UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario (minibond) sostenibile da 5 milioni di euro emesso da Crocco Spa, azienda di Cornedo Vicentino che opera nel settore degli imballaggi flessibili.
Il prestito obbligazionario, della durata di 7 anni, è destinato a sostenere gli investimenti in nuovi macchinari 4.0 nell’ambito del progetto di Crocco denominato Greenside. Questa iniziativa rappresenta un nuovo modo di progettare e realizzare imballaggi flessibili rispettando le più moderne filosofie produttive basate sull’economia circulare. L’ obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 dei propri film plastici e di partecipare attivamente, in partnership con i propri clienti, alla riduzione delle emissioni lungo il ciclo di vita dei loro prodotti, misurando il tutto in modo scientifico e certificato da enti accreditati terzi.
Il finanziamento rientra a tutti gli effetti tra gli strumenti di finanza sostenibile in qualità di Sustainability-Linked Bond: più nel dettaglio l’operazione prevede ulteriori benefici in termini di tasso per l’azienda al miglioramento del rating di sostenibilità – ESG di Crocco Spa (rating elaborato dall’agenzia internazionale EcoVadis).
Fondata nel 1967 da Bruno e Luciana Crocco, la Crocco Spa si è sviluppata negli anni fino a diventare un moderno complesso industriale e azienda di riferimento in ambito europeo nel settore dell’imballaggio flessibile. Qui sono nati prodotti innovativi come la pellicola che riduce drasticamente l’impatto delle confezioni che ogni giorno vengono buttate via e si può smaltire nell’umido. Con una superficie complessiva di 65mila mq., la storica azienda berica opera in quattro siti produttivi la cui attività è interamente dedicata alla produzione di imballaggi flessibili. Un’elevata capacità produttiva, unita alla flessibilità nel recepire le esigenze del mercato, rendono l’azienda capace di soddisfare le richieste di qualità e avanguardia dei numerosi clienti in Italia e in oltre 32 Paesi del mondo.
Il gruppo Crocco ha chiuso il 2020 con un fatturato complessivo di oltre 100 milioni di euro e attualmente occupa più di 250 lavoratori (anche una giovane sostenibility manager, ingegnera chimica).
“Con questa operazione – ha commentato Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit – UniCredit si conferma partner di riferimento per le imprese di questo territorio che intendono portare avanti ambiziosi piani di investimento in innovazione sostenibile. L’alternativa forma di finanziamento scelta ci permetterà di sostenere nella miglior maniera possibile Crocco nel proprio percorso di transizione ecocompatibile”.
“Crocco viene scelta dalle aziende più prestigiose per la propria capacità di essere sempre un passo avanti e di trovare soluzione tecnologiche innovative nell’ambito del packaging flessibile – ha commentato Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco (in foto) –. Ma ricerca e innovazione non si possono fare senza investimenti e macchinari d’avanguardia, per questo sono particolarmente orgoglioso che, con UniCredit, si sia scelto di scommettere insieme sul futuro e sulla nostra continua capacità di migliorare grazie ad uno strumento di finanza sostenibile che rappresenta in pieno lo spirito con cui lavoriamo in Crocco”.