Ecogiuristi per l’ambiente ed esperti di fauna selvatica: due master a Venezia

Domani, 17 gennaio, scadono le iscrizioni per due master di Ca’ Foscari che formano figure molto specializzate e richieste: per entrambi sono a disposizione numerose borse di studio.

Master in amministrazione

e gestione della fauna selvatica

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 Il master è ideato per creare tecnici capaci di coniugare competenze in campo biologico e in campo giuridico, senza trascurare gli aspetti etici, economici e socio-culturali. Si tratta di una figura attualmente assente nell’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari e dai master attualmente esistenti, ma è assolutamente necessaria in relazione all’amministrazione del patrimonio faunistico e più in generale dell’habitat.

Il Master opera in sinergia con il corso internazionale in Wildlife Management dell’Università degli studi di Sassari.

In epoca di emergenza ambientale conclamata, il Master in Amministrazione e gestione della fauna selvatica è lo strumento ideale per formare un tecnico capace di operare una gestione sostenibile della fauna, dell’habitat, dei biotopi intervenendo nei confronti degli stessi, ma più in generale nei confronti della società e dell’ambiente attraverso scelte fondate sulla scienza biologica mediante strumenti giuridici.

 Da segnalare che La Fondation Prince Albert II de Monaco Roma E.T.S. – che opera a livello internazionale per la tutela dell’ambiente e per la promozione dello sviluppo sostenibile – e il Master Fauna hanno stretto un rapporto di collaborazione fondato su comuni interessi in materia di fauna selvatica.  Nell’ambito di questa collaborazione la Fondation Prince Albert II de Monaco Roma E.T.S. mette a disposizione 2 borse di studio dell’importo di € 3.800 ciascuna, a copertura totale del costo di iscrizione al Master per l’a.a. 2021/2022, destinate a studenti che siano meritevoli e condividano i valori della Fondazione. I vincitori, forti delle competenze acquisite grazie al Master, avranno la possibilità di collaborare con la Fondazione nell’opera di sensibilizzazione sulla protezione della natura.

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Master in Diritto

dell’ambiente e del territorio

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Si tratta di un master consolidato, nato nell’anno accademico  1998/1999 grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e si caratterizza per il suo contenuto altamente professionalizzante nonché per l’elevato placement: nell’80% dei casi porta a un lavoro.

Il Master è oggi una iniziativa formativa promossa dal Dipartimento di Economia ed è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Venezia ai fini della formazione permanente obbligatoria per avvocati e praticanti.

Il diritto ambientale e del territorio è materia complessa e si articola in una pluralità di discipline; richiede competenze altamente qualificate, a fronte di una reale convivenza tra sistema produttivo e sistema socio-culturale e le tollerabilità ambientali dell’intero ecosistema.
Il ruolo da assegnare alla componente giuridica rispetto alle altre deriva la sua importanza dal convincimento che la salvaguardia dell’intero ecosistema non può essere affidata a strumenti di regolazione spontanea, ma necessita di strumenti innovativi, sorretti da logiche di programmazione e pianificazione e dotati di grande capacità conformativa dei comportamenti individuali e collettivi, privati e pubblici.

In relazione a questa puntuale domanda i tradizionali corsi universitari di insegnamento risultano insufficienti: servono prodotti formativi idonei ad assecondarne, semplificandola e rendendola comunicabile, la crescente complessità. Per questo un master post-lauream appare lo strumento formativo migliore per produrre il giurista dell’ambiente, figura attualmente assente dall’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari, ma assolutamente necessaria in relazione ai bisogni del territorio e delle imprese.

La scelta di istituire un Master in Diritto dell’ambiente e del territorio nella Regione Veneto e nella fattispecie nella Città di Venezia nasce dalla consapevolezza e dalla presa di coscienza che questa specifica realtà locale rappresenta un autentico “laboratorio ambientale”: lo dimostrano, a mero titolo esemplificativo, lo sviluppo di una Legislazione Speciale per la salvaguardia della città di Venezia nonché le recenti e complesse problematiche legate al c.d. Progetto Mose.

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