Avvincente e spettacolare, il pattinaggio artistico a rotelle è una disciplina sportiva che nel nostro Paese trova molto seguito e dà grandi soddisfazioni. Ora l’attesa è per il prossimo ottobre quando inizieranno i campionati mondiali ad Assuncion, in Paraguay.
Quest’anno è stato caratterizzato da grandi sacrifici e il protrarsi dell’emergenza sanitaria ha creato non pochi problemi organizzativi ed economici agli atleti, per questo sono molte le squadre italiane, tra cui molte venete, che hanno deciso di lanciare delle raccolte fondi su GoFundMe, per sostenere le spese della partecipazione ai campionati mondiali.
Composta da 25 elementi la squadra sportiva Show Roller Team è un gruppo spettacolo del trevigiano composto perlopiù da giovani studenti: “La partecipazione a questo mondiale per tutti noi è un grande traguardo e coronamento di una carriera sportiva fatta di anni di duro lavoro e grandissimi sacrifici” – spiegano i promotori della raccolta fondi.
Anche i Royal Eagles di Mareno di Piave e Cimadolmo, in provincia di Treviso, hanno avviato una campagna per le spese della trasferta: “La scelta di partecipare ai campionati mondiali, visto il periodo delicato che tutti noi stiamo attraversando ha messo la squadra a dura prova, ma abbiamo scelto di rimanere uniti e proseguire il nostro cammino verso l’obiettivo”, scrivono sulla piattaforma.
Sempre dal Veneto, ma dal padovano, arriva il gruppo Deja vu, vice-campione italiano in carica e forte del terzo posto europeo. La prossima tappa è il palcoscenico mondiale e in vista di questa nuova sfida, in particolare modo per il viaggio, i tredici membri della squadra hanno lanciato la raccolta rivolgendosi “a voi che non avete mai nemmeno immaginato di poter partecipare ad una gara in rappresentanza della vostra nazione, sfilando a seguito della bandiera italiana e a voi che, invece, sapete benissimo cosa significhi”.
Tra i partecipanti ai mondiali c’è anche il gruppo vicentino Crystal Skeating Team, campioni regionali e campioni d’Italia in carica, si preparano al loro sogno mondiale, ma le spese sono tante, dal volo, all’alloggio alla spedizione delle scenografie.
L’appuntamento in Paraguay a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni era stato già rimandato, ora è tutto pronto, ma i giovanissimi atleti vanno sostenuti per poter permettere loro di sognare ancora.
