Un fondo di 300mila euro a favore delle imprese del comparto legno-arredo per abbattere i costi di partecipazione alla prossima edizione del Salone internazionale del mobile di Milano.
Lo ha approvato la Camera di Commercio Pordenone-Udine, condividendo l’idea nell’ultima seduta di giunta, «perché oltre a essere un aiuto concreto, è anche un simbolo vero di ripartenza– ha specificato il presidente Giovanni Da Pozzo –: il Salone è un evento mondiale di primaria importanza e rappresenta il meglio di un comparto-chiave della nostra economia, che non vede l’ora di ripresentarsi con vitalità dopo questi anni di difficoltà a causa del Covid. Ci auguriamo che le nostre imprese, pur con una situazione internazionale purtroppo ancora delicata e indefinita a causa della guerra in Ucraina, possano trovare il rilancio che meritano, perché sono la linfa vitale della nostra produttività, della creatività, del “saper fare”, del made in Italy che tutto il mondo ammira».
Le imprese dei territori di Pordenone e Udine (la classificazione Ateco 2007 è sezione C – divisioni 16 e 31) potranno presentare contestualmente la domanda di contributo e la rendicontazione delle spese dopo il termine della manifestazione fieristica. Il contributo potrà coprire le spese sostenute per pagare la tassa di iscrizione o l’affitto della superficie espositiva, anche preallestita.
L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo a fondo perduto, in conto capitale sulle spese sostenute e ritenute ammissibili, nella percentuale massima del 70% e precisamente un voucher A di 3mila euro a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa di 4,285,72 euro, per le imprese che affittino uno stand fino a 50 metri quadri; un voucher B di 4 mila 500 euro a fronte di una spesa minima di 6.428,58 euro per stand tra i 50 e i 120 metri quadri; infine un voucher C di 6mila 500 euro a fronte di una spesa minima di 9.285,72 euro per gli affitti di stand superiori ai 120 metri quadri.
I termini del bando si apriranno il prossimo 20 giugno per chiudersi il successivo 20 luglio. Il contributo è anche cumulabile con altre agevolazioni nei limiti del regime de minimis.
Il comparto del legno-arredo in Fvg conta circa 2.400 imprese che rappresentano il 20% dell’industria manifatturiera della regione, impiegando oltre 19 mila addetti. Le unità produttive (imprese più sedi secondarie) del comparto sono localizzate prevalentemente nelle provincie di Udine (58% del comparto regionale) e Pordenone (32%), con San Giovanni al Natisone, Manzano, Brugnera, Sacile e Prata di Pordenone i comuni con più localizzazioni attive del settore.