Un caso modello: quello di una piccola azienda del NordEst, 30 addetti, specializzata come terzista (fino al 70%) del lavoro. Sostanzialmente non esporta nulla (0%), ancora, ma lavora per clienti che a loro volta vendono in tutto il mondo. L’obiettivo è proporsi direttamente sui mercati, accorciando la filiera e massimizzando i risultati.
Mec Carp di Trevignano, Treviso, è una delle aziende che ha partecipato oggi, 14 marzo, a Padova, alla giornata di incontri B2B con controparti europee del settore della meccanica.
Un evento nell’ambito del programma degli interventi di promozione economica e internazionalizzazione della Regione del Veneto con capofila la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione s.c.a.r.l. in collaborazione con il sistema camerale veneto, Confartigianato Imprese Veneto e Confindustria Veneto Est.
L’iniziativa ha avuto come finalità la realizzazione di un’agenda di incontri individuali in presenza da realizzarsi presso Le Village by CA Triveneto, sulla base del matching tra le richieste degli operatori stranieri e l’offerta delle aziende venete aderenti.
“Abbiamo partecipato ad altre iniziative di formazione per l’internazionalizzazione – spiega Gianluca Spironello, project manager di Mec Carp – Stiamo lavorando su una nuova gamma di prodotti a marchio nostro, inclusa una macchina per la movimentazione di carichi che può servire nella metalmeccanica, ma in generale ovunque ci sia l’esigenza si manipolare pezzi di una certa dimensione magari per la pulizia o la manutenzione. Abbiamo partecipato a due incontri programmati con una azienda francese e una romena, e nel tempo fra un appuntamento e l’altro abbiamo avuto la possibilità di presentarci a una terza azienda italo svizzera”.
Occasione export
Spiega l’assessore regionale a Fondi UE – Turismo – Agricoltura – Commercio estero, Federico Caner l’importanza del progetto regionale Meccanica: “Con questa iniziativa puntiamo ad aumentare la visibilità e competitività delle eccellenze venete del comparto della meccanica, creando opportunità concrete di business nei mercati internazionali. Un’occasione importante per una filiera che nel 2022 ha superato i 10,8 miliardi di export regionale, con un incremento del 28.5% rispetto al 2020, rivendicando una posizione solida a seguito della crisi connessa alla diffusione della pandemia di Covid-19.”
L’evento ha visto la partecipazione di una quarantina di aziende venete operanti nel comparto manifatturiero della meccanica che a Padova hanno incontrato 11 buyer provenienti da tutta Europa, attraverso un’agenda personalizzata che conta un totale di 110 business meeting della durata di circa 45 minuti, organizzati sulla base delle manifestazioni di interesse di ciascun operatore estero. Un format efficiente e concreto, che consente ad ogni singola impresa veneta di svolgere colloqui mirati con potenziali partner commerciali.
Settemila imprese
“L’obiettivo dell’iniziativa consiste nel promuovere e consolidare relazioni di business all’estero per un settore – la meccanica – che conta oltre 7mila sedi attive in Veneto, con una capacità d’impiego di oltre 77.000 addetti, pari al 6.8% del totale dei settori a livello regionale. Il Progetto Meccanica è il risultato di un lavoro di squadra a livello territoriale che, forte di una visione comune, evidenzia l’importanza di operare facendo sistema, nel supportare le imprese nei loro processi di internazionalizzazione, valorizzando le specificità locali” sottolinea il presidente di Venicepromex Mario Pozza.
“Il mondo della meccanica artigiana sta esplorando nuove opportunità e tipologie di internazionalizzazione – afferma Federico Boin Presidente della Federazione Regionale Metalmeccanica di Confartigianato -. Non a caso a questa iniziativa originale hanno aderito ben 23 nostri soci. Siamo la struttura portante di una filiera che fa della personalizzazione, precisone e qualità delle officine artigiane un fiore all’occhiello. Ma esplorare nuovi mercati e nuovi clienti è fondamentale. Siamo certi che le soddisfazioni reciproche non mancheranno”.
La meccanica in Veneto è da sempre tra i settori chiave per l’export e da questa consapevolezza – spiegano gli organizzatori – prende origine l’iniziativa, organizzata con lo scopo di accompagnare le eccellenze Venete oltre i confini nazionali, attraverso la creazione di un luogo di incontro prosperoso, dove possano nascere nuove partnership. Un’occasione importante per una filiera in costante crescita e riconosciuta a livello territoriale come volano per l’export.
(foto lavorazioni Mec Carp)