Venezia sperimenta il primo marciapiedi fotovoltaico

Dopo Barcellona, Venezia sarà la prima città italiana a sperimentare una pavimentazione con pannelli fotovoltaici. L’intervento, che rappresenta un unicum a livello nazionale, rientra nel progetto di riqualificazione energetica ed efficientamento elettrico e ambientale dell’isola di San Servolo e porta la firma dell’azienda scaligera Global Power Service.

La società di servizi energetici, con una consolidata esperienza nella progettazione, realizzazione e gestione di interventi di efficientamento energetico, insieme a Infinity Hub S.p.A., con la creazione della società veicolo Venice Light(Y)ear, si è aggiudicata il bando promosso dalla Società San Servolo srl d’intesa con la Città Metropolitana di Venezia, per la realizzazione dei lavori di efficientamento sull’isola della Laguna. Il progetto è stato finanziato in parte in equity crowdfunding con un risultato che ha superato di gran lunga le aspettative: lanciata lo scorso 24 febbraio sul portale www.crowdfundme.it,  la Campagna di raccolta ha permesso in poco tempo di superare l’investimento atteso di 50mila euro, raggiungendo un totale di 63.530 euro, pari al 127% dell’obiettivo iniziale. Una trentina gli investitori privati tra cui piccoli risparmiatori, artigiani, ma anche grandi aziende e addirittura studenti con piccole quote da investire. Gli interventi si concluderanno a fine estate.

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I nuovi impianti fotovoltaici installati sull’isola di San Servolo, gestita dalla società San Servolo srl e di proprietà della Città metropolitana di Venezia, produrranno ogni anno 400 mila kWh (kilowattora) di energia con una potenza di 146 kWp (kilowatt picco). Verranno distribuiti in parte sui marciapiedi con pannelli sandwich in vetro temperato ad alta resistenza, una tecnologia dall’alto grado di innovazione, e in parte su sei pergole fotovoltaiche.

L’illuminazione verrà convertita a led grazie a un relamping dei corpi illuminanti interni ed esterni. Il progetto finalizzato al risparmio, all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e alla sperimentazione di applicazioni innovative dell’isola, sarà illustrato in dettaglio in occasione del Venice Innovation DesignVID, un appuntamento all’insegna della sostenibilità, ospitato a San Servolo il 17 e 18 luglio 2021.

Questo progetto rappresenta un’opportunità di grande innovazione e l’innovazione è da sempre nel nostro DNA accanto alla sostenibilità. – dichiara l’arch. Enrico Zoccatelli, presidente di Global Power Service Spa – Essere parte di questa iniziativa, che mette in campo eccellenze progettuali e tecnologie avanzate, in dialogo con una finanza partecipativa, ci consente di dare sostanza al cambiamento. Il peso della green economy è in costante crescita e la riduzione dell’impatto ambientale in termini di consumo di energia è tra i nostri obiettivi primari”.

Venice Innovation Design

Nel corso della due giorni di lavori, che coincide con il weekend della Festa del Redentore, si riprenderà a discutere di quei temi indicati proprio da VID fin dalla sua prima edizione del 2018: architetti, designer, imprenditori e manager di aziende primarie del settore dell’interior design ed esperti innovatori del settore saranno i protagonisti con i loro interventi e proposte assieme a sette startup impegnate a sviluppare inediti bio-materiali. Sarà inoltre presente  un team specializzato nell’accompagnare aziende ed enti nel cammino della sostenibilità.

L’esperienza di VID 2018 – spiega l’ing. Andrea Berro, amministratore unico di San Servolo srl – è stata molto positiva e d’intesa con il sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro, nostro socio unico, volevamo dare continuità al progetto che purtroppo si è interrotto a causa della pandemia. Ora, nello spirito di rinascita che caratterizza la Città di Venezia e l’intero territorio metropolitano, riproponiamo l’evento che si realizzerà il 17 e il 18 luglio rinnovandosi all’insegna della sostenibilità ambientale. Il design sostenibile sarà, infatti, il tema centrale delle prossime edizioni di VID in quanto questo tema è in grado di determinare l’esito delle sfide imprenditoriali del futuro”.