Si chiama Larin, come il focolare attorno cui ci si siede in inverno per scaldarsi e chiacchierare. Una agenzia di comunicazione nata nel 2011: erano in due, ora sono cresciuti a quota 15, e accompagnano imprese grandi e piccole nella comunicazione digitale.
«Siamo cresciuti piano piano, ma con quella tenacia che contraddistingue gli ambienti giovani – raccontano – Ora ci siamo guardati un po’ attorno e abbiamo capito che ci sono tante associazioni che hanno dei progetti, e questi progetti meritano di essere promossi. O mettiamola così: le associazioni meritano di avere i mezzi per far conoscere quello che portano avanti… e noi vorremmo aiutarle per quello che possiamo». Cioè con il loro lavoro, e un concorso.
Possono partecipare al bando dell’agenzia di comunicazione bellunese tutte le associazioni no profit del triveneto: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. In palio c’è la costruzione di tre siti web realizzati gratuitamente.
Per partecipare basterà iscriversi mandando una mail all’indirizzo larinperilsociale@larin.it, dopo aver consultato il regolamento del concorso alla pagina. Saranno ritenute valide le iscrizioni pervenute entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 28 febbraio. Tre le associazioni vincitrici: una scelta da Larin e le altre due tramite una votazione.
«In un momento storico in cui «le piccole e le grandi associazioni stentano a “far quadrare i conti” nonostante siano protagoniste di importanti progetti per la comunità, vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze in maniera gratuita, forti dell’esperienza e delle abilità consolidate negli anni», spiegano in sede, dalla quale l’agenzia di “conversazioni digitali” collabora con sviluppatori e produttori di contenuti nel resto d’Italia, in India e in California. «E il sito web è uno strumento a cui un’associazione non può più rinunciare, essendo un canale immediato per promuovere le proprie attività, farsi conoscere e raggiungere le persone interessate. Uno strumento che però ha dei costi che non tutti possono sostenere. Ecco perché vogliamo che le associazioni meritevoli abbiano la possibilità di accedere a questo importante strumento di comunicazione».