La friulana Zanutta (casa ed edilizia) fa rotta su una Milano in crescita

La friulana Zanutta – fra i più grandi gruppi del settore edilizia e casa del Nordest con quasi 70 anni di attività alle spalle e un’organizzazione di quasi 550 dipendenti in 29 punti vendita in Italia e uno a Parigi – cresce e sposta il baricentro delle attività commerciali in un’area ricca di opportunità come l’hinterland milanese.

L’ultima acquisizione (di una serie, per un totale di 7 milioni di investimento) riguarda Centro Edile Greco, che diventa la trentesima filiale del gruppo a Milano, in zona Greco-Pirelli. L’azienda, nata a Carlino (Udine) nel 1952, prosegue così il progetto di espansione su linee orizzontali nel nord Italia, avviato nel 2020 con l’acquisizione dei punti vendita Internmake di Corsico (MI, nella foto), Brugherio (MB), Filago (BG) e Orbassano (TO) che ha posto le basi per la distribuzione di sistemi costruttivi a secco (cartongesso, pannelli, rivestimenti e isolanti).

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Il nuovo Centro Edile Greco, su una superficie di oltre 5mila metri quadri amplierà l’offerta di prodotti di edilizia: ceramiche, infissi, porte e finestre. «Da un po’ di tempo stavamo sondando il mercato alla ricerca di una struttura logistica nel capoluogo e, una volta trovata, abbiamo concluso l’accordo con la proprietà uscente al primo incontro – racconta il presidente del Cda Vincenzo Zanutta -. È un’acquisizione complementare a quelle effettuate mesi fa in Lombardia, per rispondere alla domanda che genera una città dalle dimensioni di Milano, in costante espansione». Quasi ogni punto vendita della Zanutta Spa dispone di materiali per i quattro settori principali relativi alla casa e ai suoi bisogni: edilizia, ferramenta, termoidraulica e finiture con relativo showroom. «Nel ’96 è subentrata la terza generazione rappresentata da me e da mio fratello Gianluca e c’è stata un’evoluzione con particolare interesse per finiture, ceramiche, arredobagno, arredamento per camere, cucine, serramenti; abbiamo anche perfezionato la ferramenta per qualsiasi esigenza abitativa. Nel milanese abbiamo già iniziato a fornire finiture a diversi nostri clienti, fra i quali c’è Taylor Mega».

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L’apertura della succursale numero 30, a due passi dalla Stazione Centrale e dall’Università “Bicocca”, è l’ultimo passo in avanti di un’azienda che ha chiuso il bilancio del 2020 con una crescita a doppia cifra rispetto al 2019 (+10,6%) e circa 131 milioni di fatturato e che prevede investimenti nel 2021 nell’ordine dei 7 milioni. Come da consuetudine Zanutta manterrà l’intero team di lavoro (nove dipendenti e l’imprenditore Massimo Pecere) che ha portato il brand milanese ad avere una propria riconoscibilità nel capoluogo lombardo.

«Il periodo attuale, quello del post pandemia, spinto dai bonus fiscali, sembra caratterizzato da una ripresa per la ristrutturazione della casa e la ricerca di abitazioni – spiega l’ad Gianluca Zanutta -. Si è però creato un eccesso di domanda rispetto all’offerta sia di maestranze sia di materiali, con una di vari canali distributivi e di manodopera. Seguiamo passo dopo passo un settore che tende a mutare rapidamente, pronti a modificare la strategia in corsa e con una struttura elastica in grado di assorbire velocemente i cambiamenti».

Un capitolo a parte è quello dell’aumento delle materie prime, che preoccupa perché rischia di mettere in ginocchio tutte quelle strutture che non hanno le spalle abbastanza larghe. “Queste difficoltà sono causate dalla scarsità di legno, rame e ferro e provocano una notevole instabilità nella catena dell’approvvigionamento – continua Gianluca Zanutta -. Ne consegue un calo di margine che impatta sensibilmente sui risultati. Con ogni probabilità, almeno per il 2021, la carenza dei materiali da costruzione e la conseguente levitazione dei prezzi rallenteranno l’attività dei cantieri. Nel 2022 e nel 2023, se la situazione dei mercati globali non cambierà, la filiera dovrà trovare una via d’uscita per fronteggiare una domanda interna sostanzialmente immutata”.

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Zanutta Spa, con quasi 70 anni di attività alle spalle, ha una filosofia precisa: “Da sempre l’impronta che abbiamo cercato di dare all’azienda è stata quella di una famiglia basata sul rispetto dei nostri collaboratori, dove il contributo di tutti è fondamentale – conclude Gianluca Zanutta -. Noi siamo alternativi alla grande distribuzione, in cui vince la struttura, lo scaffale, l’informazione. Da noi vince la persona, il nostro stile di vendita: non vendiamo solo prodotti, ma servizi e idee e le persone fanno la vera differenza. Soddisfiamo esigenze di professionisti e privati, ci interfacciamo di continuo col territorio, lo ascoltiamo e lo valorizziamo lavorando ogni giorno con i fornitori e i clienti, ma non rinunciamo all’innovazione. Infatti stiamo rinnovando l’e-commerce per offrire un servizio al passo con i tempi e un percorso di trasformazione digitale dell’azienda, sfruttando le nuove tecnologie che il mondo attuale mette a disposizione. Grazie a questa vision proiettata al futuro cercheremo di vincere le sfide del domani”.