Oltre 200 allievi delle scuole professionali di economia forestale di mezza Europa sono arrivati in Alto Adige, dove fino al 25 maggio si tiene la 13. edizione dei Campionati europei per boscaioli. La competizione dei lavori forestali si ripete dal 2002, ma questa è la prima volta in Italia.
Ogni squadra è composta da quattro ragazzi fra i 16 e i 25 anni, alle prese con tutte le prove di abilità del mestiere: taglio di abbattimento, cambio della catena, taglio di precisione e combinato, sramatura e, per ultimo, un percorso circolare nel bosco in 16 tappe, nel quale – armati solo di foglio, matita e bastone da un metro – dovranno mettere alla prova quello che hanno imparato a scuola. Una scuola antica.
La scuola professionale per l’agricoltura e forestale Fürstenburg si trova a Burgusio, Alto Adige; il castello che la ospita, del XIII secolo, dal 1952 è sede dell’istituto. La squadra altoatesina – Manuel, Viktor, Rene, Johannes e la riserva Florian – incontrerà colleghi da Belgio, Germania, Estonia, Finlandia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Austria, Polonia, Romania, Svezia, Serbia, Slovenia e Ungheria.
Lo scorso anno i “nostri” erano arrivati alla medaglia di bronzo. Il campionato mondiale «serve alla promozione delle capacità professionali, dell’ambizione sportiva, della prevenzione degli infortuni e dell’amicizia tra i partecipanti di tutti i Paesi. Allo stesso tempo è un buon strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sui lavori eseguibili nel bosco».
Il regolamento – si legge nel documento ufficiale – «è mantenuto in forma maschile. In base al senso è inteso anche per partecipanti di genere femminile. Tutta la competizione deve essere eseguita dal partecipante con un’unica motosega equipaggiata di serie. Chi utilizza intenzionalmente una sega con modifiche non autorizzate verrà squalificato. Se una sega si inceppa durante la gara, il partecipante, previo consenso della giuria, può continuare la competizione con una sostitutiva dello stesso tipo».
Fra le prove, quella di taglio prevede che «il concorrente deve cercare di abbattere un albero in modo preciso in 3 minuti. Nel contempo deve osservare le prescrizioni vigenti sulla sicurezza del lavoro. L’assegnazione degli alberi ai partecipanti viene tirata a sorte. Tutti gli alberi devono essere numerati prima del sorteggio dei pettorali (anche gli alberi di riserva». Quando il partecipante viene chiamato, con l’interprete e il capitano della squadra può entrare nel terreno di gara. Prima del via il partecipante ha 3 minuti di tempo per esaminare l’albero e le condizioni di vento presenti. Vengono assegnati punti per: tempo impiegato, precisione della caduta, e altri parametri.
Il programma, anche degli eventi collaterali, è su www.forestry-skills.it
+39 0473 836 500
http://www.fachschule-fuerstenburg.it
E a giugno toccherà al Veneto con Boster (che sta per Bosco e Territorio), una fiera internazionale unica nel suo genere dedicata ai boscaioli, dal 6 all’8 giugno in Cansiglio, territorio oggi gestito da Veneto Agricoltura, famoso da secoli per la coltivazione del bosco finalizzata alla produzione di legno dagli utilizzi più svariati. In passato il faggio serviva per i remi delle navi e delle barche veneziane, oggi se ne ricavano perlopiù pavimenti nobili.
La Fiera prevede esposizioni “open air” di macchinari e attrezzature destinate agli addetti della filiera del legno, tecnici, professionisti ma anche hobbisti, ma anche iniziative didattiche e seminari organizzati da Regione e Veneto Agricoltura che affronteranno le tematiche legate al lavoro del boscaiolo, alla qualificazione professionale, alla rappresentatività delle ditte boschive, alle politiche di sviluppo delle filiere foresta – legno, alla selvicoltura, all’edilizia rurale in legno, alla viabilità forestale e altro ancora.
www.venetoagricoltura.org