L’azienda che assume come un treno, dove uomini, donne, impianti e robot lavorano in perfetta sintonia #QuelliCheAssumono

C’è una azienda che sta facendo di tutto per assumere nuovo personale: si è spinta fino alle regioni del Sud, per selezioni e colloqui, e anche in questi giorni tramite inserzioni e annunci radio si fa conoscere dai potenziali futuri assunti. La zona è quella del distretto del mobile, il settore è la componentistica per i mobili in legno (e fra i suoi clienti c’è Ikea).

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Alle domande risponde il direttore Risorse umane Giancarlo Marcato.

Che tipo di persone avete assunto?

Nell’ultimo anno abbiamo inserito sia figure da inserire in ambito produzione (operai, addetti all’imballo, tecnici, manutentori) sia in ambito logistico (autisti pat. CE-CQC), sia figure impiegatizie negli uffici commerciali, programmazione produzione, controllo di gestione, etc…

Come è avvenuto il contatto?

Le candidature ci arrivano dalla sezione “Job” dal nostro sito www.Friulintagli.com, oppure tramite il CV inviato a risorse.umane@friulintagli.com
Utilizziamo i maggiori portali lavoro, i social network, le radio locali e al momento 16 società di somministrazione ci segnalano profili provenienti da tutta Italia.

Quale tipo di atteggiamento avete premiato?

Un atteggiamento flessibile e una grande motivazione sono certamente due degli elementi che noi premiamo. Molto spesso capita che i ragazzi che provengono da fuori regione sono motivati alla ricerca di un appartamento in autonomia. Anche questo aspetto sottolinea la loro motivazione e capacità di “problem solving”. Inoltre va detto che i nostri ritmi operativi e di lavoro sono certamente elevati. Di conseguenza risulta premiante o di supporto una velocità nell’apprendimento e capacità di resistere allo stress.

friuC’è qualche competenza che faticate a trovare?

Va ricordato che operiamo nel “mitico NordEst” con una disoccupazione che al momento ha raggiunto una soglia fisiologica. Ci sono figure particolari difficili da trovare, non solo per noi, quali: autista con pat CE e CQC, manutentore elettromeccanico, progettista impianti automatizzati, ma anche gli addetti alle linee ad imballo che operano su tre turni, etc…

Un consiglio ai futuri candidati?

Abbiate un approccio umile al lavoro. Ponetevi con la voglia di imparare. La Friul Intagli è un’azienda in crescita. C’è una concreta possibilità di iniziare “dal basso” per ricoprire ruoli di tipo tecnico o manageriale in tempi medi.

Qual è il clima che volete costruire in azienda?

Vogliamo costruire un ambiente in cui i valori devono e vogliono essere : sicurezza, qualità e comunicazione a tutti i livelli. Per tale motivo stiamo lavorando al fine di implementare tutta una serie di strumenti (sito web, intranet, hr portal, etc…) o sessioni di incontro al fine di aggiornare tutti i dipendenti – dal dirigente all’operaio – sui macro risultati aziendali, di specifica direzione aziendale e di singola Unit produttiva.

Come si pone in termini di salary package Friul Intagli rispetto alle medie di mercato?

Friul Intagli è una grande azienda, strutturata e come tale deve operare sul mercato ai massimi livelli. Da sempre ha investito sia in macchine, in impianti, in formazione e toccato pure la leva economica con i propri dipendenti che preferisce considerare collaboratori. A fine 2018 avverrà la rinegoziazione del contratto di settore e di conseguenza anche quello di secondo livello dove teniamo in serbo delle felici sorprese per i nostri collaboratori.

Si parla di fabbrica 4,0 e di digitalizzazione. Friul Intagli come si pone in questo senso?

La ringrazio per la domanda: mi dà l’assist per commentare un ingente investimento in due fabbriche affiancate pensate e costruite in completa logica 4.0 (quella che vede l’automazione entrare anche in processi produttivi tradizionali). Vedere una perfetta integrazione di uomini, donne, impianti e robot che operano in sintonia all’insegna della massima efficienza è davvero un piacere per tutti noi! Per quanto riguarda un nuovo importante progetto di investimento va citato il nuovo sistema gestionale che stiamo progettando e che completeremo entro il 2019. Tale nuovo sistema richiederà cambiamenti in processi e procedure interne, ma porterà notevoli efficienze e migliorie.

State crescendo da 10 anni a questa parte: non siete stanchi?

Riassumo il tutto con quattro cifre : 8 anni fa eravamo in circa mille risorse e 250 milioni di euro di fatturato, oggi abbiamo superato le 2mila unità con un bilancio chiuso a 505 milioni e un budget in ulteriore crescita. Abbiamo raggiunto un livello tale in cui non rappresentiamo più solo un “semplice produttore” ma operiamo con i nostri clienti in qualità di partner già in fase di co-design dei futuri prodotti. Al momento lavoriamo con le più grosse catene di distribuzione di mobili e componenti per il mobile a livello internazionale, ma è ancora forte la volontà di crescere ancora.

Quanto forte è ancora la presenza e l’impatto del fondatore?

Il fondatore ricopre il ruolo di presidente e amministratore. E’ la persona che ha visto crescere l’azienda da zero e che conosce tutti i processi produttivi meglio di chiunque altro. Egli per primo è consapevole che abbiamo raggiunto una dimensione e complessità tali che non è più pensabile di gestire un gruppo di queste dimensioni “in presa diretta”. Per tale motivo da anni abbiamo dato vita all’innesto di una serie di risorse che siano in grado di supportare le prima linea di manager che dovranno costruire la Friul Intagli del futuro. Il nostro fondatore e i nostri manager sono perfettamente consapevoli che i risultati positivi raggiunti fino ad oggi sono frutto di un grandissimo lavoro di team, ed è sul team che dobbiamo scommettere per continuare a vincere!

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