Una applicazione che si scarica gratuitamente e permette di visualizzare sul proprio smartphone il tasso alcolico misurato con il dispositivo, oltre a tante informazioni utili, come il tempo necessario al proprio fisico per smaltire l’eccesso di alcol, il limite legale di ebbrezza e le eventuali sanzioni se ci si mettesse alla guida. Non solo: l’app permette anche di chiamare un taxi o un amico per farsi dare un passaggio a casa, come anche di trovare un locale dove poter mangiare qualcosa, scoraggiando così le persone a guidare sotto l’effetto dell’alcool.
Il dispositivo nasce dalla startup Floome, fondata a Padova nel 2013 da Fabio Penzo, Marco Barbetta e Luca Escoffier, incubata da Start Cube e accelerata dagli Angel Investors Tiziano Busin e Andrea Ghello. Ora due fondi hanno scelto di investire sull’idea innovativa del giovane team.
Si tratta di AXA Strategic Ventures, il fondo di investimento del Gruppo assicurativo AXA, e Invitalia Ventures SGR, che gestisce il fondo di co-investimento Italia Venture I a sostegno della Venture Industry, che portano così a termine il primo round d’investimento da 750mila euro in Floome.
La startup veneta ha realizzato un dispositivo da collegare allo smartphone, che permette ai guidatori di verificare il proprio tasso alcolemico in pochi secondi e di usufruire di servizi e informazioni con lo scopo di evitare danni, incidenti e multe. Così, con dispositivo e app dedicata, si trasforma il proprio smartphone in un rilevatore di tasso alcolico. Il device tascabile, che grazie alla tecnologia sviluppata dal team ha un prezzo competitivo rispetto ai classici etilometri, utilizza gli stessi sensori degli etilometri delle forze dell’ordine e ha un design pluri-premiato a livello internazionale, oltre a non necessitare di carica o sostituzione della batteria.
Nel 2017 la startup prevede importanti alleanze con diverse aziende che permetteranno di offrire ulteriori servizi ai propri clienti. Floome è acquistabile online sul sito.
Ogni anno in Europa la guida in stato di ebbrezza è responsabile da sola di circa un quarto del totale degli incidenti stradali mortali (pari a oltre 10.000 decessi), mentre in Italia è fonte del 30-35% dei decessi su strada (pari a 1.100-1.300). Basti pensare che circa il 4% dei chilometri percorsi da veicoli europei avvengono sotto l’influenza dell’alcool: cifra che nell’Europa meridionale sale al 7,5%. L’alcool incide significativamente sui tempi di reazione alla guida, riducendo di molto la risposta del guidatore: l’impatto sociale di Floome è enorme perché mira a ridurre notevolmente il fenomeno del “drink and drive”, dando la possibilità soprattutto ai più giovani di fare una scelta intelligente e consapevole.
Per AXA Strategic Ventures si tratta del primo investimento in una start up made in Italy. “Il nostro obiettivo – afferma Patrick Cohen, CEO di AXA Italia – è diventare sempre di più partner dei nostri clienti, aiutandoli a prevenire i rischi facendo leva sull’innovazione tecnologica. Floome risponde perfettamente a questa sfida, in quanto consente di evitare possibili incidenti legati all’alcool e promuove un comportamento virtuoso per chi guida”. “Siamo particolarmente fieri di questo deal perché si tratta del primo investimento su una startup italiana”, aggiunge Minh Q.Tran, General Partner di AXA Strategic Ventures. “L’obiettivo è di investire in tecnologie che possano cambiare il futuro dell’assicurazione e il servizio per i nostri clienti. Per questi motivi Floome è una startup promettente sul mercato a livello globale”.
La tecnologia ha un impatto fondamentale sul ruolo delle assicurazioni, che per l’80% degli italiani dovrebbero essere partner di prevenzione. “Floome ha prospettive di mercato molto interessanti – dice Mario Scuderi, Investment Manager di Invitalia Ventures – in quanto il prodotto si indirizza non solo all’utente privato attraverso una distribuzione globale online e retail ma soprattutto alle aziende, come le compagnie di assicurazione, le aziende di trasporti, i produttori di bevande alcoliche (anche in ottica di responsabilità sociale d’impresa). Inoltre, Floome rappresenta anche un ottimo generatore di big data sul consumo alcolico”.
Floome vanta ad oggi 20mila utenti attivi e di recente ha raggiunto clienti in Europa, Asia, Sud Africa, Australia e Stati Uniti. Con questo investimento punta a rafforzare azioni di marketing strategico nel mercato, con l’obiettivo – nel lungo periodo – di offrire il device anche per il controllo digitale e remoto del tasso alcolico alle aziende nel settore trasporto, ospedaliero e controllo dei dipendenti.
“Siamo molto orgogliosi di avere il supporto e la fiducia di due partner come AXA Strategic Ventures e Invitalia Ventures”, dice Fabio Penzo, co-fondatore e amministratore delegato di Floome. “Grazie a questo investimento continueremo a rendere più semplice la vita delle persone e a realizzare nuovi prodotti già nel corso del 2017. Il nostro team – che si sta espandendo e ha nuove assunzioni in vista – si conferma come un gruppo di eccellenza con cuore e mente italiani ma con gli occhi puntati al mondo”.