.