Alta moda e tecnologia: i (primi) 50 anni del sandalo Cleo di Caovilla

La Maison Caovilla – fondata dal padre di René Fernando Caovilla nel 1934 a Fiesso d’Artico, a pochi chilometri da Venezia, lungo il fiume Brenta – festeggia i 50 anni del sandalo Cleo (sul sito si trovano modelli, colori e prezzi).

Un oggetto iconico, tanto che il MoMa (Museum of Modern Art) di New York lo ha esposto nel 1975.
Racconta Caovilla – rientrato nel 1955 da Parigi e Londra dopo gli studi in design per prendere le redini dell’azienda – che l’ispirazione arrivò guardando un antico bracciale romano del I secolo a.C; il sandalo Cleo – che nel corso degli anni è stato adattato a nuovi design creando molte variazioni sul tema – è stato introdotto nelle collezioni della maison sin dal 1973 dopo lunghi e laboriosi studi tecnici volti a coniugare originalità e vestibilità: un oggetto di alta moda venduto ormai in alcune centinaia di migliaia di paia nel mondo, ma anche un pezzo di tecnologia, caratterizzato da un’esclusiva spirale a molla a forma di serpente che si avvolge alla caviglia in modo sinuoso ed elegante.

«La difficoltà è stato trovare la lega di metallo giusta per poter essere allargata a ogni utilizzo e poi tornare identica, senza perdere la forma», spiega. Un incontro fra alta moda e tecnologia, nel cuore del distretto calzaturiero del lusso veneto. Ogni scarpa è ancora, come da tradizione, interamente realizzata a mano nello stabilimento di Fiesso d’Artico, situato nella villa palladiana che è sede dell’azienda. Qui artigiani esperti creano vere opere d’arte, e il mestiere si tramanda di generazione in generazione: a dare una spinta al reperimento, sempre più difficile, di personale specializzato ha contribuito anche la formazione svolta dal Politecnico calzaturiero.

Dal bozzetto alla scarpa scintillante con le suole riconoscibili perché impreziosite dalla “polvere di stelle” che sono una caratteristica della Maison, l’intero ciclo produttivo viene svolto all’interno dell’azienda, che continua a crescere: «La nostra autenticità continua ad attirare clienti in tutto il mondo», sottolinea Caovilla.

Alimentata da un significativo aumento della domanda, la produzione dei modelli più conosciuti nel 2022 è cresciuta del 130%. In generale, l’azienda registra una crescita dei ricavi di circa 55% rispetto all’anno 2021 e del 45% rispetto al 2019, pre pandemia.

Fra le celebrità clienti si contano Jessica Chastain, Jennifer Lopez, Juliette Binoche, Eva Herzigova, Sandra Bullock, Zendaya, Nicole Kidman, Uma Thurman e Rihanna.
Nel 1999 l’azienda apre la sua prima boutique monomarca nel triangolo d’oro di Milano, seguita da negozi a Parigi, Venezia, Londra, Dubai, Miami, Las Vegas, Taipei, Pechino. Il 2023 vedrà una serie di nuove aperture nei luoghi dove l’interesse è maggiore, Chengdu, Ho Chi Min, Hangzhou, Doha, Jeddah, Riyadh e una seconda opening a Londra.