Carte eco-compatibili al posto della plastica: nasce un centro di ricerca

L’azienda Fedrigoni, Gruppo, leader nella produzione di carte speciali e materiali autoadesivi, lancia l’incubatore di innovazione FedLab per creare soluzioni avanzate di carta eco-compatibili sostitutive della plastica. Nasce un hub per realizzare prodotti cartacei alternativi alle materie plastiche, con particolari caratteristiche di robustezza e idrorepellenza.

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La nascita di FedLab, un hub di innovazione che aggrega talenti da tutte le aree dell’azienda e dall’esterno, attraverso partnership e collaborazioni con imprese e startup, costituito per sviluppare prodotti di carta sostenibili e sostitutivi della plastica con un’elevata componente tecnologica e destinati a numerose applicazioni, dalle confezioni per alimenti a quelle per la cosmesi, agli imballaggi per l’e-commerce di lusso, arriva insieme all’ottenimento della Medaglia d’Oro EcoVadis, agenzia internazionale di rating sulla sostenibilità, che colloca Fedrigoni tra le migliori imprese a livello mondiale sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della responsabilità sociale.

Con questi nuovi fiori all’occhiello Fedrigoni, produttore globale di carte speciali per packaging, editoria e grafica e di materiali autoadesivi per l’etichettatura, aggiunge due importanti tasselli al percorso che la porterà a raggiungere nel 2030 i propri traguardi in ambito ESG (environment, social, governance). “FedLab è un incubatore di idee e di innovazione, un luogo dove si cercano soluzioni ai bisogni dei clienti aiutandoli nella transizione ecologica, dove rendiamo le nostre carte speciali sempre più performanti e allo stesso tempo sostenibili – spiega Micaela Di Trana, Marketing & RDA VP di Fedrigoni Paper e responsabile dell’iniziativa -. È un hub che mette insieme le migliori competenze professionali e le soluzioni tecnologiche più avanzate, dentro e fuori Fedrigoni, al servizio di specifici progetti di sviluppo di nuovi prodotti, applicazioni e soluzioni di business, coinvolgendo tutte le aree aziendali, enti esterni, università, imprese e startup. Come nel caso della NewCo appena costituita con l’azienda parmense Tecnoform – che ne detiene il 30% –  per produrre vassoi interni per confezioni di lusso in cellulosa termoformata, biodegradabile ed ecocompatibile, attraverso una tecnologia proprietaria brevettata. Siamo alla continua ricerca di innovatori, persone che abbiano individuato un problema legato alla carta ma anche una buona idea per risolverlo e che credano come noi nella ‘next paper generation’”.

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In FedLab hanno preso vita tutte le ultime novità Fedrigoni tecnologicamente avanzate sul fronte del plastic-to-paper, ovvero il processo per introdurre nel mondo della carta soluzioni realmente alternative alla plastica quanto a robustezza, idrorepellenza e igiene, ma realizzate con materia prima rinnovabile e totalmente riciclabile, usando il più possibile fibre alternative alla cellulosa o di recupero.

Una è Icelite CleanCut, la carta innovativa sviluppata in collaborazione con Easysnap per la produzione di confezioni monodose di liquidi – prima in plastica e ora a base di carta – che si aprono con una mano sola, spezzando a metà la confezione poi riciclabile. Un’altra è Splendorgel High Barrier Technology, la carta ultraresistente all’acqua e completamente riciclabile ideale per tutti i cartellini usati in luoghi umidi, i menù, le insegne, i poster pubblicitari o i cartelloni esterni esposti alla pioggia, le etichette delle piante. Non meno interessante è il filone dell’e-commerce luxury packaging, ingegnose soluzioni di imballaggio personalizzabili e di design, totalmente prive di colla e inserti di plastica, in grado di resistere integre agli stress del trasporto senza ulteriori involucri esterni.

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L’impegno di Fedrigoni per una sempre maggiore sostenibilità dei suoi prodotti, dei suoi processi e della sua filiera è scritto nero su bianco nell’ultimo Bilancio di sostenibilità 2020 dove il Gruppo ha presentato un’ambiziosa roadmap verso il 2030 per ridurre il proprio impatto ambientale, incrementare l’offerta di prodotti a elevato contenuto di sostenibilità, creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo e contribuire alle comunità locali in cui l’azienda opera.

“Quello sul fronte della sostenibilità e degli indicatori ESG è uno sforzo di value chain che arricchisce  noi e il mercato – commenta Chiara Medioli Fedrigoni, Chief Sustainability & Communication Officer di Fedrigoni Group – e siamo fieri che un osservatore esterno specializzato come EcoVadis ci abbia riconosciuto sia l’impegno degli scorsi anni che l’accelerazione degli ultimi 24 mesi: abbiamo scelto di lavorare sodo, al nostro interno e vicino ai clienti, usando in particolare il periodo della pandemia per affinare le nostre strategie per il futuro e ringraziamo tutto il nostro ecosistema per essere insieme a noi in questa sfida. FedLab è un contenitore di soluzioni nate per facilitare la vita ai clienti anche in settori dove non siamo personalmente attivi, ma dove mettiamo a disposizione idee, progetti e prototipi che altri possono poi modificare e fare propri, sempre nell’ottica di arricchire la catena del valore”.

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Molti dei nuovi prodotti sviluppati in FedLab saranno presentati nelle due fiere internazionali di settore in partenza in questi giorni: Luxe Pack, a Monaco dal 27 al 29 settembre, e Packaging Première, al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano dal 5 al 7 ottobre, entrambe dedicate all’eccellenza nel packaging design di lusso per cosmetici e profumi, fine food, wine & spirits, moda, gioielleria.