Dopo un percorso di 4 mesi di visite in azienda e webinar formativi, è arrivata l’ora dell’evento finale dell’Olimpiade che ha coinvolto 156 studenti suddivisi in 39 squadre provenienti da 19 Istituti tecnologici e professionali a indirizzo meccanico e meccatronico, elettrico ed elettronica, informatico e automazioni delle province di Padova, Treviso e per la prima volta Venezia e Rovigo e dall’Its Meccatronico Veneto.
«Trasforma le tue conoscenze in abilità, creatività e lavoro di squadra. E sarai un vero costruttore di futuro» è il messaggio lanciato ai giovani dalla 8^ edizione della “Olimpiade dei Talenti Meccatronici”, il contest nato per mettere in gioco ingegno, competenze e lavoro di gruppo di centinaia di ragazzi e ragazze degli istituti tecnologici e professionali, promosso dal Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Veneto Est in collaborazione con IMESA SpA e svoltosi oggi al Centro Congressi BHR Treviso Hotel.
La prova
Partendo dai contenuti della prova svelata in apertura (un nuovo impianto in una linea lavatrici), ai ragazzi è stato richiesto di studiare le fasi di progettazione, produzione e assemblaggio della lavatrice, risolvere imprevisti, ottimizzando cicli e carichi in modo da ridurre i consumi di acqua ed energia.
Al termine del contest che ha impegnato con passione e creatività i ragazzi, sono stati proclamati i vincitori. L’Istituto Euganeo di Este (Pd), con il team composto da Edoardo Boschetto, Riccardo Daziale, Jacopo Rocchetto e Marlei Slanzi, ha vinto il Premio nella categoria Istruzione Tecnica. Il Premio nella categoria Istruzione Professionale è andato al Munari di Badia Polesine (Ro) con il team formato da Alex Mantoan, Edoardo Mattiolo, Elia Rossin, Andrea Tonello.
Nella categoria Formazione Professionale ha vinto l’ENGIM Turazza di Treviso con il team Fabio Bottaro, Giacomo Dal Zilio, Gabriele De Almeida, Mattia Sperandio e Menzione speciale per la Formazione Professionale 4^ anno al Manfredini di Este (Pd) con Manuel Ambrosi, Francesco Bojanigo, Matteo Formenton e Lorenzo Ranghiero. Nella categoria Istruzione Tecnica Superiore, Premio all’Its Meccatronico Veneto sede di Mestre-Venezia con la squadra Davide Brugnotto, Filippo Polo D’Ambrosio, Elia Spolaore, Marcel Turutea. Premi per i migliori video al Manfredini di Este, Viola-Marchesini di Rovigo e Severi di Padova. Hanno premiato Leopoldo Destro Presidente Confindustria Veneto Est, Antonella Candiotto Presidente Gruppo Metalmeccanico Confindustria Veneto Est e i Vicepresidenti Domenico Vettorello, Stefania Zattarin, Alessia Miotto Vice Presidente e CEO IMESA SpA.
«L’Olimpiade è una punta di diamante dei nostri progetti con la scuola e una best practice nazionale di cui andiamo fieri – dichiara Antonella Candiotto, Presidente Gruppo Metalmeccanico Confindustria Veneto Est – ed è stato entusiasmante vedere i ragazzi e le ragazze all’opera. Mai come oggi siamo consapevoli di quanto la formazione tecnica e lo sviluppo di competenze trasversali siano centrali per il futuro dei giovani. Per questo, come Confindustria Veneto Est, siamo impegnati insieme agli insegnanti per promuovere ed orientare i ragazzi verso le discipline tecnico-scientifiche come un investimento per il loro futuro, per quello delle imprese e della società. Abbiamo bisogno di più competenze Stem per l’industria e il Paese e abbiamo il dovere di farle conoscere alle nuove generazioni ed in particolare alle ragazze che possono portare un contributo fondamentale e distintivo di qualità».
«Ringrazio gli studenti e i loro insegnanti che hanno partecipato con entusiasmo all’Olimpiade – aggiunge Francesco Nalini, consigliere delegato Confindustria Veneto Est per l’Education –. Oltre alle loro competenze tecniche, i ragazzi hanno sperimentato la capacità di lavorare in gruppo, comunicare bene, gestire il tempo e risolvere i problemi come avviene ogni giorno in azienda. Il messaggio è che le imprese sono alla ricerca di giovani in grado di fare la differenza, per le loro qualità personali. Una riflessione che ha coinvolto anche i docenti, in un dialogo che dà il senso del nostro impegno con la scuola, per costruire insieme un’istruzione sempre più moderna e proporre ai giovani opportunità formative e professionali di qualità».
«Ci ha reso davvero orgogliosi aver accompagnato per 4 mesi i giovani talenti dell’Olimpiade alla scoperta delle imprese metalmeccaniche, in un viaggio all’insegna di innovazione e tecnologia – dichiara Alessia Miotto, vice presidente e ceo IMESA –. Ci impegniamo ogni giorno per costruire un ponte tra scuola e impresa fatto di scoperte e apprendimento e collaboriamo con gli istituti del territorio per preparare i giovani a esplorare il futuro della meccatronica. Il nostro obiettivo è permettere al maggior numero di ragazze e ragazzi di vivere il mondo dell’impresa e aiutarli a crescere come persone e come professionisti».
I partecipanti
Questi i 19 Istituti tecnologici e professionali e l’Its Meccatronico Veneto partecipanti.
Per la provincia di Padova: gli Istituti Marconi di Padova, Euganeo di Este, Manfredini di Este, Meucci-Fanoli di Cittadella – Istituto Tecnico e Professionale, Newton-Pertini di Camposampiero, Severi di Padova. Per la provincia di Treviso: gli Istituti Barsanti di Castelfranco Veneto, Engim Turazza di Treviso, Galilei di Castelfranco Veneto, Galilei di Conegliano, Lepido Rocco di Motta di Livenza, Scarpa di Motta di Livenza, Verdi di Valdobbiadene. Per la provincia di Venezia: gli Istituti Levi Ponti di Mirano, San Marco di Mestre, Scarpa Mattei di San Stino di Livenza. Per la provincia di Rovigo: gli Istituti Munari di Badia Polesine, Viola Marchesini di Rovigo. L’Its Meccatronico Veneto: sedi di Montebelluna, Padova, Treviso, Venezia.
Le assunzioni
Nel 2023 ci sono 23.530 assunzioni «Stem» programmate in Veneto, ma per 7 su dieci non c’è il candidato.
Dagli ingegneri industriali, elettronici e dell’informazione ai matematici, fisici, informatici, chimici-farmaceutici. Ma anche tecnici specializzati nelle nuove tecnologie per la meccanica, meccatronica, automazione, robotica, IT e per tutte le aree a trazione Industria 5.0, sempre più dotati di soft skills come creatività, pensiero critico, capacità di lavorare in gruppo e intelligenza emotiva.
Nel 2023 la domanda di laureati «Stem» (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) da parte delle imprese in Veneto ha raggiunto le 17.700 unità, a cui vanno aggiunti 5.830 diplomati Its Academy per un totale di 23.530 profili «Stem» ricercati (Unioncamere-Anpal: Excelsior, 2023). Ma in sette casi su dieci la selezione per questi profili si è rivelata molto complessa.
La difficoltà di reperimento ha raggiunto picchi del 94% per specialisti in efficienza energetica, del 87% per tecnici superiori dell’informazione e del 68,1% della meccanica, 67,1% per matematici, fisici e informatici. Eppure i laureati nelle discipline scientifico-tecnologiche hanno un tasso di occupazione pari al 86% (Istat) e i diplomati «Stem» in Veneto addirittura superiore, al 92,2 per cento.
L’azienda
IMESA SpA. Da 55 anni è un’azienda metalmeccanica con sede a Cessalto (TV). In Italia è il produttore leader di impianti e macchinari per la lavanderia. Nata come family business, è oggi un’azienda manageriale con oltre 100 dipendenti ed esporta oltre il 75% della produzione in più di 70 Paesi. La gamma di prodotti, composta da lavatrici, essiccatoi, mangani a rullo e calandre asciuganti è progettata per soddisfare le esigenze di lavaggio, asciugatura e stiro di una lavanderia.
Le macchine sono progettate e realizzate interamente negli stabilimenti di Cessalto grazie a moderni ed efficienti reparti di carpenteria e assemblaggio. La tecnologia IMESA è sempre all’avanguardia e i prodotti sono completi di computer touch-screen, con possibilità di controllo da remoto attraverso un portale IoT, una app e la tecnologia NFC. Le soluzioni di lavanderia sono sostenibili perché puntano alla migliore performance di pulizia attraverso un processo verificato e garantiscono la durabilità dei tessuti nel tempo e l’attenzione ai consumi. Processi certificati, performanti e in continua evoluzione; servizio rapido ed efficiente; investimenti continui in innovazione, tecnologia e ricerca; formazione ed empowerment delle persone, sono i pilastri su cui si fonda l’azienda. Un punto di forza che ha consentito nel 2023 di superare i 17 milioni di euro di fatturato (record storico, +20% sull’anno precedente).
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