McFIT festeggia il suo decimo anniversario in Italia: la catena di palestre diffusa a livello internazionale aveva aperto la prima sede a Verona nel 2014. Oggi nella città scaligera ci sono due club, per l’attività fisica e il benessere di circa 10mila veronesi. “Questi due centri rappresentano una pietra miliare nell’impegno decennale di McFIT a rendere Verona una città più attiva e più sana, generando allo stesso tempo numerose opportunità di lavoro nella comunità locale”, fa sapere l’azienda.
Gli inizi
Perchè è stata scelta Verona?
“Abbiamo inaugurato la nostra prima sede italiana a Verona 10 anni fa poiché le città del NordEst rivestono un ruolo strategico dal punto di vista economico. Queste città, di dimensioni contenute, godono di una robusta salute economica, costi d’apertura inferiori rispetto alle metropoli e tempi più rapidi per le procedure”, spiega Vito Scavo, co amministratore delegato di RSG Group Italia. “Attualmente, nel NordEst contiamo 14 centri su un totale di 44 in Italia, rappresentando un terzo delle nostre strutture sul territorio nazionale. Di questi, 12 sono McFIT e due sono John Reed, con un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro. Nei prossimi anni, prevediamo di investire oltre 10 milioni di euro nel NordEst per 4 nuove aperture. Cerchiamo immobili a Trento, Bolzano e Padova perché vogliamo consolidare la nostra presenza e contribuire allo sviluppo economico e sociale della regione”.
Sport e lavoro
Le palestre generano opportunità lavorative: “Nel NordEst prevediamo l’apertura di due nuovi centri nel 2024: una McFIT a Trieste e una
Gold’s Gym a Mestre, con un investimento di circa 10 milioni di euro – prosegue Scavo – Inoltre, collaboriamo con diversi comuni attraverso attività di supporto: ad esempio a Padova, dove gestiamo il warm-up per i partecipanti alla maratona “Corri per Padova” e contribuiamo alle attività di benessere promosse dai vari comuni a beneficio dei cittadini. Fino sono stati creati oltre 300 posti di lavoro tra dipendenti diretti e indiretti nelle due regioni. Con un investimento di 40 milioni di euro, abbiamo creato opportunità lavorative per diverse realtà del territorio: imprese di pulizie, dipendenti, manutentori, fornitori e professionisti a partita Iva”.
In particolare, prosegue l’ad, “stiamo cercando ragazzi appassionati nel mondo del fitness con certificazioni, come la laurea in Scienze motorie, per fornire assistenza all’interno dei nostri club. Per le due nuove aperture nel 2024 a Trieste e Mestre saremo alla ricerca anche di professionisti specializzati, tra cui architetti, operatori di marketing e amministrazione, e personale dedicato al servizio clienti”.
La crescita
In un decennio, McFIT Italia ha consolidato la sua presenza nel settore fitness, contribuendo all’indotto economico e alla creazione di posti di lavoro anche a livello nazionale.
Attualmente la catena gestisce 44 centri fitness sotto l’egida della RSG Group Italia Srl, che detiene anche i marchi John Reed Fitness e Gold’s Gym.
McFIT in Italia significa oltre 300 dipendenti diretti, circa 170 partite Iva (per i corsi di gruppo), 170mila abbonati, oltre 40 milioni di fatturato, 44 palestre con 3 brand (McFIT, John Reed e Gold’s Gym).
Fra le collaborazioni nel segno della promozione dell’attività fisica ci sono quelle con i calciatori, tra cui Christian Vieri, Alessandro Costacurta, Marco Materazzi, Luca Toni, Barbara Bonansea, e campioni olimpici come Gianmarco Tamberi, Clemente Russo, Irma Testa, Elia Viviani, Sara Cardin e Carlotta Ferlito.
Sport e pandemia
Durante la pandemia del 2020-2021, McFIT ha dimostrato resilienza allestendo rapidamente 22 tensostrutture per l’allenamento outdoor nei suoi centri fitness, garantendo ai soci la possibilità di continuare ad allenarsi in sicurezza. Successivamente, diverse aree di allenamento outdoor sono rimaste permanenti, “testimoniando l’adattabilità e l’innovazione dell’azienda”.
La catena ha anche giocato un ruolo attivo in iniziative benefiche, supportando la campagna di sensibilizzazione sui tumori femminili della Fondazione Umberto Veronesi e offrendo, nell’ottobre 2022, 120 visite di screening senologico gratuito in collaborazione con Pink is Good.
Obiettivi
“Nei primi 10 anni di attività in Italia, abbiamo aperto circa 4/5 palestre ogni anno. Il nostro obiettivo è quello di incrementare ulteriormente il numero di aperture e raggiungere la cifra di 100 nei prossimi anni – dice ancora Scavo – Intendiamo perseguire la nostra missione di contribuire a rendere l’Italia un Paese culturalmente più sportivo, con palestre all’avanguardia a prezzi accessibili. Offriamo diverse opportunità ai giovani che studiano per lavorare nel nostro settore, permettendo loro di entrare a far parte di una realtà multinazionale come la nostra. Inoltre, desideriamo offrire ai nostri partner e fornitori la possibilità di fare business con una realtà che opera a livello mondiale”.
E Samuele Frosio, ad di RSG Group Italia: “Festeggiamo con orgoglio i nostri dieci anni in Italia, con 44 centri fitness che portano avanti la missione di rendere il fitness accessibile a tutti. In questo percorso straordinario, dobbiamo molto al fondatore Rainer Schaller, un grande uomo e mentore, la cui eredità culturale e spirituale portiamo avanti con impegno. Nonostante il successo raggiunto, il nostro obiettivo rimane invariato: aprire in tutte le principali città d’Italia”.
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