Erica Campagnaro e Davide Miotti, coniugi di Cittadella (Padova) molto conosciuti e rispettati ben oltre i confini comunali, sono fra le vittime della tragedia sulla Marmolada. La loro morte ha lasciato un enorme vuoto tra i familiari, i molti amici e i conoscenti. Superata l’incredulità iniziale, un gruppo di compagni di scalata, in accordo con la famiglia, si è adoperato per avviare una raccolta fondi a favore dei figli Ettore e Karen, rispettivamente di 16 e 24 anni.
L’iniziativa – come riporta Planet Mountain – è stata attivata dalla sezione di Castelfranco Veneto del Club Alpino Italiano (CAI), dove Davide ed Erica erano soci da diversi anni e dove Davide collaborava dal 1996 in qualità di istruttore nazionale con la Scuola di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Torri”.
“Siamo certi che l’ultimo pensiero di Davide e di Erica sia andato ai figli. Questa iniziativa intende cogliere quel pensiero e, per quanto possibile, dargli sostanza. La campagna di crowdfunding è nata in questo modo” spiega Paolo Baldassa, presidente del CAI di Castelfranco.
La raccolta fondi è attiva da mercoledì 13 Luglio 2022 sul sito Rete del Dono e stando alle intenzioni del CAI castellano – che ha trovato subito collaborazione da parte della sezione CAI di Cittadella – servirà ad aiutare Ettore e Karen ad affrontare le difficoltà contingenti e a rendere meno complesso il loro futuro.
“Davide e Erica vivevano nella nostra città, li conoscevamo in molti. La nostra Sezione condivide l’importanza di questa campagna a favore di Ettore e Karen, per questo la sosteniamo” afferma Paolo Pattuzzi, presidente del CAI di Cittadella, associazione che contribuirà con 500 euro. Anche il CAI di Castelfranco donerà 500 euro, e la stessa somma sarà versata dalla Scuola di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Torri”. 1.500 euro per iniziare una campagna che si propone di raccogliere almeno 50.000 euro, da devolvere a Ettore e Karen.
Partecipe dell’iniziativa anche il Collegio Veneto Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna, di cui Davide Miotti faceva parte. Queste le parole del presidente del Collegio Marco Spazzini “nell’esprimere cordoglio per le vittime della Marmolada e nella volontà di cercare, quanto più possibile, di dare sostegno alle famiglie dei propri iscritti coinvolti, il Collegio aderisce all’iniziativa lanciata dal CAI di Castelfranco Veneto. In montagna, come nella vita, muoversi in “cordata” risulta il sistema migliore per raggiungere la cima. Davide era entrato nella “Famiglia” delle Guide Alpine da ormai 4 anni, lo aveva fatto in punta di piedi, ma con un gran entusiasmo, impegno e disponibilità”.
Commosso è il saluto degli amici più stretti della Scuola “Le Torri” di Castelfranco Veneto, molti dei quali sono stati avvicinati alla pratica dell’alpinismo proprio da Davide Miotti. “Quanto è accaduto in Marmolada tocca il nostro gruppo nel profondo! Per tutti noi Davide era un amico, per altri è stato un compagno di cordata e per qualcuno quasi un fratello. Lo ricorderemo con stima e gratitudine. Allo stesso modo ricorderemo Erica per la simpatia dimostrata quando ha partecipato ai nostri corsi come allieva, o semplicemente alle cene di gruppo. Ci auguriamo che questa iniziativa posa aiutare Ettore e Karen, cui rivolgiamo tutto l’affetto possibile”.
La campagna di crowdfunding è ospitata dalla piattaforma Rete del Dono, scelta proprio per garantire la massima trasparenza e accessibilità a chiunque intenda contribuire.
Sabato 16 luglio il primo traguardo, fissato a 50mila euro, è già stato superato grazie a oltre 1.200 donatori. Al fine di garantire la massima trasparenza, il nome dei donatori sarà visibile nella pagina della campagna ma chi desidera l’anonimato, può scegliere l’opzione apposita durante la procedura per il versamento.