109 nuovi supertecnici delle produzioni agroalimentari, due giovani imprenditori (e un bando)

Si sono conclusi gli esami di Stato dell’ITS Academy Agroalimentare Veneto di Conegliano ed è arrivata  la promozione per 109 nuovi Tecnici superiori. Conoscete gli ITS? Si chiamano anche academy (una alternativa alla sigla ITS che suona simile a quella degli istituti tecnici e crea confusione), e sono una delle scelte possibili dopo il diploma superiore. Nascono con una forte integrazione con il mondo del lavoro, e chi li frequenta trova lavoro con percentuali altissime (anche oltre il 90%).

L’Istituto Tecnico Superiore Agroalimentare propone corsi che offrono una specializzazione tecnica di durata biennale ai quali si può accedere dopo la maturità. È una formazione terziaria professionalizzante alternativa all’università (anche se c’è chi poi procede con la laurea), finanziata con risorse nazionali e di Regione Veneto attraverso il Fondo Sociale Europeo.

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Quest’anno hanno ottenuto il diploma di Tecnico Superiore di V° livello EQF (European Qualification Framework) riconosciuto a livello europeo 62 studenti che hanno seguito il corso “Agribusiness & Marketing manager” delle sedi di Conegliano (Tv) e Verona e, 47 del corso “Agribusiness manager per le produzioni biologiche” delle sedi di Padova e Buttapietra (Vr).
Due studenti hanno ottenuto il punteggio di 100: Alexandar Naumoski a Conegliano e Giacomo Marchiori a Verona.

Giovani imprenditori

E proprio da Giacomo partiamo per raccontare questo tipo di formazione, perché è uno degli studenti – fra i molti che hanno ricevuto proposte di lavoro dall’azienda dove erano ospitati durante il tirocinio – che hanno scelto la via dell’auto-imprenditorialità.

La sua idea consiste nell’avvio di una startup che prevede di realizzare una linea di prodotti, a partire dai biscotti, che saranno realizzati con farina funzionale d’orzo evitando l’utilizzo di farine raffinate. L’obiettivo è rivolgersi a un target di persone diabetiche o che seguono una dieta specifica. Il prodotto non prevede grassi, ed evitando l’utilizzo di zuccheri raffinati mantiene un basso indice glicemico.

Un primo supporto e collaborazione per avviare la sua attività l’avrà dall’impianto presente nella azienda della sua famiglia.

Un altro giovane imprenditore fresco di studi è Giuseppe Sacco: grazie al finanziamento PSR della regione Veneto svilupperà una sede dislocata a Verona che sarà un punto di stoccaggio e, successivamente un punto vendita, dell’olio prodotto dalla sua famiglia in Puglia. Giuseppe in prima persona ha diretto l’azienda durante il percorso ITS, portandola verso un sistema produttivo nuovo basato sulla ricerca della qualità massima con l’acquisto di un nuovo frantoio.

Inoltre ha innovato la comunicazione del brand portandolo a partecipare ed ottenere riconoscimenti di rilievo internazionali.

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Dall’aula all’azienda

Gli studenti svolgono 900 ore di lezione e 900 ore di tirocinio pratico direttamente in azienda.
Sono circa 200 le aziende delle province venete che hanno accolto in stage gli studenti in questi anni: fra gli altri AIA, Antico Molino Rosso, AVEPA, Cantina di Soave, Macinazione Lendinara, Olearia del Garda, Pasqua Vigneti e Cantine, Consorzio Agrario del Nordest, Bocon, Lattebusche, Latteria di Soligo, Asolo Dolce.

I contenuti dei corsi dell’ITS sono definiti in accordo con le aziende, centri di ricerca ed enti di formazione, calibrati di anno in anno in base alle esigenze sempre più dinamiche del mercato del lavoro. E i docenti provengono per il 70% dal mondo del lavoro, dando così ai percorsi formativi un’impronta più ravvicinata all’ambito produttivo.

La specializzazione che si acquisisce verte sul controllo della qualità del processo produttivo agroalimentare, sulla commercializzazione e promozione dei prodotti tipici e sulla gestione agronomica delle produzioni biologiche e di montagna.
L’ultimo percorso formativo, sulla salvaguardia dell’ambiente, è un corso che forma tecnici pronti a gestire le normative più rigide, ma anche le opportunità che deriveranno dal riconoscimento delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

Tutte figure professionali dotate delle competenze attualmente richieste dal mondo del lavoro.
“È un percorso pensato per l’inserimento nel mondo del lavoro. I risultati occupazionali ci stanno dando ragione, con l’80% di studenti inseriti in ambito coerente ad un anno dal diploma. Un ringraziamento va alle aziende partner e a ministero e Regione Veneto, che attraverso il Fondo Sociale Europeo finanzia le attività” spiega Damiana Tervilli, direttore dei corsi ITS.
Aggiunge la presidente della Fondazione, Rosanna Carpenè: “La nostra mission è quella di essere un punto di riferimento regionale per la formazione post-diploma nel settore dell’agroalimentare ed è con orgoglio che possiamo affermare di aver raggiunto tale obiettivo, unitamente agli studenti e ai docenti che ci permettono un continuo perseguimento dell’eccellenza formativa”.

Per informazioni www.itsagroalimentareveneto.it.

 

Qui c’è il bando 2020-22.

Le iscrizioni dei nuovi corsi 2020/2022 che partiranno ad ottobre, chiudono il 19 settembre:
Agribusiness Manager per le produzioni biologiche, due sedi – Padova e Buttapietra (Vr)
Agribusiness & Marketing Manager, due sedi – Verona e Conegliano (Tv)
Agribusiness Manager per la salvaguardia dell’ambiente, sede di Conegliano (Tv).