La app dell’ufficio diffuso che trasforma i bar in posti di lavoro a tempo

L’idea nasce nel 2018, ma in tempi di pandemia punta a diventare la soluzione alle esigenze sia di chi lavora, sia dei bar che hanno visto ridotte le proprie entrate.

Una intuizione di un giovane bergamasco, Riccardo Suardi, 26 anni, laureato in Graphic Design, che già durante l’università inizia a lavorare come freelance. Un modello diffuso all’estero, quello dei giovani che lavorano dal tavolino del bar con il proprio pc, molto meno in Italia, dove sedersi tre ore e consumare solo un caffè può diventare imbarazzante.

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Gli spazi di coworking esistono, ma le prenotazioni sono quantomeno giornaliere o settimanali. E se serve giusto qualche ora in alternativa allo stare a casa? Riccardo ha iniziato a cercare su Google i migliori locali a Milano per lavorare e, una volta trovati e provati, sono stati salvati su una mappa di Google. In quel momento è nato Nibol, che oggi, dopo Milano – 18 locali mappati – arriva a Venezia.

Il momento è particolare: finite le vacanze, per molti è tempo di riprendere la routine lavorativa, ma c’è chi  all’ufficio preferisce una dimensione più “agile” del lavoro, tenendo necessariamente conto del distanziamento sociale.

Nibol (www.nibol.co) punta a semplificare la vita degli smartworker veneziani e, contemporaneamente, a offrire un aiuto ai locali della città per affrontare la nuova fase di convivenza con il virus.  

La startup ha sviluppato un’app che mette in rete locali che ospitano postazioni di lavoro sanificate dedicate ai lavoratori agili: da un lato, bar e caffetterie possono riconvertire i loro spazi in postazioni di coworking durante le ore di minor affluenza; dall’altro, l’ormai crescente popolazione di lavoratori agili può assicurarsi scrivanie on-demand sanificate e munite di wifi. A tutti gli effetti, un ufficio diffuso.

Se è vero, infatti, che il 60% dei lavoratori dichiara di voler continuare a lavorare da remoto anche post-pandemia (fonte Indagine Cgil/Fondazione Di Vittorio sullo Smartworking), è altrettanto vero che lavorare da casa non è sempre facile: mancano la comodità della propria postazione, il confronto con i colleghi, il caffè o il pranzo con i clienti o i fornitori. Così come non è facile trovare uno spazio alternativo che sia economico, comodo e, in questo periodo, sanificato.

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Per rispondere alle esigenze degli smartworker, Nibol permette di prenotare un hot desk in modo  facile. Grazie alla geolocalizzazione, l’app mette in evidenza i locali Nibol più vicini all’utente. Sulle pagine dei diversi locali, sono visibili i dettagli delle singole postazioni – dalle prese elettriche all’aria condizionata – e le recensioni lasciate dagli altri clienti su voci quali comodità e tranquillità della location, ma anche qualità del cibo e bevande. Fatta la scelta, non resta altro che prenotare il proprio tavolo tramite l’app, specificando quando e per quanto tempo verrà occupato.

Dall’altra parte, anche i gestori dei locali si trovano ad affrontare difficoltà legate a dinamiche quali distanziamento sociale e divieto di assembramenti. In questo senso Nibol rappresenta un’opportunità anche per i locali che hanno la possibilità di riconvertirsi in spazi di lavoro sicuri e sanificati: le caffetterie e i bar non hanno costi fissi per entrare nel network di Nibol, potendo così sfruttare anche le ore solitamente meno frequentate.

E come si paga? tramite l’app, e la cifra viene convertita in consumazioni (aumentando il giro d’affari dei locali).

 Il mondo del lavoro è stato stravolto negli ultimi mesi. Un cambiamento repentino che non ha fatto altro che consolidare la pratica dello smartworking, se si pensa che già nel 2019 la crescita degli smartworker è stata del 20% rispetto al 2018 – afferma Riccardo Suardi, fondatore di Nibol – In questo contesto, il nostro obiettivo è semplice: offrire un posto comodo ed economico dove lavorare, avendo anche la possibilità di trovare altre persone che fanno parte della community di Nibol”.

Al momento Nibol è attivo con 18 locali a Milano, in continua crescita e ha appena aperto le selezioni a Venezia. I proprietari dei locali possono candidare il proprio locale collegandosi al link, mentre gli smartworker possono suggerire un locale direttamente dall’applicazione.