Perché buttare quando puoi aggiustare? Trento cerca volontari riparatori (e ci fa un party)

Perché buttare quando si può riparare? La sfida arriva da Trento: al fine di sensibilizzare la cittadinanza sul valore delle materie prime, in particolare quelle scarse e non rinnovabili contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, HIT (lo hub per innovazione e trasferimento tecnologico) trentino invita la cittadinanza a partecipare mercoledì 10 ottobre a partire dalle ore 18.00 al Contamination Lab di Trento (Piazza di Fiera, 4) al RIparaPARTY, un evento-sfida dedicato alla riparazione.

Durante la serata i partecipanti verranno seguiti personalmente da esperti riparatori, assieme ai quali potranno cimentarsi nel dare nuova vita a piccoli elettrodomestici, apparecchiature elettriche esauste, giocattoli, oggetti in legno e ceramiche.

Per maggiori informazioni, questa è la pagina dell’evento.

ripara

In quest’ottica si inserisce anche il duplice contest fotografico indetto da HIT sui rifiuti elettronici lanciato in occasione della Notte dei Ricercatori. L’invito, aperto a tutti i fotografi non professionisti e senza limiti di età, è quello di cogliere con uno scatto l’importanza dell’economia circolare, cimentandosi in due diverse sfide: “NON È UN RIFIUTO!” e “NON LI BUTTIAMO, RIGENERIAMOLI: Ricicla, ripara, riusa”. Per partecipare, basta scaricare il regolamento e il modulo di iscrizione direttamente dalla pagina dell’evento.

Volontari riparatori cercasi!

L’idea è mettere alla prova le proprie doti da riparatore partecipando a questo evento-sfida, armati di entusiasmo, voglia di imparare, ingegno – e magari qualche cacciavite – e cimentarsi nell’aggiustare piccoli elettrodomestici, apparecchiature elettroniche esauste, giocattoli, oggetti in legno e ceramiche. Agli altri attrezzi del mestiere, e a chi li sa usare, ci pensa l’organizzazione. Durante la serata si potrà essere seguiti personalmente da esperti riparatori, assieme ai quali provare a dare nuova vita a tutti questi oggetti, individuandone il problema (più o meno complesso) e risolvendolo.

E se l’esperienza sarà positiva, si potrà diventare un riparatore volontario durante i prossimi Repair Cafè  A partire da novembre verranno infatti organizzati sul territorio trentino una serie di giornate dedicate al riparo, durante le quali gli utenti potranno portare i propri oggetti da riparare (piccoli elettrodomestici, ma anche giocattoli, software, legno e ceramiche) e, assieme ai riparatori, tentare di aggiustarli. Chi è interessato a far parte della squadra di riparatori volontari deve solo lasciare il proprio contatto.

FAQ

Ci sono requisiti di ID o di età minima per accedere all’evento?

La partecipazione in qualità di volontario riparatore è gratuita e aperta a tutte le persone maggiorenni, professionisti o amatori. Per permettere alle famiglie di cimentarsi nelle sfide, è previsto uno spazio anche per i più piccoli, i quali potranno mettersi alla prova riparando piccoli modellini di Lego tecnico.

Cosa posso portare all’evento?

Tutto ciò che potresti comunemente trovare in una cassetta per gli attrezzi. Qualsiasi componente, strumento o materiale che possa essere utilizzato per “rianimare” un oggetto esausto.

Come posso contattare l’organizzatore per eventuali domande?

Per ulteriori informazioni: education@trentinoinnovation.eu

L’iniziativa si inserisce nel network di eventi di sensibilizzazione del progetto REFER-Raw Engagement for Electronics Repair finanziato dalla KIC EIT Raw Materials.