Sirmax Group, azienda padovana specializzata nella produzione di granuli termoplastici per le più svariate applicazioni, ha ricevuto un finanziamento di 10 milioni di euro erogato da Banco Bpm.
L’operazione è correlata a una serie di obiettivi legati alla sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la formazione del personale: da un lato, per i prossimi cinque anni le ore erogate in ambito green, a dipendenti e manager, aumenteranno in modo esponenziale, per accrescere la consapevolezza e la visione del management su come operare all’interno delle proprie divisioni in modo sempre più sostenibile (l’operazione rientra nella parte di Governance delle politiche ESG); dall’altro, da quest’anno partirà il progetto “Green Force”, che coinvolgerà sui temi della sostenibilità la supply chain, con ore di formazione specifiche per la funzione acquisti e per tutti gli altri soggetti coinvolti nella catena di fornitura.
L’obiettivo è sensibilizzare sui requisiti minimi che un fornitore deve avere per rientrare nei parametri ESG, già rispettati da Sirmax. Non solo: il “Green Force” è un progetto più ampio che riguarderà anche la formazione sulla raccolta dei dati, da parte dei singoli dipendenti, necessari alla redazione del Bilancio di Sostenibilità.
Sirmax non è nuova a investimenti mirati nei confronti del proprio personale: recentemente si è aggiunta la certificazione EcoVadis Silver – per le aziende che mettono in campo azioni concrete su ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili – e il riconoscimento, ottenuto l’anno scorso, di “Best work-places for blue collar 2023”, che ha visto la società padovana fra le prime dieci in Italia in questa speciale classifica di gradimento.
L’azienda
Sirmax Group, con headquarter a Cittadella (PD), è il primo produttore europeo non integrato, tra i primi al mondo, di compound di polipropilene, e fra i maggiori produttori di tecnopolimeri, compound da postconsumo e bio-compound per tutti i settori di impiego – automotive, elettrodomestico, power tools e casalingo, elettrico, elettronico, costruzioni, arredamento. Attiva dagli anni ’60, ha 13 stabilimenti produttivi: sei in Italia – Cittadella (PD), Tombolo (PD), Isola Vicentina (VI), San Vito Al Tagliamento (PN), Salsomaggiore Terme (PR), Pianiga (VE) –, due in Polonia, uno in Brasile, due in USA, due in India, un ufficio commerciale a Milano, filiali estere in Francia, Spagna e Germania.
Sirmax ha conquistato quote di mercato in Europa, Americhe e Asia, diventando riferimento globale per il mercato internazionale. I dipendenti complessivi sono 850, il fatturato consolidato 2022 si attesta sui 501 milioni di euro.
Banco BPM, con quasi 20mila dipendenti, più di 1.400 sportelli e circa 4 milioni di clienti è oggi il terzo gruppo creditizio italiano per attivi con una presenza radicata nelle regioni del Nord Italia, tra quelle a più alta concentrazione industriale d’Europa.
Investire sulle persone
“Investire sulla sostenibilità ci sta rendendo ogni giorno più forti e più competitivi – dichiara Roberto Pavin, Cfo di Sirmax Group –. Così come abbiamo investito tanto per rendere il nostro prodotto sostenibile, allo stesso modo investiamo sul nostro personale per renderlo sempre più preparato alle sfide del futuro. Siamo anche con Banco BPM nel percorso intrapreso per rendere l’economia del nostro territorio sempre più responsabile e apprezziamo la disponibilità e la fiducia dell’istituto su tematiche che per Sirmax sono diventate imprescindibili”.
“La nostra banca crede fortemente nel progetto imprenditoriale e nella lunga e consolidata storia della Sirmax Group, un’azienda capace di innovarsi investendo profondamente nella sostenibilità, un valore che da sempre la caratterizza nelle azioni intraprese per la crescita del business”, afferma Enrico Lemmo, responsabile Mercato corporate Nord-Est di Banco BPM.
Si parla di #AziendeaNordest. Potrebbe interessarti anche:
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