Occupazione e integrazione: un bando per sostenere i progetti d’impresa di donne italiane e immigrate (insieme)

Donne italiane e immigrate insieme per creare nuova occupazione. Un bando nuovo, quello che nasce nel Pordenonese.
Le potenziali candidate sono donne immigrate che hanno una buona rete di relazioni, e che insieme con altre donne italiane e straniere vogliono mettersi in gioco, con tutte le difficoltà del caso, per vedere se l’idea di attività che avevano in mente può effettivamente essere realizzata. Da notare che i gruppi per presentare il progetto non devono essere già formalmente costituiti; quanto alle idee che possono essere presentate, vanno bene tutte quelle che possono contribuire a rendere autonome le donne, a farle socializzare e a far incontrare culture e saperi sono le benvenute (ad esempio il commercio, la ristorazione, le arti).
Un modello che mette al centro integrazione e imprenditoria; il progetto riguarda Pordenone e Comuni limitrofi dall’Ambito distrettuale 6.5 in collaborazione con l’Ente di formazione So.Form Scarl (aderente a Confcooperative Pordenone). “L’obiettivo – spiega Virgilio Maiorano presidente di Confcooperative Pordenone e So.Form – è quello di valorizzare le idee imprenditoriali di donne, anche provenienti da culture e luoghi differenti, le quali mettono al servizio del gruppo competenze e abilità personali per raggiungere gli obiettivi che si sono prefisse. I gruppi devono essere costituiti da almeno tre donne, di cui almeno una italiana in modo da favorire di fatto questa integrazione che porta benefici non solo a chi in Italia è arrivato sperando in una vita migliore, ma anche a chi qui è nato”.

adattamento_immagine_clipartTutte le partecipanti al gruppo devono avere un’età compresa tra 18 e 55 anni, avere residenza nel territorio dei Comuni di Pordenone, Porcia, Roveredo in Piano, Cordenons e San Quirino e essere in possesso di permesso di soggiorno.

Secondo i dati Istat, le donne straniere residenti nei cinque territori indicati sono 5.820; il totale delle persone seguite dai servizi sociali per motivi di perdita di lavoro è di 1.106 persone, di cui il 50% immigrate.
Al progetto vincitore sarà riconosciuto un premio di 2mila euro, ma soprattutto i primi tre progetti selezionati potranno usufruire di un accompagnamento, realizzato dalla Camera di Commercio di Pordenone, finalizzato allo sviluppo delle idee presentate. I progetti e la relativa documentazione obbligatoria dovranno pervenire entro le 12 del 12 settembre a So.Form Scarl, Piazza della Motta 13/A Pordenone. I gruppi possono presentare progetti in tutti i settori, anche se sarà data priorità a quelli che prevedono attività nei servizi e nella cultura.

Spiegano gli organizzatori che in un momento in cui le tensioni riguardanti le più recenti immigrazioni sono molto forti in tutta Italia, toccando anche il territorio pordenonese, questo bando vuole far sviluppare nuovi semi di accoglienza. La selezione delle candidature sarà effettuata a insindacabile giudizio di un’apposita Commissione mediante valutazione dei progetti presentati sulla base dei criteri indicati nel bando, che si può consultare sul sito.

Per informazioni e richieste: segreteria Soform Scarl 0434 247534