Postura corretta e farmaci innovativi vincono il Premio Luciano Miotto

Weabios, spin-off dell’Università di Pisa che punta a risolvere il problema della postura inadeguata grazie al suo Revelar – un dispositivo tessile intelligente che monitora la posizione del corpo in tempo reale tramite intelligenza artificiale, contrastando i dolori cronici alla schiena – ridefinendo così la seduta in un’esperienza di benessere smart in grado di migliorare la qualità della vita, ha vinto il “Premio Start Up d’Impresa Luciano Miotto”, iniziativa ideata da t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo, nata con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione e l’innovazione italiana, incoraggiando la connessione tra startup, centri di ricerca e imprese.

Il team si è aggiudicato un premio in denaro del valore di 4mila euro e un contratto di un anno di incubazione domiciliare gratuita presso l’Incubatore Certificato t2i.

Il Premio

Si è registrato un record di candidature, provenienti da tutta Italia, ques’anno. Sostenuta da Imesa Spa, con la partnership tecnica del Sistema Invitalia e di Confindustria Veneto Est, l’edizione 2023-2024 del Premio è stata la più partecipata di sempre, registrando ben 86 candidature provenienti dall’intero territorio nazionale (24 dal Veneto), di cui 39 progetti imprenditoriali e 47 startup innovative, riguardanti diversi ambiti di business e innovazioni tecnologico-digitali, di prodotto e di mercato, con riferimento a molteplici settori, tra cui: Hi-tech&Digital, servizi innovativi alle imprese, innovazione sociale ed economia circolare, tecnologie e innovazione per l’internazionalizzazione, sostenibilità ambientale, economica e sociale e Green economy.

La Camera di Commercio è da sempre fautrice e sostenitrice del premio Luciano Miotto, attraverso la partecipata, eccellenza nella tecnologia e nei sistemi di innovazione,  t2i” ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza. “Ricordo il grande uomo e imprenditore Luciano Miotto e questo premio, che si è evoluto e migliorato nel tempo, rappresenta un doveroso riconoscimento alla sua memoria. Mi auguro, che il Premio Luciano Miotto,  ora di valenza nazionale, possa ispirare i giovani a rimanere in Italia per contribuire all’innovazione e alla tecnologia del nostro Paese”.

I vincitori

A conquistare il secondo posto, la milanese Talentware (foto qui sopra), società nata nel 2023 con l’obiettivo di aiutare le aziende a far crescere i loro dipendenti in linea con gli obiettivi aziendali. Utilizzando la propria piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale e un metodo che identifica e oggettiva le competenze, Talentware suggerisce automaticamente percorsi di carriera e opportunità di upskilling e reskilling per ciascun dipendente, in modo da colmare le lacune individuate e aumentare la retention dei talenti in azienda.

Sul terzo gradino del podio la startup innovativa torinese Plastiz (foto qui sotto), che trasforma rifiuti di plastica in superfici 100% riciclate e riciclabili  –  creando una valida alternativa all’utilizzo di materie prime vergini o non sostenibili – e in progetti di design e architettura. Ai due progetti sono quindi andati rispettivamente due premi in denaro (2.500 per Talentware e 1.000 euro per Plastiz), entrambi associati a un incontro dedicato alla valutazione dei fabbisogni, digitalizzazione e allo sviluppo/review del modello di business.

La novità

Novità di quest’anno, il Premio speciale Startup Femminile istituito per valorizzare l’eccellenza imprenditoriale al femminile e conferito alle giovani imprese il cui nucleo fondante è composto almeno al 60% da donne. Tra le 26 candidature arrivate, ad aggiudicarsi il riconoscimento – e il premio in denaro di 1.000 euro, consegnato da Stefania Zattarin, direttore Generale di 2 Seta srl e membro del Consiglio generale di Confindustria Veneto Est – è stata la padovana Arzanya: attraverso la sua piattaforma di “drug discovery” supportata dall’Intelligenza Artificiale, punta a rendere più efficiente e sostenibile il processo di ricerca dei farmaci, offrendo soluzioni biocompatibili ed economicamente vantaggiose per individuare medicinali di nuova generazione in modo rapido e sicuro.

Le quattro candidature finaliste si sono aggiudicate inoltre un servizio di orientamento e accompagnamento offerto dal Sistema Invitalia, per presentare domanda di finanziamento per gli incentivi gestiti dall’Agenzia.

 “Siamo davvero orgogliosi che il Premio Startup d’Impresa cresca di anno in anno e raccolga sempre più adesioni da tutta Italia” afferma il direttore generale di t2i Roberto Santolamazza. “In quest’edizione il fil rouge dei progetti e delle idee di business presentate è stato l’intelligenza artificiale: diversi team hanno fatto un ampio uso di questa tecnologia avanzata, evidenziandone la disponibilità nel presente e le possibilità trasformative infinite. Ne emerge l’enorme potenziale nella risoluzione di sfide concrete e nella realizzazione di servizi finora impossibili: è un grande messaggio positivo rispetto a questa tecnologia, spesso indicata solo per i suoi potenziali rischi che, certo, esistono, ma sono da considerare componenti del progetto, come indica anche il recentissimo “AI Act” rilasciato dalla Commissione Europea. Ringraziamo tutti i partecipanti al concorso ed i partner tecnici di questa edizione, il Sistema Invitalia e Confindustria Veneto Est, per il prezioso supporto”.   

Proclamati da Alessia Miotto, vicepresidente di Imesa Spa e figlia di Luciano Miotto, imprenditore visionario prematuramente scomparso nell’estate del 2018, a cui è intitolato il Premio, i vincitori sono stati annunciati in occasione dell’evento “Innovazione, sostenibilità e incentivi il futuro per le start-up” – nell’ambito della Settimana della Sostenibilità di Confindustria Veneto Est -, al quale hanno partecipato anche Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti e di Unioncamere del Veneto, Roberto Santolamazza, Direttore Generale di t2i, Fabio Comi, Investment Analyst di Invitalia e Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di Unicredit.

Di seguito il riepilogo dei 3 team finalisti e del vincitore del Premio Speciale Imprenditoria Femminile:

 

  • PRIMO CLASSIFICATO: WEABIOS (PISA)

Team: Lucia Arcarisi

 

  • SECONDO CLASSIFICATO: TALENTWARE (MILANO)

Team: Andrea Raimondo, Giacomo Marchiori, Ismet Balihodzic

 

  • TERZO CLASSIFICATO: PLASTIZ (TORINO)

Team: Gian Luca Beruto

 

  • PREMIO SPECIALE IMPRENDITORIA FEMMINILE: ARZANYA (PADOVA)

 

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