Una mascotte in divisa da gondoliere per ospedali e case di riposo

Si chiama “Ottone il Leone”: è una mascotte di peluche, vestita inappuntabilmente da gondoliere, che sarà possibile acquistare per sostenere l’attività negli ospedali dell’associazione benefica “Papà Renzo”, nonché progetti specifici per la città di Venezia  concordati con l’Amministrazione comunale.

    L’iniziativa è stata presentata a Ca’ Farsetti da una delegazione dell’associazione, con alcuni “dottori clown”, agli assessori alla Coesione sociale, Simone Venturini, e alla Promozione del territorio, Paola Mar.

mascotte

    “Un grazie di cuore – ha sottolineato Venturini – sia per quanto state facendo ogni giorno, ormai da anni, per la collettività, in particolare per i nostri bambini, sia per questo progetto, che finanzierà ulteriori iniziative per la città, e che come Amministrazione comunale sosteniamo con tutta l’energia possibile.”

    L’associazione “Papà Renzo”, fondata nel 2014 da Mattia Pizziol a ricordo del genitore, prematuramente scomparso, offre in primis sostegno all’attività di una decina di “dottori-clown”, nei reparti di pediatria degli ospedali cittadini: l’obiettivo è ora di riuscire ad ampliare la loro presenza, facendoli entrare anche nelle case di Riposo, a supporto degli anziani. Inoltre l’associazione ha sostenuto in questi anni altre iniziative di solidarietà importanti, non solo a Venezia, ma anche nel territorio metropolitano.

Si può acquistare qui.

ottone

“Questo nuovo progetto – ha osservato l’assessore Mar – riunisce l’amore della città e l’amore per gli altri: credo non si possa spendere in maniera migliore il proprio tempo, donandolo a chi ne ha bisogno”.   Ottone il Leone oltre che nella versione peluche, si potrà avere anche…in tazza: un modo allegro, e “solidale” per iniziare ogni mattina, una nuova giornata.

I peluche possono fare molto: secondo alcuni studi la vita media di un peluche con un corretto stile di vita è di circa 150 anni. Eppure, sorprendentemente, un peluche trova impiego in media per 10 anni; vive poi una fase di prepensionamento che, in molti casi, porta a una grave depressione del giocattolo e all’isolamento sociale, spesso in qualche soffitta impolverata.

A Vicenza c’è di ha deciso di dire basta: è il CPP, movimento contro il prepensionamento dei peluche, organizzato a partire dal Lions club Thiene Colleoni – che riunisce 20 professionisti – con la regia della ex presidente Giuliana Liotard, commercialista. Ne è nato un servizio di placement organizzato come un franchising su tutto il territorio nazionale: raccoglie i curricula (come quello di Dory, in foto qui in basso), si occupa di riqualificazione e ricollocamento. Un servizio placement completo: i peluche esperti sono molto richiesti nei reparti di pediatria e in tutte quelle strutture che si occupano a diverso titolo di infanzia.

giuliana

Trovate la loro storia qui.