Lattebusche, cooperativa veneta attiva da oltre 60 anni nel settore lattiero – caseario, con una vasta gamma di prodotti, marchi DOP e Alta Qualità, ha ottenuto da UniCredit un finanziamento da cinque milioni di euro, assistito da SACE tramite Garanzia Italia – lo strumento previsto dal Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19.
Più nello specifico il finanziamento, della durata di 6 anni, è collegato al raggiungimento di due obiettivi ESG (cioè Environmental, Social e Governance, a misura della solidità di un’azienda da questi punti di vista) che Lattebusche si è impegnata a realizzare entro 3 anni: l’intensificazione del sostegno alla comunità attraverso donazioni ad organizzazioni non profit operanti sul territorio e l’avvio di attività volte ad aumentare l’indice di soddisfazione dei dipendenti.
L’operazione si inserisce nel più ampio quadro di iniziative che l’azienda bellunese da svariati anni ha messo in campo sul fronte della sostenibilità ambientale, tutela del territorio e salvaguardia del tessuto sociale ed economico. È questa la cornice che racchiude l’attività di raccolta latte ad oltre 300 soci conferenti, la trasformazione dello stesso in prodotti lattiero-caseari d’eccellenza e la loro commercializzazione. Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti, anche internazionali, ricevuti sul versante ambientale e sociale.
Dichiara Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit: “Lattebusche è una realtà consolidata e di successo, che ha saputo coniugare in modo virtuoso competitività e attenzione al territorio. Il nostro intervento di supporto è quindi figlio di un comune sentire e si inserisce nel nostro ambizioso progetto di fornire alle comunità le leve per progredire in modo sostenibile, per questo motivo abbiamo integrato le tematiche ESG nei nostri processi decisionali.”
Il presidente di Lattebusche, Modesto De Cet, ribadisce “Il legame che la Cooperativa mantiene da sempre con il territorio, in un rapporto che vuole essere rispettoso dell’ambiente a garanzia della vicendevole sopravvivenza”. “È inconfutabile che soprattutto nelle zone montane, sottolinea, dal persistere delle attività agricole e di allevamento dei nostri soci produttori ne consegua un efficace presidio dell’ambiente e contrasto al fenomeno dell’abbandono del territorio, oltretutto con positivi effetti per l’economia locale e per il settore del turismo. Il nostro spirito è da sempre quello di operare in armonia con il territorio e le comunità, promuovendo e supportando iniziative culturali, sociali e sportive da cui ci possa anche essere un beneficio per la collettività”.
Afferma Alberto Turchetto, responsabile Mid Corporate del Nord-Est di SACE: “Siamo lieti di essere nuovamente al fianco di Lattebusche e di UniCredit in un’operazione di finanziamento dedicata agli investimenti di una delle più importanti realtà agroalimentari del nostro territorio. Siamo certi che questa partnership tra istituzione, banca e azienda sia un modello vincente nel sistema finanziario del Nordest e che, anche in questo caso, potremo assistere la crescita virtuosa di Lattebusche a beneficio di tutti i suoi stakeholder e della filiera agroalimentare ad essa collegata.”
Con una rete di vendita che garantisce il presidio dei canali GDO ed Horeca, una presenza rilevante sui mercati esteri e un’eccellenza riconosciuta per la qualità dei prodotti e della filiera Lattebusche ha ottenuto una posizione di leadership nel proprio settore: oggi la cooperativa con sede a Busche di Cesiomaggiore (BL) registra ricavi che superano abbondantemente i 110 milioni di euro e impiega direttamente più di 300 dipendenti nelle proprie sei unità produttive dislocate in tutto il Veneto (Busche – BL, Chioggia – VE, Sandrigo – VI, San Pietro in Gù – PD, Camazzole – PD e Padola – BL).
L’intervento della banca rientra nell’ambito di “Finanziamento futuro sostenibile”, un piano lanciato a luglio da UniCredit per sostenere le imprese che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business. Attraverso “Finanziamento futuro sostenibile”, infatti, UniCredit riconosce all’azienda, direttamente al momento dell’erogazione, una riduzione del tasso rispetto alle condizioni offerte previste per queste operazioni, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG, prefissati alla stipula del finanziamento.