Premio resilienza all’azienda trevigiana che, in lockdown, ha pensato al tempo libero dei bambini

“Già alla fine di febbraio in azienda erano state adottate le precauzioni necessarie a permettere a tutti i dipendenti e
agli ospiti di vivere con serenità un periodo complesso. Da metà marzo ci siamo incontrati dalle nostre abitazioni via web, consentendoci di far proseguire le nostre normali attività, di dare luogo ad incontri formativi suddivisi per reparto e di organizzare dei veri e propri caffè virtuali per darci la possibilità di vivere al meglio il periodo di paura e sconforto che ha caratterizzato il lockdown. La Direzione ha coinvolto tutta l’azienda in attività per poter affrontare al meglio la ripresa, fiduciosi del futuro. E’ stata da subito stipulata una polizza assicurativa in caso di ricovero da infezione per i collaboratori, inoltre, pensando ai bambini che non avevano la possibilità di andare a scuola e di giocare con i propri coetanei, abbiamo coinvolto una scrittrice di libri per ragazzi, programmando delle attività di lettura e di disegno, attraverso l’aiuto di alcuni personaggi da loro amati. Il ritorno al lavoro è stato ed è tutt’ora pianificato settimanalmente lasciando al dipendente la volontà di decidere se lavorare da casa o in azienda, organizzando dei piani di presenza e non affollando le aree comuni per garantire il distanziamento sociale e ancor di più oggi, la conciliazione vita-lavoro. Infine, al ritorno dalle ferie estive, è stato previsto uno screening effettuando il tampone a tutti i dipendenti con un esito brillantemente negativo per tutti”.

Roma 22.9.2020 Welfare Pmi Index © Francesco Vignali Photography

Roma 22.9.2020 Welfare Pmi Index © Francesco Vignali Photography

Succede alla B+B International che – non a caso – è stata anche quest’anno tra le protagoniste trevigiane presenti all’evento annuale
organizzato da Generali per premiare le 78 aziende che, attraverso un welfare più maturo, sono riuscite a reagire all’emergenza Covid, dimostrandosi come punto di riferimento per la comunità.

Federica Gallina, responsabile Welfare e Risorse Umane di B+B International, ha ritirato il premio Welfare Champion 5 W del rating Index: da anni l’azienda ha un piano welfare molto strutturato per i propri dipendenti, che ha affinato nelle modalità di intervento in risposta alla crisi dovuta alla pandemia da coronavirus, e per la quale gli è stata riconosciuta una Menzione Speciale per la Resilienza.

“In questo nuovo contesto del Covid-19, attraverso Welfare Index PMI, abbiamo osservato come le imprese hanno agito come soggetto sociale, oltre che economico e di mercato, per la loro diffusione nel territorio e per la vicinanza ai lavoratori e alle famiglie, dando vita a un nuovo welfare di sussidiarietà. Questo oggi ci conferma che il welfare, oltre ad essere strategico per la crescita delle imprese, sarà leva per la ripresa sostenibile del Paese”, ha detto in apertura all’evento Marco Sesana country manager e CEO di Generali Italia.

soci-bb

“La nostra volontà è cercare di rispondere alle esigenze delle persone che operano nella nostra azienda”, ha spiegato Luciano Bortolini, Ceo di B+B International: software house di Montebelluna che da più di trent’anni opera nel mercato del Packaging, Sign & Display.

Come reagiscono i dipendenti a queste politiche?

“Si sono sentiti apprezzati e confortati, sentendosi parte di una grande squadra che prediligeva innanzitutto la loro sicurezza. Gli apprezzamenti da parte loro per le attività promosse in azienda ci arrivano costantemente: spesso condividono la loro riconoscenza anche attraverso i loro canali social. Abbiamo riscontrato maggior coinvolgimento e un senso di appartenenza diffuso che ha portato l’azienda ad affrontare serenamente il periodo post Covid con delle ripercussioni minime anche sul bilancio aziendale.
Dunquel può il welfare contribuire significativamente al successo delle imprese?

“Da quando lo abbiamo attivato in azienda, la nostra produttività è aumentata e anche la soddisfazione. Le persone si sentono più motivate ed insieme partecipano a piani di formazione e di aumento delle proprie competenze per raggiungere gli obiettivi aziendali. I nostri dipendenti sono il nostro successo ed è loro che dobbiamo valorizzare per la crescita aziendale”.

Il Premio Welfare Index PMI  2020 è stato consegnato martedì 22 settembre a Roma.