Nel Vicentino il laghetto che combatte i cambiamenti climatici

A Giavenale, Schio (VI), all’interno dell’Azienda agricola di Ennio Manfron, si può ammirare un laghetto realizzato grazie al progetto “Beware”, nell’ambito del Programma europeo per l’Ambiente LIFE, che vede protagonista anche Veneto Agricoltura. Scopo del bacino idrico, che contiene 2.300 metri cubi d’acqua, è quello di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nell’area.

laghetto

Il laghetto raccoglie l’acqua delle sempre più frequenti e violente precipitazioni, che altrimenti arriverebbe nella zona residenziale del Comune di Marano Vicentino, provocando danni e disagi. In pratica, l’acqua delle abbondanti precipitazioni viene trattenuta nel bacino e successivamente, quando occorre, utilizzata dalle aziende orticole e frutticole dei territori a valle, risolvendo così i problemi dovuti alle frequenti siccità estive.

Inoltre, sono già evidenti ulteriori effetti positivi sull’ambiente e il paesaggio circostante generati proprio dalla presenza del laghetto: nell’habitat che si è venuto a creare sono infatti arrivati il rospo smeraldino e la rana verde. Uccelli migratori che in precedenza transitavano senza fermarsi ora utilizzano l’areale per soste ristoratrici; sono di casa l’usignolo, l’averla piccola, la capinera, il torcicollo. Le rondini che nidificano nella zona ora trovano cibo sia prima che durante la nidificazione, oltre che nutrire i giovani esemplari prima della partenza.

Come non bastasse, nell’area si registra anche una riduzione della presenza delle zanzare, dal momento che la numerosa “nuova” fauna che si è insediata si nutre anche delle larve di questi insetti.

E’ dunque tutta giustificata la grande soddisfazione che anima i partner del progetto “Beware”, dovuta sia agli evidenti risultati fin qui raggiunti, sia all’interesse che questo laghetto sta suscitando tra i passanti e visitatori che spesso arrivano in gruppi numerosissimi.

Il progetto Beware nasce con l’obiettivo principale di realizzare una strategia di adattamento al cambiamento climatico e al rischio di alluvioni e allagamenti in aree urbane e rurali, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Si fanno anche attività didattiche per le scuole. Fra i partner i Comuni di Santorso e Marano Vicentino, il consorzio di bonifica Alta Pianura veneta, Veneto agricoltura e Alda.