Centro di medicina fa il check up ai dipendenti, testimoni di prevenzione

Un check up gratuito di esami del sangue per i dipendenti – oltre mille, l’85% sono donne e di queste il 45% è di età inferiore ai 40 anni – e l’adesione alla campagna ottobre rosa, per la lotta al tumore al seno.

Il Gruppo Centro di medicina – nato in Veneto 40 anni fa ed oggi presente in 4 regioni del Nord Italia (Veneto, Emilia-Romagna, FVG e Lombardia), nell’ultimo lustro ha raddoppiato le sedi, arrivate a 50, e il personale dipendente – ha vinto un premio per il proprio programma di welfare sanitario “Persone in salute”.

Il riconoscimento dal titolo ‘’HR Mission”, quest’anno dedicato al “lavorare con e per le Persone’’, è stato bandito dalla Associazione Italiana Per la direzione del personale (AIDP), che in Italia associa oltre 4mila operatori dell’area Risorse Umane e la Fondazione AIDP Lavoro e Sostenibilità. La giuria composta da Maria Cristina Origlia, giornalista e Presidente del Forum della Meritocrazia, Luca Solari, professore di Organizzazione aziendale Università degli studi di Milano, Maurizio Sacconi, già Ministro del lavoro, e Francesca Pasinelli, direttore generale Fondazione Telethon, ha ritenuto meritevole del terzo posto il Gruppo Centro di medicina, nella persona della sua responsabile delle Risorse Umane, Sabrina Matteazzi. Sul podio nazionale con Centro di medicina  per la categoria Sanità, l’Ospedale di Sassuolo e la Fondazione Policlinico A. Gemelli.

A ritirare il riconoscimento alla Borsa di Milano nei giorni scorsi la direttrice operativa Laura Giannone e la responsabile HR Sabrina Matteazzi. “Il programma è nato con la finalità di rendere il personale consapevole di essere il primo testimonial per la diffusione di una cultura della prevenzione e di corretti stili di vita da portare in famiglia e nel proprio contesto sociale. – spiega Sabrina Matteazzi – La volontà dell’azienda è stata quella di condividere il concetto di prevenzione in senso più ampio, diventando essa stessa ambasciatrice attiva dei valori che divulga all’esterno”. “Ci ha sorpreso il fatto che siano stati soprattutto i giovani ad aderire, nella fascia 20-30 anni, ma anche il dato dell’adesione, superiore al 80%, a dimostrazione della bontà dell’iniziativa – ha aggiunto la direttrice operativa Laura Giannone – possiamo quindi dire che sia stato compreso il messaggio di una prevenzione che va fatta per l’appunto in tempi non sospetti. Inoltre, ci è stato riconosciuto dai più che senza questo incentivo difficilmente si sarebbero approcciati ad una azione di prevenzione, anche dettata da un semplice esame del sangue, peraltro di facile effettuazione e con un ridottissimo dispendio di tempo”.

Da molti anni Centro di Medicina è presente con un welfare sanitario territoriale, promuovendo in collaborazione con le amministrazioni comunali, le scuole, le associazioni sportive e di volontariato, campagne ed eventi gratuiti aperti alla cittadinanza e finalizzati alla diffusione di una cultura della prevenzione e di corretti stili di vita. Inoltre, ogni anno viene promossa durante il mese di ottobre una importante Campagna di prevenzione del tumore al seno con testimonial famosi. “Le imprese dovranno essere sempre più Società Per Azioni di welfare, ponendo al centro la salute ed il benessere di chi ci lavora ma anche delle famiglie e della comunità che vivono attorno. – ha commentato Vincenzo Papes, amministratore delegato Gruppo Centro di medicina – La cura della prevenzione, che per la nostra realtà è la principale mission, grazie a queste iniziative infonde tutta l’organizzazione, con ricadute positive in termini di retention, cioè capacità dell’azienda di trattenete i propri dipendenti, e di benessere del lavoratore”.

 

 

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