Dalla cucina alle impronte digitali: la carica delle startup del Nordest al CES

«A taste of Italian Innovation», recita il motto della missione: un «assaggio» di ciò che l’Italia può fornire agli investitori e ai partner stranieri e che negli Usa potrà essere toccato con mano al CES di Las Vegas. Sono infatti 50 le startup che compongono la delegazione italiana al salone al via il 5 gennaio: fra loro si nascondono tecnologie potenzialmente disruptive per settori come la medicina e la cybersecurity, ma anche nuove applicazioni per la realtà aumentata e virtuale, il metaverso, l’Internet of Things, oltre a tanti sistemi di intelligenza artificiale per processare grandi quantità di dati, scovando legami causali, formulando previsioni di comportamento o trovando il modo migliore per risparmiare energia.

Dalla “mascherina invisibile” che purifica l’aria respirata da chi la indossa, al dispositivo di sblocco biometrico tramite onde cerebrali, passando per i parastinchi muniti di sensori che rilevano tutte le azioni e le giocate dei calciatori, insomma.

L’innovazione

«Anche quest’anno Agenzia ICE è presente al più importante appuntamento mondiale per il settore delle startup», spiega Roberto Luongo, direttore generale di Agenzia ICE. «ICE sostiene l’ecosistema innovativo italiano attraverso i suoi servizi di promozione e accompagnamento, supportando la partecipazione di una delegazione di 51 startup innovative di rilievo, che rappresentano tutti i settori di punta della tecnologia italiana e propongono soluzioni di grande valore per i loro mercati di riferimento. L’ecosistema italiano delle startup è oggi maturo, conta quasi 14mila startup innovative registrate e nel 2022 raggiungerà quasi 2 miliardi di investimenti».

Per l’Italia il CES 2023 oltre a segnare il debutto tra i player mondiali dell’innovazione di Innovit, l’Italian Culture and Innovation Hub inaugurato lo scorso ottobre a San Francisco, rappresenta anche una straordinaria opportunità per far conoscere alcune tra le realtà più significative del Paese in tema di innovazione tecnologica.

All’interno del padiglione italiano all’Eureka Park gestito da ITA (Italian Trade Agency), l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, saranno infatti 51 in tutto le startup presenti, di cui 9 parte delle delegazioni della Regione Marche, e 10 sotto l’egida di Sardegna Ricerche.

Della missione è partner anche l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, che ha organizzato un’Academy dedicata alle startup, un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business, da un’esperienza come quella di Las Vegas. Tra i partner anche il Centro Estero per l’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, che organizzerà un panel tematico sul settore automotive. Durante i giorni del CES il padiglione ospiterà, nell’arena allestita al suo interno, diversi altri panel di approfondimento, oltre ai pitch di tutte le startup.

La giornata del 5 gennaio aprirà una finestra sugli orizzonti europei dell’innovazione, con un panel dedicato alle opportunità del programma Horizon Europe per le startup, che precederà l’European Innovation Night. Nel tardo pomeriggio del 6 gennaio, invece, è in programma un incontro con la stampa e a seguire l’Italian Investor Night, un’occasione di networking per le realtà italiane con gli investitori internazionali.

Il NordEst

Fra le 50 startup selezionate per far parte della missione italiana tre sono triestine e una padovana.

Ecco una breve descrizione:

Aindo – Trieste | AI & Data

Aindo propone una soluzione per sopperire alla carenza di dati utili per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale attraverso una piattaforma per la produzione di dati sintetici. La piattaforma utilizza una tecnologia proprietaria in grado di automatizzare la catena di valore del dato.

Haura – Trieste | Health & Food

Haura unisce l’efficienza dei macchinari da cucina professionali alla tradizione casereccia, con un macchinario modulare in grado di automatizzare la preparazione e la cottura dei cibi. I moduli, oltre a garantire elevati standard qualitativi, possono essere assemblati in base alle esigenze, per ottimizzare spazi e consumi.

Skyproxima – Trieste | Green Energy & Mobility

Skyproxima è una startup aeronautica che progetta sistemi di trasporto medico intelligenti. Il programma Philotea agisce a livello territoriale implementando una filiera che si compone di veicoli aerei rapidi per le emergenze, contenitori smart termo-autonomi, e sistemi di controllo del volo, oltre a una rete infrastrutturale a terra.

MyMoney – Padova | Cybersecurity

MyMoney ha creato un sistema di autorizzazione di pagamento totalmente biometrico che riconosce l’impronta digitale. Il sistema riconosce un’impronta reale da un falso, e può essere applicata per i pagamenti così come per l’accesso a luoghi fisici.