Alto Adige, test gratuiti per chi studia all’estero (e convenzionati per chi lavora)

Molti studenti altoatesini frequentano corsi universitari e di alta formazione all’estero. Per fare ingresso nei Paesi di destinazione sono tenuti a presentare un test antigenico negativo al Covid-19.

La Provincia mette a disposizione di questi studenti test antigenici gratuiti. La gratuità dei test è prevista non solo per i ragazzi e le ragazze residenti in provincia di Bolzano che hanno sede di studio in Austria, come finora, ma anche in altri Paesi esteri. Per poter usufruire dei test antigenici gratuiti gli studenti altoatesini devono certificare di essere iscritti in un ateneo all’estero o la frequenza di una scuola all’estero e, nella settimana riferita al test richiesto, di avere l’obbligo di presenza per iniziative ed esami. “Intendiamo in tal modo garantire che le persone che, per ragioni di studio, dall’Alto Adige devono regolarmente recarsi all’estero lo possano continuare a fare”, afferma l’assessore Philipp Achammer.

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(foto via Pixabay)

Per fare il test antigenico gli interessati possono prenotarsi presso una delle farmacie indicate nella lista presente sul portale web dell’Azienda Sanitaria. Il test può essere eseguito presentando un’autocertificazione. Ulteriori e più dettagliate informazioni sul portale web della Provincia dedicato al Coronavirus nella sezione Viaggiare in Italia e in Europa.

In Paesi come Austria o Germania sono in vigore disposizioni restrittive per l’ingresso. L’Austria impone la presentazione di un certificato medico che certifichi il test negativo al SARS-CoV-2 e la registrazione prima dell’ingresso. Per entrare in Germania vige l’obbligo di test negativo per coloro che nei 10 giorni precedenti abbiano sostato in territori a rischio, con elevati indice di contagio o dove sia certificata la presenza di varianti del Coronavirus.

Convenzioni per chi lavora

Le aziende altoatesine danno la possibilità ai dipendenti interessati di fare un test antigenico rapido regolare e su base volontaria. Grazie ad un accordo con Federfarma dell’Alto Adige, le aziende associate alle Associazioni affiliate a Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige e Rete Economia-Wirtschaftsnetz possono chiedere l‘effettuazione del test rapido antigenico, nelle farmacie aderenti, ad un prezzo concordato.

Il prezzo massimo a carico dell’azienda è di 30 euro per ciascun test in caso di gruppi di meno di 10 dipendenti e 25 euro per ogni test per gruppi di più di 10 dipendenti. Il servizio è disponibile a questi prezzi concordati anche per i familiari.

Hanno diritto allo sconto tutte le aziende associate a Unione Commercio, Turismo e Servizi Alto Adige (HDS), Associazione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (SBB), Assoimprenditori Alto Adige (UVS), Associazione dei liberi professionisti (VSF), Confartigianato Imprese (LVH), Unione degli artigiani e delle piccole imprese dell’Alto Adige (CNA-SHV), Confesercenti, Coopbund e Cooperazione Autonoma Dolomiti.

Le aziende associate interessate possono contattare una delle farmacie partecipanti e preregistrarsi per i test rapidi. I dipendenti possono poi fare il test rapido dell’antigene in farmacia nella data prenotata. La farmacia fa pagare all’azienda il servizio di esecuzione dei test al prezzo concordato.

È importante che le aziende e i loro dipendenti possano dimostrare di avere i requisiti previsti dalla convenzione attraverso l’esibizione di apposita documentazione, se richiesta. Le aziende associate interessate possono trovare un elenco aggiornato delle farmacie online sui siti web delle associazioni.

“Tutelare la salute dei nostri dipendenti è una priorità assoluta. Questo accordo quadro congiunto è un ulteriore contributo in tal senso”, afferma Hannes Mussak, presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige. Claudio Corrarati, coordinatore di Rete Economia – Wirtschaftsnetz, aggiunge: “I test regolari possono limitare immediatamente la diffusione del virus. Le aziende e i dipendenti hanno preso con grande serietà la necessità di essere responsabili”. Matteo Bonvicini, presidente di Federfarma dell’Alto Adige, sottolinea: “Le farmacie partecipanti sono importanti riferimenti territoriali e forniscono un servizio veloce e professionale. Questa cooperazione è anche un contributo comune alla tutela della salute di tutti”.