Morato, gruppo internazionale nel settore della panificazione industriale con base ad Altavilla Vicentina (VI), rafforza il proprio presidio sul mercato francese grazie all’acquisizione del 100% di Harrys Restauration, società che controlla lo stabilimento specializzato nella produzione di panini per hamburger nel nord della Francia, a Gauchy.
Lo stabilimento di Gauchy, ceduto da Barilla France che continua a rimanere presente con i suoi quattro siti produttivi, garantirà a Morato Group ulteriore capacità produttiva per rafforzare il business nel mercato europeo.
“L’acquisizione dello stabilimento di Gauchy – dichiara Stefano Maza, ceo del Gruppo Morato (in foto) – rientra nel piano strategico di espansione in Europa e permetterà al Gruppo di consolidare la presenza in un Paese strategico non solo per le opportunità di crescita offerte dal mercato domestico ma anche perché, data la collocazione geografica, ci consentirà di rafforzare la nostra offerta verso i Paesi del Nord Europa”.
L’operazione di acquisizione in Francia è in linea con l’obiettivo strategico del Gruppo di arrivare a sviluppare almeno il 50% del fatturato all’estero, sia attraverso il consolidamento sui mercati già presidiati sia attraverso lo sviluppo di nuove opportunità in Paesi ad alto potenziale per le categorie di riferimento.
Morato Group ha ricevuto il supporto finanziario di Finint SGR Investments, Finest SPA, Banque Publique D’Investissment e Banque CIC per il completamento dell’operazione e, inoltre, si è avvalso della consulenza di Aliante Partners come advisor finanziario e di Chiomenti e Giola per l’assistenza e due diligence legale sull’operazione. La due diligence finanziaria e fiscale è stata seguita da Deloitte Financial Advisory.
Il bond
In particolare Finint Investments SGR, uno dei principali operatori nel private debt in Italia con base a Conegliano, ha affiancato con il proprio fondo PMI Italia II Morato Group nel rafforzamento del presidio sul mercato francese grazie all’acquisizione del 100% di Harrys Restauration.
L’operazione è stata resa possibile grazie alla strutturazione di un prestito obbligazionario da parte del Fondo PMI Italia II, gestito da Finint Investments SGR, che ha inoltre sottoscritto il bond quale unico investitore; l’emissione – del valore complessivo di euro 7 milioni, secured, a tasso variabile e con scadenza 31 dicembre 2027 – presenta un rimborso amortizing e due anni di preammortamento.
Mauro Sbroggiò, ceo di Finint Investments SGR ha dichiarato: “L’operazione con Morato Group rappresenta uno degli investimenti conclusivi del nostro fondo Fondo PMI Italia II, fondo di private debt dedicato alle PMI e Small-Mid Cap che dal 2019 ha effettuato oltre quaranta investimenti e, grazie a questo track record importante, siamo già in raccolta con il PMI Italia III che porrà attenzione particolare agli aspetti ESG”. Continua Luca Novati, Senior Fund Manager Private Debt Finint Investments SGR: “Il nostro intervento a sostegno del Gruppo Morato è motivo di grande soddisfazione e risulta perfettamente in linea con l’obiettivo del nostro fondo di private debt PMI Italia II di sostegno all’economia reale. Il Gruppo Morato ha dimostrato doti di notevole resilienza in questo ultimo anno, riuscendo a far fronte ai repentini aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia.
L’azienda
Morato ha alle spalle 50 anni di pane. Una a tradizione viva ogni giorno, dal 1970, quando è stata aperta la prima bottega nel centro di Vicenza, fino ad oggi. industriale in Italia e in Spagna, con un fatturato consolidato superiore ai 300 milioni di euro di cui oltre il 40% sviluppato all’estero.
La posizione nel mercato italiano è sostenuta da un portfolio di brand storici e da un’offerta di prodotto in grado di coprire tutti i segmenti all’interno della categoria del bakery salato, a cui si aggiunge il presidio del mondo business B2B e Private Label in partnership con i maggiori retailer europei.
Nei suoi 16 stabilimenti dislocati tra Italia e Spagna e Francia, il Gruppo produce pani a fette (sandwich, cassetta, tramezzini), bruschette, panini dolci e salati e piadine; inoltre, produce sostituti del pane croccanti, tra cui in primis grissini e crostini.
Considerando sia il business a marca che le private label, il gruppo vanta in Italia la leadership all’interno di molti segmenti del comparto dei pani confezionati.