L’estate 2023 in Italia ha segnato il superamento del record europeo dello zero termico e le continue ondate di calore hanno fatto raggiungere temperature eccezionali sui ghiacciai alpini, portando anche la Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti, a toccare picchi di 14,3°C, la temperatura più alta mai registrata negli ultimi dieci anni.
Per restituire una voce al ghiacciaio, vittima silenziosa dell’innalzamento delle temperature, e comprendere gli impatti ambientali e socio-economici dei cambiamenti climatici, arriva L’ultimo cristallo, una serie podcast di Chora Media in collaborazione con la multiutility Gruppo Hera.
Nel corso di cinque episodi di 20 minuti circa, lo scrittore bolognese e grande camminatore Enrico Brizzi affronta un percorso di suoni e luoghi fino alla vetta più alta delle Dolomiti, Punta Penia, a 3.342 metri di altitudine.
Il racconto in presa diretta lungo il cammino si alterna con momenti di approfondimento in compagnia di esperti per comprendere la storia del ghiacciaio, gli effetti del surriscaldamento globale in quota e le ripercussioni a valle. E per focalizzare l’attenzione su possibili strategie di mitigazione e adattamento, come la riduzione delle emissioni climalteranti, e sull’importanza di ripensare il rapporto con l’ambiente e di adottare, anche i singoli individui, comportamenti sempre più sostenibili, per fermare le cause della scomparsa dei ghiacciai e avere un impatto positivo sui cambiamenti già in atto.
La serie è disponibile su tutte le app free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts) dal 20 ottobre, con un nuovo episodio ogni venerdì fino al 17 novembre.
L’ultimo cristallo è la quinta serie del progetto podcast Tracce, che dal 2021 vede la collaborazione di Chora Media e Gruppo Hera per raccontare il tema della sostenibilità ambientale attraverso la narrazione audio. La nuova serie si aggiunge a R-Stories, premiata come “Migliore Podcast Green” durante la prima edizione de il Pod – Italian Podcast Awards, Dicono che, il podcast con Gianpiero Kesten che sfata i falsi miti della sostenibilità, L’ultima goccia, reportage di Francesca Milano sulla siccità lungo il fiume Po, e Dopo il fango, reportage sempre a cura di Francesca Milano dalle zone colpite dall’alluvione del maggio 2023.
La storia
L’estate 2023 è stata l’ennesima estate troppo calda sulle Alpi italiane. Lo zero termico, l’altitudine minima a cui la temperatura è uguale a zero gradi, nonché parametro che determina lo stato di salute del manto nevoso e dei ghiacciai montani, è stato registrato oltre i 5mila metri, un record dagli anni ‘50. È solo una delle ultime riprove dell’effetto negativo dei cambiamenti climatici sul nostro Pianeta.
Per restituire una voce alle montagne e comprendere l’impatto ambientale e socio-economico della crisi climatica, lo scrittore Enrico Brizzi si è messo in cammino lungo i sentieri che portano in cima alla Marmolada, simbolo delle Dolomiti e sentinella dell’emergenza che sta minando l’esistenza dei ghiacciai alpini.
Lungo il percorso Brizzi ha raccolto le voci di chi abita questi luoghi, ma anche di scienziati e di esperti per evidenziare l’urgente necessità di ripensare il nostro rapporto con la natura e mettere in campo strategie di mitigazione e adattamento con l’obiettivo di preservare questi ambienti così fragili e le loro comunità.
L’Ultimo Cristallo è un reportage audio realizzato da Chora Media in collaborazione con la multiutility Gruppo Hera.
Le puntate
Ep. 1 – Fino ai piedi del gigante
Enrico parte da Milano in direzione Canazei (TN), Val di Fassa. Terra ladina ai piedi della Marmolada e del suo ghiacciaio. Scenari alpini di abeti rossi, prati e torrenti, disegnano i paesaggi che si aprono alla sua vista, mentre lascia la pianura e si avvicina alle Dolomiti. Ma delle grosse cicatrici segnano i versanti di queste valli: sono i segni di Vaia, la tempesta che nel 2018 ha abbattuto 42 milioni di alberi e causato miliardi di euro di danni. Di quegli eventi, e di cosa significhi vivere la bassa valle nel pieno della crisi climatica, se ne parla insieme a Sara e Fabio, due giovani agricoltori locali. Con la climatologa Serena Giacomin si traccia invece un quadro scientifico per comprendere appieno cosa sta succedendo alla Marmolada, alle Dolomiti e a tutte le nostre Alpi.
Ep. 2 – La forma dell’acqua
L’acqua, risorsa alla base della vita, fondamentale per l’agricoltura, è usata anche per produrre energia. Partendo dal piccolo lago Fedaia, Enrico si muove verso il ghiacciaio della Marmolada: dall’acqua liquida del lago, verso l’acqua solida del ghiacciaio. Sono proprio le vicende di questo lago, ridotto all’osso durante la siccità della primavera-estate 2022, che forniscono lo spunto per parlare con il presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica Francesco Vincenzi e l’ingegnera ambientale Annalisa Corrado dell’importanza dell’acqua delle montagne anche per le attività in pianura: dalla produzione idroelettrica all’irrigazione dei campi. Lo storico custode della centrale elettrica alimentata dal lago Fedaia, Attilio Bressan, racconta come ha visto cambiare il lago nel periodo più difficile di cui lui abbia memoria.
L’altitudine aumenta, cambia il paesaggio insieme alle forme di vita che popolano la montagna. Stiamo entrando nel regno dei ghiacci.
Ep. 3 – Il popolo del ghiaccio
Enrico e il resto del gruppo arrivano di fronte a quel che resta dei rifugi che per lungo tempo hanno accolto gli escursionisti a metà del tragitto verso la cima: il Pian de Fiacconi, distrutto da una valanga, e il rifugio Ghiacciaio, chiuso perché, a causa delle alte temperature, aumentano i rischi per la sicurezza. L’ex gestore di Pian de Fiacconi, Guido Trevisan, ricorda come il suo sogno di creare un luogo di accoglienza in armonia con l’ambiente circostante sia andato distrutto in pochi secondi a causa della valanga venuta giù nel dicembre 2020. Il glaciologo Anselmo Cagnati, invece, ci spiega cosa sono le valanghe e che rapporto hanno con il clima che cambia. La montagna va rispettata anche nella sua durezza, lo sanno bene l’alpinista Anna Torretta e lo storico soccorritore della Marmolada, Attilio Bressan, che ci raccontano come sia cambiata nel tempo l’arrampicata e i rischi dell’alpinismo.
Ep. 4 – Quando la montagna grida
Scalare una montagna vuol dire lasciare a valle ansie e paure. Si arriva in cima per perdersi nella serenità e nella soddisfazione di un’impresa, e contemplare la grandezza della natura che ci circonda.
A volte però accade l’eccezione. La paura ci insegue anche quando siamo quasi arrivati, anche quando dovrebbe lasciare il posto alla leggerezza.
Il gruppo si muove seguendo una traccia che attraversa il ghiacciaio in diagonale. Lungo il cammino si scorgono i resti del primo rifugio, oramai irraggiungibile, e si sente l’eco di quanto avvenuto il 3 luglio 2022. A causa del caldo anomalo, una mole di ghiaccio di migliaia di tonnellate si è staccata dalla vetta della montagna e ha travolto le persone che si trovavano lungo la stessa via che sta percorrendo Enrico. A comprendere quei momenti ci aiuta il contributo di Elisa Dalvit, superstite di quella tragica domenica d’estate.
Ep. 5 – La vetta e il futuro
Il gruppo arriva in cima alla Marmolada, a Punta Penia, la vetta più alta delle Dolomiti. Da qui gli orizzonti si allargano e i pensieri fuggono oltre le montagne: il viaggio di Enrico Brizzi si conclude con l’incontro con Carlo Budel, il gestore del rifugio Capanna Punta Penia noto ai più come la “sentinella delle Dolomiti”. Ma il regno del ghiaccio fa trascendere e travalicare i confini della nostra vista. Il pensiero vola oltre la Marmolada, le Dolomiti, le Alpi e arriva fino ai ghiacci più grandi e antichi del pianeta, quelli che nel remoto Antartide custodiscono segreti vecchi centinaia di migliaia di anni. A guidarci è Chiara Montanari, ex capo spedizione alla base Concordia, centro di ricerca scientifica nel continente più estremo e meridionale del mondo.
Poi, arriva la sera in rifugio e le nuvole coprono le stelle. Ripensando a tutte le persone incontrate, Enrico tira le somme di questo viaggio, immagina il futuro che attende le nostre Alpi e il resto del mondo, riflettendo sulle azioni che possiamo mettere in campo per tutelare questi ambienti preziosi e unici.
L’Ultimo Cristallo è una serie podcast di Chora Media in collaborazione con il Gruppo Hera, raccontata da Enrico Brizzi.
Scritta da Simone Clemente e Antonella Serrecchia con il supporto redazionale di Matilde Quarti.
Chora Media
E’ la podcast company italiana fondata nel 2020 da Guido Maria Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi che la dirige. Racconta storie autentiche, nuove prospettive e punti di vista, dando voce a talenti consolidati e scoprendone di nuovi, sempre in un’ottica di multiformat e multipiattaforma.
Al suo attivo ha più di 141 serie pubblicate e più di 2.100 episodi, con ascolti medi mensili che si attestano intorno ai 3 milioni (con più picchi di 4,2 milioni di ascolti). Nel 2022 è stata fondata la Chora Academy, scuola per diventare podcaster, insieme alla Business Edition, dedicata ad aziende e professionisti che vogliono approfondire il valore strategico dei podcast.
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